"Chi ha tempo non aspetti tempo", ammonisce un vecchio proverbio. Un monito, questo, che poteva andare bene nella società contadina del primo Novecento, quando a dettare i tempi della vita era l'alternarsi del sole e della luna: del giorno e della notte.
Ma oggi, visto che a dettare legge sono parole come accelerazione e produttività, semmai occorrerebbe abbracciare la filosofia di Oblomov, personaggio dell' omonimo romanzo dello scrittore russo I. A. Goncarov, che aveva fatto dell' ozio e del riposo le sue ragioni di vita. Perché la nostra quotidianità è una snervante corsa contro il tempo.Tutto sembra correre e sfuggire all'impazzata come se seguisse l'andamento di un moto proprio intriso di velocità, velocità, sempre velocità. L'orologio è diventato il nostro dispotico tiranno: impone ritmi insostenibili in nome di sua maestà l'efficienza e dell'imperativo di "fare il possibile e l'impossibile".
La cronobiologia |
Una disciplina trasversale che include neurologia, farmacologia, endocrinologia, oncologia e diabetologia. In parole povere è come se dentro il nostro corpo fossero inseriti decine e decine di orologi. Orologi che non sono tutti sincronizzati sulle 24 ore, ma spaccano il secondo e assai di rado vanno in tilt. "È ormai assodato che quasi tutti gli aspetti delle funzioni vitali umane seguono un andamento oscillatorio come i cicli ormonali, la temperatura corporea, il battito cardiaco, le variazioni della pressione arteriosa, la produzione di ormoni, oscillazioni che si ripetono periodicamente, ovvero a intervalli di tempo che sono prevedibili. La cronobiologia prende in considerazione proprio queste e altre periodicità dell' organismo", spiegano gli insegnanti di cronobiologia*.
*Tutte le applicazioni in medicina
Le diverse facce di una disciplina
I ritmi biologici sono cambiamenti fisiologici,statisticamente comprovati, che hanno una frequenza costante e una forma d'onda addirittura riproducibile. Il ritmo in pratica denota l'attendibilità periodica dei dati, la cui manifestazione è strettamente temporale. Dunque, la cronobiologia può avere degli approcci medici veramente interessanti. Vediamoli.
*Cronofarmacologia. Osservazione su come i farmaci influiscono sulle caratteristiche del ritmo e quale funzione svolgono nella regolazione biologica temporale.
*Cronofisiologia. Comprensione di ogni aspetto temporale dei fattori fisiologiciche presiedono ali'andamento delle caratteristiche temporali biologiche.
*Cronopatologia. Studio delle alterazioni delle caratteristiche temporali biologiche, sia in funzione della malattia o come causa scatenante di qualsiasi stato di alterazione.
*Cronotossicologia. Indagine sugli effetti dannosi che prodotti chimici, organici, elementi inquinanti, dosi elevate di farmaci hanno sulle caratteristiche del ritmo, sempre considerato dal punto di vista delle caratteristiche temporali biologiche.