19/03/14

Perchè si dice "fare fiasco"?

Sarà capitato anche a voi di usare questo modo di dire in specifiche occasioni, o se non altro lo avrete sentito dire. Come al solito anche questo adagio adesso sembra essere caduto in disuso, nel linguaggio di tutti i giorni, anche se sarebbe interessante poterlo riesumare dal letargo in cui è caduto. Ma da quale antefatto trae le proprie origini?
Fare fiasco

Fare fiasco, nasce da un fatto accaduto parecchio tempo fa in un teatro fiorentino, dove un artista famoso ogni sera si esibiva in simpatici monologhi, che condivideva con oggetti a cui si rivolgeva adoperando parole e smorfie divertenti. Una sera però decise di esibirsi in un monologo portandosi come compagno di scena un tipico fiasco da vino; invece di divertire il pubblico però, l’artista lo annoiò così tanto che questo reagì e in cambio iniziò a fischiarlo a più non posso. Da allora è rimasto questo modo di dire “far fiasco”, quando si deludono completamente le aspettative di qualcuno, senza rendersene conto fino al momento dei fischi o delle aspre critiche.
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