Esattamente come accaduto domenica scorsa a Genova, è stato Andrea Pirlo a firmare il successo di misura nel "derby" tutto italiano contro la formazione viola (all'andata era terminata 1-1) con una punizione capolavoro. Eliminato invece il Napoli che paga la poca esperienza internazionale nei confronti di un Porto sornione, dopo il ko dell'andata non è riuscito ad andare oltre il pari interno (2-2).
Andrea Pirlo |
Fatale ai viola di Montella il fallo di Gozalo Rodriguez (espulso per doppia ammonizione) su Llorente, al 24' della ripresa: la Fiorentina rimasta in 10 non è riuscita a pareggiare la magia di Pirlo. Da quel momento infatti, la partita che fino ad allora era rimasta in perfetto equilibrio, non ha avuto più storia.
Ovviamente la qualificazione della squadra di Conte, lascia l'amaro in bocca in casa viola che avevano ritenuta quella del "Franchi" una sfida epocale e hanno scoperto che la Juve è più forte, ma anche più cinica, perchè una grande squadra sa quando deve soffrire e quando deve colpire, sopratutto se nelle sue fila può contare su un fuoriclasse come Andrea Pirlo che il ct azzurro cerca di preservare il più possibile in vista del prossimo mondiale in Brasile. Avanti con la Juventus vanno Az, Benfica, Lione, Valencia, Porto e Basilea. (la gazzettadelsud)