Il nematode gigante o Ascaride lombricone è un verme cilindrinco lungo quanto una matita, e predilige annidarsi nell'intestino tenue umano, dove secerne una sostanza chimica chiamata antitripsina che ha come effetto la sospensione del processo digestivo per consentire al parassita di "assaggiare" il cibo che abbiamo ingerito.
Le femmine producono, nell'arco di 3-5 anni, 200.000 uova al giorno, che vengono espulse con le feci per insediarsi nel terreno, dove restano in incubazione per anni in attesa dell'ingestione accidentale da parte di un ospite. Il nematode gigante colonizza attualmente 2 miliardi di persone in tutto il mondo, in particolare in età infantile: nei pazienti pediatrici, un'infezione massiva può generare ritardi mentali e della crescita.
Nematode gigante |
Purtroppo, il parassita abbandona l'organismo ospite solemante se questo viene colpito da febbri altissime (per esempio di natura malarica), nel qual caso il verme emigra, talvolta attraverso orifizi naturali (ano o bocca). L'ascaridiosi a carico di fegato, pancreas o colecisti può rivelarsi fatale; in altre sedi, l'infezione è trattabile con successo somministrando mebendazolo.