21/03/14

Progetto di Giuseppe Siano: Oltre la Destra e la Sinistra | parte tredicesima

 Questo è un saggio scritto da Giuseppe Siano, è pubblicato due volte a settimana (mercoledì e venerdì) suddiviso in capitoli. Potete comunque vederlo in sequenza di pubblicazione al link "Saggistica"
 
La Favola di “Mani pulite”
Quella che esporrò in questo capitolo vuole essere anche un'autocritica alle mie posizioni
passate, perché anch'io, all'epoca ero convinto che un'azione di pulizia e polizia nel mondo
della politica fosse necessaria, perciò, mi sono schierato con i giudici milanesi, perché
ritenevo che stessero agendo nell'interesse del Popolo italiano.
“ Il tempo è galantuomo” diceva Manzoni e il tempo porta a galla le marachelle e rivela le
bugie.
Negli anni novanta abbiamo assistito alla più brutale e criminale utilizzazione della giustizia
che la storia d'Italia ricordi.
Perciò sono disposto ad ammettere a posteriori che i tribunali milanesi erano indirizzati da
entità straniere e si muovevano negli interessi di queste e non negli interessi degli italiani.
Tutta una classe politica, certamente in parte corrotta, è stata spazzata via, non solo perché
corrotta, ma perché non asservita abbastanza agli interessi americani, in particolare a quelli
di Wall Street ed in particolarissima a quelli della Goldmann-Sachs.
I governi di centro-sinistra in ambito nazionale erano un baraccone inverecondo, affollato di
lenoni e puttanelle, che avevano ridotto la politica in una grande carnevalata (che il nanetto
nostrano continua a tenere in vita), ma nella esplicazione della loro politica estera
mantenevano una linea dignitosa di equidistanza fra lo Stato d'Israele e i paesi Arabi.
Ciò non era gradito ai padroni della finanza mondiale che sono quasi tutti ebrei, che,
dominando anche il governo degli Stati Uniti, decisero di intervenire.
( Vi ricordate Sigonella? Non l'hanno mai perdonata a Craxi!)


Il finanziere ebreo Soros, che grazie ad informazioni che riceveva direttamente dalle più alte
cariche dello Stato, s'era arricchito conducendo una speculazione spietata contro la lira, che
gli aveva fatto guadagnare alcune migliaia di miliardi di lire, a spese del popolo italiano,
mentre nei paesi dell'Est sosteneva economicamente le rivolte arancioni e cicerine, in Italia,
sempre con l'appoggio dei politici americani e della finanza ebrea di Wall Street, si servì
dell'apparato giudiziario milanese, che veniva continuamente foraggiato da informazioni
provenienti dai servizi segreti italiani in combutta con la CIA e il Mossad ( ancora!!!!!!), per
schiantare una classe politica ritenuta non sufficientemente asservita.
Dal canto suo questa classe politica mediocre e vigliacca, pensò di cavarsela immolando
l'agnello sacrificale, Aldo Moro, ritenendo, erroneamente, che ciò avrebbe saziato i loro
padroni e lasciarono fare, isolandolo.
L'on. Moro capì l'antifona e avvisò i maramaldi che il suo sangue sarebbe ricaduto su di
loro, ma questi non capirono, che solo una classe politica che fa blocco per la difesa di
interessi nazionali (Germania docet) può incutere rispetto e prudenza ai delinquenti che
occupano l'Italia.
Al suo posto dovevano subentrare gli “abatini” della sinistra, ma i nostri erano così scarsi,
che furono costretti a mobilitare perfino lo zampognaro abruzzese.
Al contrario un avventuriero come Berlusconi, con un partito organizzato in cinque mesi, li
mandò a fare i chierichetti, nonostante il sostegno indefesso dell'intera stampa nazionale ed
il tifo sfegatato di Wall Street , della City e dei governi Americano e inglese.
