Secondo gli ultimi dati raccolti dal Global Coral Reef Monitoring Network, GCRMN, circa il 20% dei 284.800 chilometri quadrati di barriere coralline presenti al mondo è andato perduto negli ultimi vent'anni. e più del 35% è in serio pericolo.
Tra le principali cause che danneggiano questi delicati ambienti marini ci sono i cambiamenti climatici: l'aumento delle temperature e del livello dei mari e l'incrementarsi delle tempeste tropicali incidono drasticamente sulla salute degli organismi che costituiscono le barriere.
Anche l'eccessiva pesca, l'aumento di anidrite carbonica nell'acqua e la presenza di spazzatura che vaga negli oceani stanno mettendo in pericolo i reef. E non solo: secondo un studio del Dipartimento di Scienze del Mare dell'Università Politecnica delle Marche, anche alcune sostanze presenti nelle creme solari potrebbero concorrere al declino delle barriere coralline, rappresentando un pericolo anche per altre specie marine.
Ciò costituirebbe un problema notevole, sopratutto d'estate quando milioni di persone, "spalmate" di unguenti protettivi, affollano le acque inquinandole involontariamente. Ecco perchè alcune case cosmetiche stanno proponendo soluzioni a questo problema.
Barriere coralline |