Rimanendo in tema di
contraffazione dei prodotti italiani, alimentari e non, ecco un'altra bufala smascherata dai Forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari e della Sezione di analisi criminale del comando regionale Puglia, in collaborazione con il Nipaf di Napoli. Una ditta "spacciava" come
pasta di Gragnano, una pasta che però non veniva prodotta negli stabilimenti del Comune di Gragnano, come richiesto invece dal
disciplinare del marchio IGP (indicazione geografica tipica di cui si
fregia tale prodotto), né utilizzava, contrariamente a quanto dichiarato
in etichetta, grano 100% italiano, ma solo grano canadese.
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Pasta |
Il reato contestato alla ditta è stato quello di
frode in commercio, accompagnato da
sanzioni amministrative per violazione della tracciabilità e per etichettatura fuorviante. Anche questa, non è che una delle innumerevoli contraffazioni portate alla luce dalle forze di Polizia a tutela dei consumatori.
Conoscere i danni della contraffazione sia in termini di salute e sicurezza della persona che in termini di danno all’economia del nostro Paese con perdita di posti di lavoro, è fondamentale per combattere un’efficace lotta alla contraffazione a tutti i livelli.