Il Milan riesce per adesso a tenere congelato il destino di Seedorf che accolto come il salvatore di una squadra vittima di se stessa e degli errori d’inizio stagione adesso si ritrova a doversi accollare colpe non sue. A Roma con la Lazio passa in vantaggio grazie ad un’autogol di Konko per poi farsi riagguantare da un colpo di testa di Gonzales nella ripresa che scalda lievemente l’Olimpico ma senza risanare quello strappo creatosi con la tifoseria.
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| Serie A 2013-2014 |
Brusca battuta d’arresto per il Napoli, finora discontinuo ed inaffidabile, che subisce il colpo assestato da una Fiorentina che se non fosse per le ultime recenti sconfitte subite immeritatamente si potrebbe “accusare” di “furto” calcistico. La Fiorentina sbanca dunque il San Paolo battendo un Napoli che si è ritrovato in dieci uomini per la decisione di Tagliavento di estrarre il cartellino rosso per Ghoulam che interviene su Bakic, interrompendo una chiara occasione da gol. Il problema però è che l’arbitro non si è avveduto che l’intervento del calciatore algerino è stato prima sul pallone e poi sulla gamba di Bakic. Fatto sta che questi tre punti danno ossigeno ad una squadra che mancava della vittoria fuori casa da più di due mesi.
Frena di brutto pure l’Inter che interrompe la sua rincorsa al quarto posto sbattendo contro un’Atalanta cinica ed il palo per ben quattro volte! Per i bergamaschi si tratta della quarta (una ricorrenza quella del numero quattro a dir poco sbalorditiva) vittoria consecutiva in due anni a San Siro contro i nerazzurri milanesi. La partita è stata pregna di azioni da rete e di emozioni, con entrambe la squadre che hanno dato vita in campo ad una sfida d’altri tempi, giocando per un solo obbiettivo: vincere! Alla fine festeggiano i nerazzurri…ospiti!
