29/05/14

Tempi personali e i bioritmi

 «Se pensiamo a un quadro la cronobiologia è la cornice, mentre il bioritmo è il soggetto del quadro»

I bioritmi sono un linguaggio della nostra persona. La nostra vita è influenzata da cicli di diversa natura: fisico (dura 23 giorni), emotivo (dura 28 giorni), intellettivo (dura 33 giorni). Questi cicli attraversano fasi che vanno da un minimo a un massimo di rendimento, tenendo conto dei giorni ai quali si riferiscono, ma occorre precisare che sono del tutto individuali per ciascuno di noi visto che sono calcolati partendo dalla data di nascita. Perché fare un bioritmo? Semplice, per conoscere più da vicino il proprio corpo e usufruire al meglio delle proprie energie e delle proprie possibilità nei momenti più opportuni. I bioritmi si possono applicare, ormai lo afferma anche la scienza ufficiale, alla salute, allo sport, al lavoro, agli affari, all'amore e a tutte le altre attività umane.

sentirsi bene ad un'ora precisa

Quando le prestazioni fisicbe e mentali sono più efficaci?
A quest'ora mi sento al top

*Fra le 3 e le 6 antimeridiane c'è il più basso livello di vigilanza di tutto il giorno.
*Ore del mattino: buona memoria a breve termine. Se ne awantaggiano le attività creative e organizzative. Il consiglio è di destinare queste ore a lavori che richiedono grande concentrazione e organizzazione. Stesso discorso per gli acquisti: saranno più azzeccati.
*Verso mezzogiorno: la vigilanza è al massimo livello.
*Periodo pomeridiano: è l'ideale per le operazioni manuali e la memoria a lungo termine raggiunge il top. Intorno alle 15 si avverte in misura minore il dolore: l'organismo produce un numero superiore di endorfine, sostanze che ottimizzano la risposta al dolore. È dunque il momento per recarsi dal dentista o sottoporsi a cure estetiche un po' dolorose.
*Metà pomeriggio: via libera a occupazioni semplici, ripetitive e routinarie.
*Pomeriggio e prime ore della sera: le prestazioni sportive del corpo fanno segnare un sensibile sviluppo e si ha la massima percezione sensoriale. Una mezz'eretta di ginnastica o di cyclette, un po' di stretching e una partita a tennis sono indicate nelle prime ore della giornata. Per esercizi pesanti meglio il primo pomeriggio: il sistema muscolare raggiunge la massima efficienza fra le 14,30 e le 17,30. Dedicarsi, invece, a corse e pedalate in bicicletta tra le 16 e le 18 perché il sistema respiratorio lavora al meglio delle proprie capacità.
*Ore 20-22: sono le ore dell'introspezione e lo stare soli con se stessi.
*L'orario in cui ci si sveglia corrisponde ai propri ritmi biologici se: non si ha necessità di programmare la sveglia; se ci si sente perfettamente presenti negli attimi che seguono il risveglio; si ha immediatamente voglia di mangiare.
*Si ha bisogno di svegliarsi leggermente più tardi: se durante il fine settimana ci si sveglia sempre più tardi rispetto agli altri giorni della settimana; si avverte stanchezza al momento del risveglio; non si è in grado di praticare l'attività sportiva preferita nell'ora successiva al risveglio.

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