Il-Trafiletto
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20/10/14

Donne italiane: un bacio da Rechard Gere

Al Festival di Roma, Richard Gere conquista il red carpet  per la presentazione di "Time Out of Mind", nuova pellicola di Oren Moverman, dove interpreta il clochard George. Una pellicola non poco chiacchierata nei mesi scorsi a causa del ruolo interpretato dal sex symbol degli anni '80 e '90. 


Quello del barbone. Le foto di Gere senzatetto per le strade di New York, in un autentico set a cielo aperto e soprattutto all'insaputa dei passanti, hanno fatto il giro dei tabloid di mezzo mondo, prendendo ora forma cinematografica.

Il divo indossa gli sporchi abiti di George, uomo disperato che vaga per le strade della Grande Mela senza un preciso obiettivo. Da 10 anni senza casa, senza lavoro, senza un soldo e con una figlia che non vuole neanche vederlo, George è alla deriva. Non ha ancora accettato la propria condizione di senzatetto, si ostina a definirsi momentaneamente in difficoltà, senza rendersi conto della realtà dei fatti. La vita si è dimenticata di lui. E' un uomo invisibile, privo di documenti e quasi impossibilitato ad ottenerne di nuovi.

Essere invisibile per una star del suo calibro potrebbe risultare strano, ma Gere assicura che lui lo è sempre, tutti vedono il personaggio pubblico, non Richard. Alla fine del suo red carpet, viene intervistato da una giovane giornalista. Lui le chiede se è una sua fan, e ricevuto la risposta affermativa, la attirata a se con dolcezza e prima di scoccarle un bacio sulla guancia dice: "Il mio bacio a te è per tutte le donne italiane". Richard Gere non si smentisce e conferma il suo amore per le donne. Ecco! Il gentiluomo si riconosce anche in queste piccole sfumature. Un bacio a tutte noi.

23/09/14

Il primo bacio: paure e domande

Arriva per tutti il momento del primo bacio, della prima cotta, della prima relazione e a volte si è veramente impacciati e dentro di noi scattano paure e un sacco di domande, proviamo a vederle con calma. 


Come faccio a gestire il mio primo approccio, il bacio? Vuole baciarmi oppure no? Comincerò pian piano e osserverò per vedere se lei si allontana, ma mi vorrà davvero? Lei non si è ancora allontanata, quindi questo è un buon segno, ma forse non sono ancora abbastanza vicino?
Ho intenzione di continuare a muovermi fino a quando le nostre labbra si toccano.

Come sarà il mio fiato? Gli sarà piaciuto? Dove ho sbagliato? Perchè non mi dice nulla?

Ho i denti storti, se ne sarà accorta?

Devo usare la lingua? Gli piacerà, ma come la devo usare? Devo prendere io l'iniziativa o glielo chiedo o aspetto? Gli sarà piaciuto come ho usato la lingua?

E le mani? Dove le devo mettere? Se le metto sul suo sedere, è troppo sessuale, se le afferro i fianchi, è più casual, se le prendo la testa o i capelli, forse è il più appassionato? Dove si trova un luogo neutrale per mettere le mani? Le ginocchia? Forse mi limiterò a muovere le mani come un professore, gesticolando.

Coraggio, sii te stesso e lasciati andare, senza timore, se son rose fioriranno.
Il primo bacio

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