20/05/14

Parte seconda | Piano B, sempre meglio averne uno!

Sempre meglio avere un piano B durante una guerra, e noi contro le infezioni batteriche sarà il caso di approntarne uno.


Difese naturali.
I peptidi (molecole che si comportano come antibiotici naturali) giocano un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria innata alle infezioni batteriche. Il superbatterio MRSA ha già sviluppato resistenze a questi antibiotici prodotti dall'organismo umano, ma visto che la maggior parte delle specie animali produce molecole analoghe, i microbiologi sono alla ricerca di altri peptidi, sintetizzandoli per combattere i patogeni.

All'Università Christian-Albrechts di Kiel hanno scoperto che le idre, semplici idrozoi parenti delle meduse, producono peptidi in grado di distruggere i germi MRSA. L'effetto, tuttavia, è stato osservato soltanto in laboratorio: passerà molto tempo prima di arrivare a un farmaco efficace per gli esseri umani.
Peptidi
(immagine dal web)

Sterilità ambientale.
I superbatteri come MRSA sopravvivono senza problemi sulle pareti degli edifici ospedalieri. Fin'ora, l'asepsi e le procedure di isolamento hanno garantito il contenimento dei livelli di infezione. Per potenziarne l'effetto, Jonathan Dordick del Centro Ricerche Biotecnologiche Rensselaer ha ideato un nanorivestimento che uccide i batteri MRSA che dovessero depositarsi su di esso.

Contiene lisostafina, un enzima naturale e nanotubi di carbonio che fungono da microscopici involucri per la sostanza chimica. Nei test, questa combinazione è stata miscelata con vernice per interni a base di lattice, arrivando per interni il 100% degli MRSA entro 20' dal contatto con il rivestimento. (science)
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