Fonte - Il Giornale Salute - Fumare le sigarette elettroniche potrebbe avere un effetto dannoso sul DNA.
A sostenerlo è una recente ricerca coordinata da Moon-shong Tang, professore di medicina ambientale all'Università di New York, che:
ha esposto alcuni topi di laboratorio al fumo prodotto dalle e-cig rilevando, a seguito di ciò, imortanti danni al DNA nel cuore, nei polmoni e nella vescica.
Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, è stato effettuato impiegando i vapori delle sigarette elettroniche, i quali contengono nicotina sotto forma di aerosol ma a differenza delle sigarette non bruciano tabacco, e quindi evitano di esporre l'organismo alle sostanze cancerogene derivate dalla combustione.
La concentrazione di nicotina scelta è stata di 10 milligrammi per millilitro - ossia la stessa inalata dall'uomo mediante i cosidetti svapatori - per tre ore al giorno cinque giorni alla settimana, nell'arco di tre mesi.
Dopo questo tempo, i roditori oltre ai danni già citati hanno evidenziato anche una ridotta capacità del DNA di riparare se stesso, rendendo le cellule più suscettibili di mutare e trasformarsi in cancerogene.
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