31/03/14

C'E UN SERIAL KILLER NASCOSTO IN CUCINA

S.O.S INCIDENTI DOMESTICI  In casa il pericolo è sempre in agguato. Quando accade un guaio bisogna fare la cosa giusta. Così La casa è da sempre sinonimo di posto tranquillo e sicuro, ma le statistiche dipingono uno scenario ben diverso. 


Sono più di due milioni e mezzo gli italiani che ogni anno subiscono un incidente domestico (avvelenamenti, intossicazioni, cadute, ferite, folgorazioni, ustioni, ecc.) e un numero molto elevato di persone (5.000-9.000 secondo le fonti) perde la vita. I più esposti a questi rischi sono le casalinghe, gli anziani e soprattutto i bambini. In Italia ne finiscono al Pronto Soccorso per incidenti in casa 27.000 sotto i 4 anni; 20.000 tra 5 e 9 anni; 21.000 tra 10 e 14. Seguono le casalinghe e gli anziani.

C'E UN SERIAL KILLER NASCOSTO IN CUCINA La maggior parte degli infortuni che avvengono in casa sono causati da oggetti da taglio o punta 08,6%), cadute (25,5%, più numerose per anziani e bambini), urti e schiacciamenti (16,5%) e ustioni (13,4%>' Tra gli oggetti responsabili di questi incidenti ci sono soprattutto gli utensili da cucina (25,4%), mobili e suppellettili (10,5%), liquidi e vapori bollenti (9%). La maggior parte degli incidenti in casa è dovuta principalmente alla disattenzione. Occhio quindi a pentole e padelle bollenti, al gas acceso, a sostanze chimiche, farmaci e detersivi lasciati incustoditi (spesso hanno colori e aspetto gradevole per i bambini che possono essere tentati di ingerirli), all'uso del coltello in cucina, al phon che diventa addirittura mortale se usato nella vasca da bagno, e agli elettrodomestici.
Bisognerebbe prevenire le situazioni pericolose; questo spesso non si verifica, per cui bisogna seguire alcune regole per fronteggiare gli incidenti, con calma e prontezza, attuando le manovre di primo soccorso che possono evitare l'irreparabile nei casi più gravi. Ecco quali.

DENTI Se un colpo dovesse causare la fuoriuscita di un dente bisogna per prima cosa fermare il sanguinamento della gengiva, applicando sulla parte un fazzoletto e premendo con forza con le dita.
Il dente deve essere raccolto immediatamente e immerso in un bicchiere di latte intero freddo senza essere lavato con acqua perché i minerali in essa contenuti potrebbero accelerarne la morte. Bisogna poi recarsi subito da un dentista, oppure al Pronto Soccorso, portando il dente sempre immerso nel latte (contiene alcune preziose sostanze che mantengono in vita i tessuti del dente). Molto spesso, se l'intervento avviene rapidamente, il dente può essere rimesso al suo posto con buone possibilità che si riattacchi.

COLPI ALLA TESTA Gli incidenti alla testa non sono mai da sottovalutare, soprattutto se compare un bernoccolo: in questo caso è sempre meglio recarsi al Pronto Soccorso per farsi controllare da un medico. Se al bernoccolo si associano sanguinamento dalla bocca, dal naso o dalle orecchie, difficoltà nella respirazione, vomito; dilatazione di una delle due pupille, alterazioni del comportamento
abituale o perdita di conoscenza, allora si deve chiamare tempestivamente un'ambulanza. Nell 'attesa, bisogna sdraiare la persona con un cuscino o un indumento piegato sotto le spalle (e non sotto la testa!).

FERITE Le ferite possono essere più o meno gravi secondo l'estensione, la profondità, la contaminazione (una ferita sporca di terra può dare molti più problemi) e la zona del corpo interessata (le sedi più critiche sono il viso, gli occhi, il torace e l'addome). In caso di ferita grave, cioè molto
estesa, profonda, sporca di terra o di ruggine, o situata in una sede critica, ci si deve limitare a coprirla con un panno pulitissimo, meglio una garza sterile, e quindi accompagnare la persona al Pronto Soccorso. Le ferite semplici e le escoriazioni non richiedono sempre l'intervento di un medico, purché vengano curate in modo adeguato. Così: • prima di curare la ferita, lavarsi accuratamente le mani e versarvi sopra un po' di alcol per renderle più sterili possibile. • porre la ferita sotto l'acqua corrente, per eliminare eventuali impurità, quindi disinfettare con acqua ossigenata. Se dalla ferita sgorga sangue è bene tamponarla con una garza. • fasciare le ferite non è sempre necessario, visto che l'esposizione all'aria aiuta la cicatrizzazione, a meno che non ci sia il rischio di infezione.

