Il-Trafiletto
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02/07/14

Burqa e niqab: la Corte europea dei diritti dell'uomo dà ragione al divieto, in pubblico, imposto dalla Francia.

Era l'11 aprile 2011 quando la Francia approvò la legge con la quale si vietava il velo integrale nei luoghi pubblici, resa definitiva nel settembre dello stesso anno, sanzionando le infrazioni alla stessa legge con una pena pecuniaria di 150 euro o di una frequenza ad uno stage di "educazione civica". Ora la Corte europea dei diritti dell'uomo ha respinto il ricorso contro il divieto al velo integrale presentato da una donna musulmana. L'autrice del ricorso, una francese di origini pachistane, sosteneva come quella legge che impedisce di indossare il burqa e il niqab rappresentasse un'azione discriminatoria e minasse la libertà di culto e della sua vita privata. Nelle motivazioni definitive della sentenza i giudici della Corte europea hanno stabilito che tale legge "persegue lo scopo legittimo di proteggere i diritti e le libertà altrui e di assicurare il rispetto dei minimi requisiti del vivere insieme", accettando di fatto la tesi sostenuta dal Governo francese secondo la quale il volto è una pedina molto importante nei rapporti sociali. Di contro, la stessa Corte ha riconosciuto nella sentenza che un Paese come la Francia che dà il via a leggi di questo tipo "corre il rischio di contribuire al consolidamento degli stereotipi che colpiscono gruppi specifici di persone e di incoraggiare espressioni di intolleranza quando al contrario ha il dovere di promuovere tolleranza".(immagine presa dal web)

15/03/14

"Gocce" di notizie: Berlusconi si ricandiderà

 "Se sara' possibile, saro' felice di essere in campo nelle 5 circoscrizioni che sempre mi hanno dato tra i 600 ed i 700.000 voti ciascuna. Spero di poter avere velocemente una risposta dalla Corte europea". Cosi' Silvio Berlusconi al telefono a una iniziativa di Forza Italia a Montecatini, sull'ipotesi di una sua candidatura alle europee. "Attendo la decisione del 10 aprile, e cioe' di sapere se dovro' andare in carcere, ai domiciliari o ai servizi sociali", ha aggiunto parlando della decisione del Tribunale sorveglianza di Milano sulla sua condanna per il caso Mediaset. Per il presidente di Forza Italia quella dei servizi sociali e' la soluzione "piu' ridicola per una persona della mia eta', una persona di stato, di sport e di impresa: e' ridicolo, sia per me sia per l'Italia, riabilitarla attraverso l'assistenza sociale".
  Sul movimento di Grillo Berlusconi dice che "Circa la meta' degli elettori 5 Stelle si sono dichiarati non affezionati, molti di loro delusi e qualcuno anche disgustato da coloro che Grillo ha mandato in Parlamento e da come si stanno comportando. Se opportunamente contattati e informati possono diventare consapevoli delle nostre idee, dei nostri valori e determinarsi a votare per noi", sottolinea il Cavaliere.                                              fonte(AGI) .
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