14/06/14

Italia | Vaccinazioni in calo e crescita vertiginosa del morbillo: allarme!

Dal Congresso italiano di Pediatria in corso in questi giorni a Palermo giunge un preoccupante allarme: il Morbillo, questa malattia infettiva del sistema respiratorio, immunitario e della pelle causata da un virus, il Paramyxovirus del genere Morbillivirus, è in crescita in maniera esponenziale nel nostro Paese. I numeri ci dicono che stiamo tornando indietro di 15 anni. Il Dottor Alberto Ugazio, direttore del Dipartimento Medicina Pediatrica dell' Ospedale Bambino Gesù di Roma e presidente della Commissione vaccini della Società italiana di pediatria (Sip) rivela alcuni numeri: "Nei primi quattro mesi del 2014 ci sono stati 1004 casi di morbillo, rispetto ai poco più di 700 casi avuti nel corrispettivo periodo dello scorso anno. C'è da aspettarsi dunque nel 2014 - continua il Dottor Ugazio - una cifra superiore ai 2200 casi registrati lo scorso anno, dal momento che quest'anno il picco stagionale non è stato ancora superato." Analoghi risultati sono stati riscontrati in Europa e negli Usa. Questo preoccupante aumento sembra sia da imputare al minor numero di vaccinazioni effettuate: mentre la copertura della prima dose di vaccino sfiora il 90%, non è così per la seconda, in numero decisamente inferiore. Purtroppo la causa di questa diminuzione di vaccinazioni è dovuta sicuramente alle numerose campagne "antivaccino" che imperversano su internet attraverso i vari social Network, che pubblicizzano la falsa notizia che il vaccino possa causare casi di autismo, notizia vecchia di 15 anni e messa in circolazione dal medico inglese Andrew Wakefield, poi radiato dall'albo.
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