Il pino è una caratteristica pianta ornamentale e spontanea tipica del nostro paese e comunque di tutto il bacino del Mediterraneo. Il suo olio essenziale si trova in farmacopea, e numerose sono le specialità farmaceutiche che lo contengono.
La parte della pianta utilizzata è costituita da foglie aghiformi, i caratteristici aghi di pino, che nella medicina popolare venivano usati per fomente, mettendoli nell'acqua bollente o addirittura nell'acqua calda del bagno. L'essenza sprigionata, infatti, pur esigua come quantità, penetra facilmente attraverso la cute e le mucose dove esplica un effetto balsamico, fluidificante le secrezioni, sedativo della tosse e antinfiammatorio.Tutti i rami degli alberi di pino terminano in una gemma destinata a dare origine al prolungamento del ramo, cioè al cosiddetto germoglio lungo. Le gemme vengono raccolte in aprile, spiccandole dai rami prima che si schiudano, essiccandole in forno tiepido. Le gemme si utilizzano in diversi modi: infuso, decotto per inalazioni, suffumigi e gargarismi.
L'olio essenziale di pino può essere utilizzato per la cura di molte patologie dell'apparato respiratorio, in particolare in tutte quelle forme croniche per le quali vi sia la necessità di fluidificare le secrezioni catarrali. Si prescrive quindi nelle bronchiti, nelle tracheiti e nelle laringiti. In terapia viene utilmente usata anche la resina di pino.
Con questo termine si designa il prodotto di secrezione che scorre lungo i rami delle conifere ogni volta che ne viene incisa la corteccia. Scorrendo all'aria, la resina si indurisce e si solidifica più o meno completamente e assume un colore giallo-brunastro. Si tratta di una sostanza amorfa, insolubile in acqua ma solubile in alcol, etere, olio ed essenze.
In natura si trova in genere associata all'olio essenziale, per cui al prodotto resinoso del pino si dà il nome di oleo-resina
L'olio e le gemme possono essere usati anche nelle infezioni delle vie urinarie. Infatti hanno dimostrato ripetutamente la loro efficacia nelle malattie di questi organi, e particolarmente negli stati cronici, nelle cistiti, nelle affezioni della prostata, nelle uretriti, nella renella. Ottimi anche contro le affezioni catarrali degli organi digestivi, la diarrea e la colite.
PREPARAZIONE E USO
Pino Silvestre immagine presa dal web |
Alle dosi terapeutiche l'uso per via orale o rettale non dà invece alcun effetto collaterale ed è in genere ben tollerato.
Infuso: si prepara . con 30 g di gemme di pino in l litro d'acqua; se ne prendono 3-4 tozze al giorno. Per un bagno invernale contro lo bronchite: infuso o decotto con 500 g di gemme di pino (250 g per un ragazzo) in 3-4 litrid'acqua; si passa al setaccio e si versa nella vasca al momento dell'uso.
Per purificare e disinfettare le vie urinarie: 2 cucchiai di miele di timo, acqua calda, 3 gocce di olio essenziale di pino e 5 di olio essenziale di limone. Va preparato al mattino, stemperando il miele in poco acqua calda, fino a-creare uno sciroppo piuttosto liquido; si aggiungono gli oli. Agitare con cura e assumerne un cucchiaio dopo ogni pasto. Si conservo in un piccolo contenitore fuori dal frigo.