FOLGORAZIONE Il passaggio della corrente elettrica nell'organismo può produrre effetti più o meno gravi secondo l'intensità: può infatti provocare un semplice formicolio, o contrazioni muscolari. Nei casi più gravi, può causare ustioni o, peggio, arresto cardiaco e respiratorio. La causa più comune di questo incidente è quasi sempre l'uso di elettrodomestici difettosi o quello imprudente (mani bagnate, piedi nudi sul pavimento umido) di apparecchiature elettriche (compresi gli interruttori della luce).Non bisogna toccare l'infortunato a mani nude o con oggetti di metallo. Anzitutto occorre staccare la corrente dall'interruttore centrale. Controllare respirazione e battito cardiaco. Se sono assenti bisogna effettuare la rianimazione cardiopolmonare. Dopo aver effettuato le manovre più urgenti è necessario accompagnare l'infortunato al Pronto Soccorso. Il controllo medico è indispensabile: talvolta, anche una scossa di lieve entità, può essere causa di lesioni interne non riscontrabili in apparenza

SVENIMENTO Per prima cosa è opportuno far sdraiare la persona sulla schiena tenendole le gambe sollevate. Gli abiti devono essere slacciati. Se ci si trova in un ambiente chiuso è bene aprire le
finestre o agitare un ventaglio o un giornale sul suo viso. Quando riprende i sensi è importante che stia sdraiata, sempre a gambe sollevate, per almeno 20 minuti. Non bisogna darle né alcolici, né caffè, né medicinali. Non cercate di far bere una persona svenuta: si potrebbe soffocare. La trachea è protetta dall'epìglottide, che la chiude automaticamente ogni volta che si inghiotte; in stato di incoscienza, può darsi che l'epiglottide non funzioni.

CORPO ESTRANEO NELL'ORECCHIO Ai bambini succede che si infilino piccoli oggetti
nell'orecchio, ai grandi che un insetto vi si introduca rimanendo intrappolato. Se si tratta di un insetto vivo si devono versare nell'orecchio alcune gocce di olio tiepido: serviranno a uccidere l'animaletto. In ogni caso per rimuovere qualsiasi cosa dall'orecchio bisogna rivolgersi al medico. Se l'orecchio sanguina è bene chiamare subito un'ambulanza (soprattutto se il sangue è la conseguenza di un colpo alla testa). Non tamponare mai il sangue.

INALAZlONE DI GAS Per aiutare una persona in un ambiente saturo di gas, occorre anzitutto tutelare la propria incolumità. Prima di entrare nel locale si deve respirare profondamente per cinque-sei volte e poi eseguire un'ultima inspirazione profonda. Strisciando per terra o carponi (mai in posizione eretta perché il gas tende a salire) si deve raggiungere la persona in difficoltà e trascinarla subito fuori. Bisogna agire in fretta per non inspirare il gas». Se le sue condizioni lo richiedono, effettuare la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco. Nel frattempo, se è possibile, qualcun altro dovrebbe chiamare un'ambulanza, specificando che occorre l'ossigeno. Se invece il soccorritore è solo, non deve allontanarsi per telefonare prima che la persona si sia ripresa completamente.

OCCHI (TRAUMI E LESIONI) Se l'occhio viene a contatto con sostanze chimiche aggressive (per esmpio alcool, ammoniaca, vernici, calce e così via) è necessario lavarlo subito con acqua corrente
per alcuni minuti. Nel caso in cui l'occhio venga scalfitto con un unghia o con una scheggia, ci si deve rivolgere immediatamente all'oculista o al pronto soccorso. Non bisogna strofinare l'occhio, né sciacquarlo né mettere un collirio.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.