Dai giudici milanesi fu sollevato un enorme polverone, con l'obiettivo di tenere occupata la
classe politica italiana e l'attenzione del popolo italiano, mentre, complici le più alte cariche
dello Stato, il paese veniva depredato dei suoi beni e l'industria di Stato veniva svenduta, dai
compagnuzzi mentecatti, a prezzi stracciati, alla Goldman Sachs e cumparielli vari.
Il tempo è galantuomo anche per i gaglioffi, che finiranno nei libri di storia, come traditori
del loro popolo.
Adesso che gli italiani, come me, stanno capendo come sono andate le cose, credo che il
nanetto nazionale può scoparsi tutte le puttanelle d'Italia senza correre il rischio di perdere
consensi, almeno finché l'opposizione è costituita da questa banda di mezze seghe.
Questo è anche il motivo per cui il popolo italiano preferisce un delinquente, almeno italiano
a costoro. Il nano è il peggiore politico della storia d'Italia, ma attualmente in giro non ce ne
sono di migliori.
Wall Street e l'ideologia dell'olocausto.
Nel 1968 ero andato a fare visita ad un parente, militare a Merano.
Mi aggiravo lungo la passeggiata del fiume Passirio, quando vidi una vecchietta seduta su una
panchina.
Il suo volto esprimeva una stanchezza ed una tristezza infinite.
Mi avvicinai e le chiesi il permesso di sedermi accanto a lei.
Accettò.
Le chiesi perché fosse così triste e se potevo fare qualcosa per lei.
Mi guardò e quindi disse: “ Ragazzo! Ti sarei veramente grata se riuscissi a mettere a tacere gli
spiriti che mi torturano!” nel dir questo sollevò la manica della giacca e mi mostrò il numero tatuato
sulla sua pelle.
Rimasi sconvolto.
Per alcuni minuti restammo in silenzio.
Riuscii solamente a farfugliare qualche parola di scusa, che servì a strapparle un sorriso e poi
cominciò a raccontare .
Per la prima volta incontravo dal vivo uno dei personaggi che avevo conosciuto nei libri di storia.
Volli sapere tutto; lei volle raccontarmi tutto e man mano che raccontava sembrava che il suo volto
si schiarisse, diventasse meno triste, forse per la prima volta nella sua vita aveva incontrato
qualcuno disposto ad ascoltarla, mentre la mia avidità di sapere si trasformava in consapevolezza di
dovermi impegnare a che simili tragedie non si ripetessero più, non solo nei confronti degli ebrei,
ma di tutti i popoli sofferenti della terra: anche palestinesi della striscia di Gaza.
Siccome il tema mi tocca molto emotivamente ed è abbastanza scabroso, anche a causa dei molti
vigliacchi opportunisti che ci marciano, mi servo esclusivamente di argomentazioni di autori ebrei.
Non mi sento responsabile delle vittime dell'olocausto, perché sono nato dopo la guerra, mi sento
responsabile invece dei crimini che avvengono adesso, perciò non posso tacere e protesto.
Ho introdotto questo punto per partecipare al movimento di prevenzione di tragedie future simili e
nello stesso tempo per mostrare come lo spostamento sistematico dell'equilibrio può portare a simili
tragedie.
Nel 1939 La St. Louis una nave con circa.800 ebrei a bordo salpò dal porto di Amburgo per portare
questi ebrei all'Avana
Erano tutti provvisti di passaporto e permesso di soggiorno.
Erano ebrei tedeschi ai quali il regime nazista permetteva di lasciare il paese.
D'altronde è noto che, come “soluzione finale” del problema degli ebrei, Hitler avesse anche
ipotizzato, la loro “emigrazione” nel Madagascar.
Quando questi giunsero all'Avana, nonostante avessero il regolare permesso, gli venne rifiutato lo
sbarco, si ricordi che all'epoca l'Avana era il “puttanaio” degli Stati Uniti.
