Antonio, la Nazionale azzurra è già Con...te! Contro gli olandesi gli azzurri hanno dato prova di avere recepito e metabolizzato i concetti tanto cari al nuovo commissario tecnico Antonio Conte: aggressività, cattiveria (in senso agonistico s'intende) e forte desiderio di vittoria.
La Nazionale vista ieri sera, è stata una vera goduria, proprio come l'ho era la sua Juventus, esordendo contro i forti olandesi con un rotondo ed ineccepibile 2-0, scatenando dagli spalti del San Nicola l'entusiasmo dei tifosi, che hanno dato prova di avere gradito la prestazione.
Dopo tutto, chi avrebbe scommesso un solo centesimo, su un esordio cosi positivo e convincente. La Nazionale vista in Brasile durante l'ultimo Campionato Mondiale, è solo uno spiacevole e lontano ricordo: lenta, impacciata e sottomessa a chiunque. La nuova coppia d'attacco formata da Immobile e Zaza affiancati da Giaccherini a centrocampo, sono state le ciliegine più appetitose proposte dell’ormai dimenticato tecnico bianconero. La vera nota lieta di ieri sera però è stata avere notato una squadra con una mentalità vincente, una vera e propria svolta il cui merito certamente va dato a Conte. Tenendo presente sempre che dinanzi si aveva quell'Olanda che in Brasile contrariamente a quanto fatto vedere da noi, ha entusiasmato arrivando al terzo gradino del podio con un Van Persie che ha brillato come non mai.
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Gli azzurri festeggiano |
Sinceramente era dall'era di Zoff (incontro Galles-Italia terminato 0-2 a Liverpool, erano le qualificazioni ad Euro 2000 e correva il 5 settembre 1998) che un ct azzurro non debuttava vincendo la prima gara. Qualcosa vorrà pur dire. L'Italia era addirittura reduce da una sola vittoria nelle ultime 10 gare (2-1 sull'Inghilterra ai Mondiali), con restante bilancio di 6 pareggi e 3 sconfitte e non segnava da 220' (ultimo gol di Balotelli al 50' di Italia-Inghilterra 2-1 del 14 giugno scorso, ai Mondiali). Dopo 10’ dall’inizio della gara di Bari, invece, la Nazionale era già avanti 2-0 tra lo stupore generale. Al 3’, su lancio in profondità di Bonucci, Immobile beffa tutta la difesa orange e porta in vantaggio gli azzurri. Passano 7’ e l’Italia colpisce ancora. Questa volta il protagonista è Zaza, che è atterrato in area da Martins Indi. Cartellino rosso per l’olandese e calcio di rigore realizzato da De Rossi, per l’occasione anche capitano.
L’intesa tra l’attaccante del Borussia Dortmund e il centravanti del Sassuolo è perfetta, costringendo Hiddink a cambiare uomini e marcature. Ottima anche la prestazione in difesa di Ranocchia. Da martedì però si fa sul serio. Contro la Norvegia inizia il lungo cammino verso gli Europei del 2016.