17/10/14

Il prezzo dei "Misteri" | La benzina sale e non si capisce il perchè

Il portavoce de iConsumatori non le manda a dire, riguardo al "Mistero" del prezzo che aumenta della benzina, che secondo le quotazioni del petrolio attuali, dovremmo pagarla a 1,305 € al litro. 


Fermi al 2010. 
"Soldi indebitamente sottratti ai consumatori"!  La benzina viene pagata ben 0,42 € in più al litro di quanto dovremmo. 25 sono le maggiori tasse, 17 sono guadagni supplementari e del tutto senza alcuna giustificazione dei petrolieri in confronto al 2010. A parlare è il portavoce de iConsumatori Carlo Pileri, una federazione di associazioni che ha come scopo la tutela dei consumatori.
 Sono ben 0,42 € in più che paghiamo la benzina

Il suo ragionamento si fonda sul fatto che i prezzi del petrolio sono costantemente in calo. Attualmente il Brent si trova a quota 89,08 $ al barile, il minimo dal 2010. Ragion per cui, afferma Pileri "appare chiaro il fatto che i consumatori stiano pagando la benzina ai prezzi risalenti al 2010, ovvero sia una media di 1,305 € (di cui 0,56 di accise e 0,23 di iva) in base i dati del Ministero dello Sviluppo.

Nonostante tutto dunque la si continua a pagare a 1,734 € (di cui 0,73 di accise e 0,31 di iva)". Né il governo né tanto meno i consumatori hanno domandato il perchè di tale abuso ai petrolieri di questi 17 inspiegabili centesimi al litro oltre il dovuto. Onde per cui  ce ne occuperemo noi de iConsumatori, evidenziando pure il fatto della tendenza al ribasso del petrolio dovrebbe avere seguito pure in futuro. Quindi, ad onor del vero, il costo della benzina dovrebbe ridursi immediatamente.

Una misura che, tra l'altro, avrebbe un risvolto antirecessivo. Darebbe insomma un impulso all'economia.


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