Il-Trafiletto
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08/07/14

Se andate nel Gévaudan, non avventuratevi tra le campagne

Nella seconda metà del '700, tra le contrade del Gévaudan francese, si aggirava una bestia che uccise e ferì numerosi animai e persone, nella maggior parte dei casi bambini. Il bravo governo francese fece del suo meglio, spigando mezzi e uomini, per fermare questo animale dalla natura sconosciuta. Ci riuscì nel 1767, o almeno si suppone ci riuscì, perché la bestia, dopo quel giorno, non uccise più.

La Bestia del Gévaudan
La Bestia del Gévaudan
Perché vi ho parlato della Bestia del Gévaudan? Perché il libro di oggi ha preso spunto proprio dai terribili avvenimenti avvenuti in Francia ma che continuano a suscitare le ipotesi più svariate: un lupo enorme, un serial killer, un lupo mannaro, un leone e chi più ne ha più ne metta! Il libro in questione è Il patto dei lupi di Pierre Pelot.

de Fronsac e Mani
de Fronsac e Mani
Il libro romanza gli avvenimenti accaduti nei tre anni duranti i quali la bestia terrorizzò le campagne francesi del Gévaudan, in particolare dal momento in cui re Luigi XV decide di inviare sul posto dei cacciatori per eliminare la Bestia. Nel libro ad investigare saranno il cavaliere de Fronsac e il suo amico Mani.

Molto spesso avviene che dal libro viene poi fatto il film, sconvolgendone o meno la trama. Con Il patto dei lupi però si ha l'esatto contrario. Questo romanzo infatti è la trasposizione del film uscito nel 2001 con Vincent Cassel e Monica Bellucci.

Il patto dei lupi
Il patto dei lupi
Recensire un libro tratto da un film risulta un po' difficile, potrei dirvi tranquillamente di guardare il film per farvi un'idea di com'è il libro, ma le immagini e le parole finiscono per suscitare impressioni diverse.

Nel romanzo, l'autore riesce a mantenere le ambientazioni cupe e di sospetto che permeano l'intero film. Se avete visto il film e voleste cimentarvi con la lettura di questo libro, finire per guardare film mentre leggete quanto l'autore scrive. Che ciò sia un bene o un male lo lascio decidere a voi.

La scrittura è scorrevole e leggera. Trattandosi di una trasposizione da un'opera cinematografica il racconto delle vicende tende ad essere, come vi ho già ho accennato prima, molto visivo.

Pierre Pelot
Pierre Pelot
La narrazione è avvincente, in grado di dosare alla perfezione, azione, mistero ed investigazione, ma trattandosi di una trasposizione da un film, è normale che sia così.

Sul libro non c'è davvero molto da dire, non è neppure molto lungo da leggere, molto di più ci sarebbe da dire sulla misteriosa Bestia del Gévaudan, uno di quegli enigmi rimasti tali nel corso della storia che finisco, da sempre, per alimentare la fantasia di scrittori e registi.








(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet, così come le notizie riguardanti la Bestia del Gévaudan) 
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