Si inaugura la 26a giornata del campionato di calcio serie A con l'anticipo all’Olimpico: decisamente partita-chiave per entrambe le contendenti. A seguire Livorno-Napoli e Fiorentina-Lazio, altro posticipo
da brivido per le due squadre.
La 26a giornata di campionato vede i giallorossi all’inseguimento della Juventus, affrontare i nerazzurri che sono alla ricerca della continuità di rendimento.
Rudi Garcia vuole avere i tre punti per accrescere autostima e diminuire almeno per una notte a -6 dalla capolista (e con una partita da recuperare), forte di un trend casalingo davvero straordinario: 10 vittorie e soltanto 2 pareggi, 30 gol fatti e soltanto 2 subiti!
26a di campionato serie A |
Mazzarri non può vantare altrettanto, la sua squadra è ancora senza identità e senza una propria fisionomia, e i successi con il Sassuolo e Fiorentina con il pari imposto dal Cagliari la dicono lunga. Per dare vigore all’attacco che nel 2014 è stato parecchio ed inaspettatamente anemico, il Mazzarri pensa a Icardi al fianco di Palacio con Milito che non segna da settembre in panchina. Hernanes, al ritorno a Roma, è recuperato ma è stato provato tra le riserve. Con Guarin, nel centrocampo nerazzurro, dovrebbero trovare posto Kuzmanovic e Alvarez. Nella Roma Gervinho e Ljajic sosterranno Destro, ex assai insidioso.
Domenica invece...
Cagliari-Udinese, squadre al confine della zona rossa, si sfidano all’ora di pranzo (12,30). I sardi a Milano contro l’Inter hanno mostrato segni di ripresa, l’Udinese invece sta pian piano risalendo la china. Alle 15.00 si gioca per la salvezza e l’Europa League. Il Sassuolo di Malesani che ha perso 4 volte su 4 non può più permettersi di sbagliare contro il Parma, reduce da 13 risultati consecutivi; Torino e Sampdoria che si affrontano all’Olimpico granata, intendono dimenticare rispettivamente la sconfitta nel derby e contro il Milan; il Verona vuole continuare a scalare la classifica ai danni del Bologna che dopo aver perso con Milan e Roma ha bisogno di muovere la classifica: Mandorlini è senza lo squalificato Toni, Ballardini (privo di Cristaldo) spera nel risveglio di Bianchi.
Il Genoa, galvanizzato dal pareggio di Napoli, sogna di agganciare il treno per l’Europa e per farlo ha bisogno di battere il Catania: se Gilardino non dovesse segnare, c’è pronto Calaiò come al San Paolo. L’Atalanta vuol fare un solo boccone del Chievo, ma occhio alle ripartenze venete. Arriviamo alle 18,30 con il Livorno che ospita il Napoli. La squadra di Di Carlo va meglio in trasferta che in casa, dove ha perso prima con il Genoa e poi con il Verona: difficile immaginare che possa fermare la banda Benitez, anche se i partenopei hanno speso molte energie in Europa League contro lo Swansea e saranno privi del Pipita Higuain (squalificato). Il centravanti di giornata sarà Pandev.
Posticipi di gran lusso
Alle 20,45 va di scena un pezzo forte del nostro campionato: Milan-Juventus. Una sfida più incerta di quanto dica la classifica. Seedorf, dopo molto penare, pare aver dato un’identità alla sua squadra e perché i bianconeri sono reduci da una trasferta massacrante a Trabzon in Turchia. Tra i rossoneri è in dubbio Balotelli, ma il professore può contare sul desiderio di rivincita di Pazzini, sulla buona vena di Taarabt e sulla classe di Kakà. Conte che dovrà fare a meno dello squalificato Vidal, replicherà con Pirlo regista e la coppia Tevez-Llorente in attacco.
La difesa sarà quella migliore, quella della nazionale per intenderci: Barzagli, Bonucci e il recuperato Chiellini. Alla stessa ora, ma al Franchi di Firenze, si gioca Fiorentina-Lazio, sfida tra reduci delle fatiche di Europa League con stati d’animo differenti (viola qualificati, biancocelesti eliminati). Ma la Fiorentina, dopo le polemiche di Parma, è senza Montella e l’asse del centrocampo, Pizarro e Borja Valero, tutti squalificati al pari di Diakitè. Inoltre in campionato ha vinto soltanto una delle ultime cinque partite (cinque punti). Sarà anche la sfida tra panzer: Klose sarà titolare, Gomez dovrebbe invece partire dalla panchina.