Un altro libro leggero per questa estate birichina e schiva. L'autore è ancora una volta una donna, e ancora una volta si tratta di una comica, un'attrice e una conduttrice televisiva. Si tratta di Geppi Cucciari e il libro è Meglio donna che male accompagnata.
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Meglio donna che male accompagnata |
In questo suo primo libro, la comica sarda affronta la spinosa situazione femminile dell'essere single, non solo per quanto riguarda lei ma anche delle sue due amiche del cuore che, come lei, hanno abbandonato la natia Sardegna per la caotica Milano. A gettare nel panico il simpatico trio una lettera scritta in bella calligrafia: l'invito ad un matrimonio.
“Un uomo solo a trent'anni è un single, un figo, c'ha la sindrome di Peter Pan. Una donna a trent'anni sola è additata come Hannibal Lecter all'ora dell'aperitivo!”
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Geppi Cucciari |
Geppi ci racconta così il fatale conto alla rovescia per il matrimonio e soprattutto, il conto alla rovescia per trovare un uomo da portarsi dietro. Con l'ironia che l'ha resa famosa a Zelig, quella sua capacità di far ridere in modo intelligente senza mai scivolare nel volgare ma pescando sempre dalla vita reale di ogni donna, Geppi è capace di regalare un libro allegro, solare, divertente e dannatamente autentico.
Una trama ben congegnata, nella quale non è difficile immedesimarsi e perdersi tra risate e verità che ogni donna conosce. Un ritmo fresco e incalzante, fatto di scene visivamente divertenti in grado anche di far riflettere il lettore.
“Perché è cosi difficile trovare un uomo da sposare che sia fedele sensibile e intelligente. Il punto è che se è davvero fedele sensibile e intelligente se l'è già sposato un'altra!”
Un libro quindi piacevolissimo da leggere, mai impegnativo ma sempre divertente nella sua tragicomica realtà. Un'autrice intelligente che sa far ridere usando il cervello, in grado di regalare piacevoli ore di esilarante relax.
(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet, le citazioni invece sono state prese dalla Wikipedia)