28/03/14

Ad un passo dalla vita artificiale: Scienziati creano il cromosoma del lievito sintetico

Ad un passo dalla vita artificiale: Scienziati creano il cromosoma del lievito sintetico che potrebbe rivoluzionare la medicina Questa è la prima volta che il cromosoma di un organismo superiore le cui cellule contengono nuclei - a differenza di batteri - è stato creato 

Scienziati provenienti da New York University Langone Medical Centre hanno fatto 50.000 modifiche al codice del DNA per fare il cromosoma soprannominato 'synlll' più resistente e con nuove caratteristiche. Ceppi di lieviti sintetici potrebbero essere utilizzati in farmaci e biocarburanti Una pietra miliare verso la creazione della vita artificiale è stata posata dagli scienziati che hanno costruito un cromosoma di lievito sintetico vivo. La loro realizzazione apre una frontiera che era delimitata dai batteri e virus e apre il campo ad una biologia sintetica emergente.

Scienziati creano il cromosoma
Gli scienziati hanno migliorato il disegno del cromosoma del lievito agendo su un giovane DNA e questa tecnica può essere usata per dare nuove proprietà ai cromosomi. “Questo lavoro rappresenta lo sforzo internmazionale per ricostruire l'intero genoma di lievito sintetico.

Scrivendo sulla rivista Science, il team descrive come il cromosoma - soprannominato 'synIII' - è stato rielaborato con successo, e incorporato nel lievito di birra”. Il progetto, durato sette lunghi anni, ha visto rielaborare 273.871 componenti del DNA. Gli scienziati hanno anche ottimizzato il design della natura, eliminando le sezioni di DNA ripetute, ritenute inutili per la riproduzione e la crescita. “Modificare il genoma, significa giocare d'azzardo” ha detto il dott Boeke. “Un cambiamento sbagliato può uccidere la cellula.

Abbiamo fatto oltre 50.000 modifiche al codice del DNA nel cromosoma e il nostro lievito è ancora vivo. Questo è un risultato notevole. Ciò dimostra che il nostro cromosoma sintetico è resistente, e conferisce al lievito nuove proprietà “. Sessanta studenti universitari sono stati reclutati per legare insieme brevi frammenti di DNA sintetico in lunghi tratti da 750 a 1.000 unità. Fu solo nel 2010 che il dottor Craig Venter creò il primo genoma sintetico per i batteri e questa ultima ricerca ha interessato e coinvolto in una missione internazionale per ricostruire, nei prossimi anni l'intero genoma del lievito.

La ricerca apre la strada a ceppi di lievito sintetici che potrebbero essere utilizzati nella fabbricazione di farmaci o vaccini. Lievito sintetico potrebbe anche sostenere lo sviluppo dei biocarburanti efficienti. La BBC ha informato che una società in California ha già utilizzato la biologia sintetica per creare un ceppo di lievito che può produrre artemisinina, che è un ingrediente di un farmaco anti-malarico
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