S.O.S INCIDENTI DOMESTICI In casa il pericolo è sempre in agguato. Quando accade un guaio bisogna fare la cosa giusta. Così La casa è da sempre sinonimo di posto tranquillo e sicuro, ma le statistiche dipingono uno scenario ben diverso.

C'E UN SERIAL KILLER NASCOSTO IN CUCINA La maggior parte degli infortuni che avvengono in casa sono causati da oggetti da taglio o punta 08,6%), cadute (25,5%, più numerose per anziani e bambini), urti e schiacciamenti (16,5%) e ustioni (13,4%>' Tra gli oggetti responsabili di questi incidenti ci sono soprattutto gli utensili da cucina (25,4%), mobili e suppellettili (10,5%), liquidi e vapori bollenti (9%). La maggior parte degli incidenti in casa è dovuta principalmente alla disattenzione. Occhio quindi a pentole e padelle bollenti, al gas acceso, a sostanze chimiche, farmaci e detersivi lasciati incustoditi (spesso hanno colori e aspetto gradevole per i bambini che possono essere tentati di ingerirli), all'uso del coltello in cucina, al phon che diventa addirittura mortale se usato nella vasca da bagno, e agli elettrodomestici.
Bisognerebbe prevenire le situazioni pericolose; questo spesso non si verifica, per cui bisogna seguire alcune regole per fronteggiare gli incidenti, con calma e prontezza, attuando le manovre di primo soccorso che possono evitare l'irreparabile nei casi più gravi. Ecco quali.

Il dente deve essere raccolto immediatamente e immerso in un bicchiere di latte intero freddo senza essere lavato con acqua perché i minerali in essa contenuti potrebbero accelerarne la morte. Bisogna poi recarsi subito da un dentista, oppure al Pronto Soccorso, portando il dente sempre immerso nel latte (contiene alcune preziose sostanze che mantengono in vita i tessuti del dente). Molto spesso, se l'intervento avviene rapidamente, il dente può essere rimesso al suo posto con buone possibilità che si riattacchi.

abituale o perdita di conoscenza, allora si deve chiamare tempestivamente un'ambulanza. Nell 'attesa, bisogna sdraiare la persona con un cuscino o un indumento piegato sotto le spalle (e non sotto la testa!).

estesa, profonda, sporca di terra o di ruggine, o situata in una sede critica, ci si deve limitare a coprirla con un panno pulitissimo, meglio una garza sterile, e quindi accompagnare la persona al Pronto Soccorso. Le ferite semplici e le escoriazioni non richiedono sempre l'intervento di un medico, purché vengano curate in modo adeguato. Così: • prima di curare la ferita, lavarsi accuratamente le mani e versarvi sopra un po' di alcol per renderle più sterili possibile. • porre la ferita sotto l'acqua corrente, per eliminare eventuali impurità, quindi disinfettare con acqua ossigenata. Se dalla ferita sgorga sangue è bene tamponarla con una garza. • fasciare le ferite non è sempre necessario, visto che l'esposizione all'aria aiuta la cicatrizzazione, a meno che non ci sia il rischio di infezione.
FOLGORAZIONE Il passaggio della corrente elettrica nell'organismo può produrre effetti più o meno gravi secondo l'intensità: può infatti provocare un semplice formicolio, o contrazioni muscolari. Nei casi più gravi, può causare ustioni o, peggio, arresto cardiaco e respiratorio. La causa più comune di questo incidente è quasi sempre l'uso di elettrodomestici difettosi o quello imprudente (mani bagnate, piedi nudi sul pavimento umido) di apparecchiature elettriche (compresi gli interruttori della luce).Non bisogna toccare l'infortunato a mani nude o con oggetti di metallo. Anzitutto occorre staccare la corrente dall'interruttore centrale. Controllare respirazione e battito cardiaco. Se sono assenti bisogna effettuare la rianimazione cardiopolmonare. Dopo aver effettuato le manovre più urgenti è necessario accompagnare l'infortunato al Pronto Soccorso. Il controllo medico è indispensabile: talvolta, anche una scossa di lieve entità, può essere causa di lesioni interne non riscontrabili in apparenza
SVENIMENTO Per prima cosa è opportuno far sdraiare la persona sulla schiena tenendole le gambe sollevate. Gli abiti devono essere slacciati. Se ci si trova in un ambiente chiuso è bene aprire le
finestre o agitare un ventaglio o un giornale sul suo viso. Quando riprende i sensi è importante che stia sdraiata, sempre a gambe sollevate, per almeno 20 minuti. Non bisogna darle né alcolici, né caffè, né medicinali. Non cercate di far bere una persona svenuta: si potrebbe soffocare. La trachea è protetta dall'epìglottide, che la chiude automaticamente ogni volta che si inghiotte; in stato di incoscienza, può darsi che l'epiglottide non funzioni.
CORPO ESTRANEO NELL'ORECCHIO Ai bambini succede che si infilino piccoli oggetti



OCCHI (TRAUMI E LESIONI) Se l'occhio viene a contatto con sostanze chimiche aggressive (per esmpio alcool, ammoniaca, vernici, calce e così via) è necessario lavarlo subito con acqua corrente
per alcuni minuti. Nel caso in cui l'occhio venga scalfitto con un unghia o con una scheggia, ci si deve rivolgere immediatamente all'oculista o al pronto soccorso. Non bisogna strofinare l'occhio, né sciacquarlo né mettere un collirio.