La partita più lunga, quella fuori dal terreno di gioco: Juve-Roma, le polemica non accennano a diminuire.
In casa giallorossa non l'hanno ancora mandata giù la sconfitta maturata sul campo contro la Juventus, e da come si stanno comportando sembrerebbe che stiano maturando anche quella fuori dal campo: a fare seguito all'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport da Morgan De Sanctis che ha dato la scintilla a riaccendere la polemica oltre le dichiarazioni di Francesco Totti, si ci mette anche il loro allenatore Rudi Garcia che invece di contribuire a placare gli animi sparge veleno e aizza l'ambiente a dare battaglia.
"Il fatto è che sono trascorsi troppi giorni dalla ripresa del campionato e questo contribuito a farci parlare e confrontare a lungo riguardo l'ultima partita. Adesso dico la mia, poi basta. Per quel che mi riguarda è stato tutto tranne che una sconfitta (ndr, che cosa sarà mai stato prendere 3 gol e averne fatto solo 2?). Abbiamo dato prova di forza, abbiamo segnato due reti e abbiamo avuto la possibilità di farne altri (ndr, ma la prima mezz'ora dov'era quando non hanno visto palla?). Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo dimostrato forza e personalità. Quello che penso sulla Juve è che ritengo sia stata vergognosa l'accoglienza in tribuna e in panchina: è inaccettabile (ndr, mica come accolgono alla Roma, vedi Napoli, Lazio, Juve,etc etc...)".
Rudi Garcia allenatore della Roma |
"Poi voglio dire un'altra cosa su Francesco Totti. Quando il capitano dice la sua, deve essere rispettato, perché è un grande uomo di calcio e lui ha dei valori importanti e belli (ndr, ma chi è Capitan America?). Ha avuto questo sentimento di giustizia, giustificato perché i suoi valori sono stati traditi (ndr, però, che Totti sia diventato cosi sentimentale, ricordo un Catania-Roma finita 4-1 con Totti e compagni che erano talmente persi dai loro valori che la lotta per la salvezza andò a farsi...benedire!). Rivedendo la partita, tutto il calcio mondiale ha visto le immagini che parlano da sole. La cosa che più mi sorpreso è che anche i migliori arbitri italiani (ndr, gli altri no, Mondiali brasiliani docet...) possono soffrire la pressione in un match così".
"Ho visto una Roma più forte della Juve, ma sarà il campionato a dirlo (ndr, appunto!). Adesso però sono certo di una cosa: quest'anno vinceremo il campionato (ndr, eccolo!). Siamo più forti e ne daremo prova. C'è solo una cosa che conta. Vincere ogni gara ( ndr, però arguto questo frencese, alla Juve potrebbe interessare un'informazione del genere). Sono molto preoccupato per la gara con il Chievo, perché arriva dopo il caos mediatico (ndr, generato chissà da chi?) e prima di un'importante sfida di Champions. Ci serve il sostegno dei tifosi per conquistare la posta intera e se vogliamo vincere il campionato (ndr, ma come non erano i più forti?), dobbiamo vincere tutta la stagione", ha concluso l'allenatore giallorosso, con la passione del violino.