Si diressero verso gli Stati Uniti, ma vennero respinti già all'altezza delle acque territoriali.
L'Inghilterra, tranne alcune eccezioni, li rifiutò affermando di avere già troppi abitanti, alla fine
dovettero tornare dal loro aguzzino nel porto di Amburgo.
Molti di loro finirono nei campi di concentramento.
Nel 1939 sia Wall Street che la City di Londra erano nelle mani dei banchieri ebrei da me
precedentemente citati, già allora controllavano l'economia e la politica di questi due paesi, se
avessero avuto a cuore l'interesse di questi correligionari, non sarebbero stati in grado di costringere
i governi dei loro paesi ad accoglierli?
Invece non lo fecero, perché non gliene fotteva niente dei loro destini, per le loro strategie,
come nel caso dell'abbattimento delle due torri, servivano morti.
Probabilmente se avessero accolto questa nave “prova” i nazisti vi avrebbero aggiunto anche gli
altri e noi esseri umani e loro (gli ebrei) ci saremmo risparmiati la barbarie dell'olocausto.
Nel Gotha della finanza mondiale delle dieci famiglie citate troviamo invece accanto ad ebrei,
anche dei nazisti come la famiglia Bush, che ricevette la massima onorificenza civile tedesca da
Hitler per le sue simpatie naziste e per il sostegno alla sua campagna elettorale.
Inoltre non si è mai riuscito a far luce, perché viene accuratamente tenuto nascosto, su quali fossero
i finanzieri ebrei tedeschi che finanziarono Hitler (sic!).
Insomma bisogna concludere che ai finanzieri ebrei non ha mai interessato il destino dei propri
correligionari, non hanno avuto nessun problema a fare affari con compari di simpatie naziste e
sostenerne la campagna elettorale, perché conoscono un solo tipo di commozione: quella per i
soldi.
D'altro canto non si capisce bene perché, se Hitler, giustamente, ce l'aveva con i banchieri ebrei di
Wall Street e della City, perché affamavano la popolazione mondiale, se la sia presa con gente che
in comune con costoro non avevano nemmeno la religione.... dei soldi.
Allora adesso si sono convertiti improvvisamente sulla via di Damasco?
Per quale motivo ordinano ai loro politici di annientare la classe dirigente di un paese amico, perché
non sufficientemente pro-ebraico?
Il motivo lo possiamo comprendere adesso e non è certo quello della sensibilità nei confronti
dell'olocausto.
Le carte per l'invasione dell' Irak, Iran, Afganistan esistono da decenni, hanno adeguato solo le
strategie e le tattiche ( vedasi John Maresca vicepresidente UNICAL).
Costoro non possono fermarsi a dominare solo una parte del mondo, il loro DNA li spinge ad
andare oltre, fino alla fine, fino al possesso( o all'annientamento) di tutto.
Quindi non conoscono religione, parola data, trattati, perché sono fondamentalmente dei gangster
impossibilitati a fermarsi.
Israele è messa lì come forte Apache in mezzo al territorio indiano per difendere interessi altrui:
quelli dei petrolieri, che si chiamano Bush, Rockefeller ….....e quelli dell'apparato militare
industriale, trasformandosi in questo modo nel giro di due generazioni da vittima in aguzzino ed
alienandosi le simpatie della gente per bene.
Negli anni sessanta i rappresentanti di questa cricca finanziaria scoprono il vantaggio di utilizzare
l'olocausto come propria ideologia.
E' difficile infatti costruire un'ideologia sul danaro, come si fa?
Invece una tragedia di quel genere, che ha commosso il mondo intero, fatta propria, tappa la bocca a
chiunque voglia mettere il naso nelle attività di questi finanzieri ebrei , perché lo si può
immediatamente accusare di antisemitismo.
                                                                                                                scritto da Giuseppe Siano 
                                                                                                          [mercoledì quattordicesima parte]
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