23/02/14

Storia dell'oro colato: il miele in cucina, Gnocchi al Castelmagno con miele di rododendro

Questa è una prelibatezza che il vostro palato non può non assaporare. Sentirete suoni angelici e campanellini quando metterete in bocca questi gnocchi. La ricetta è semplice e di facile esecuzione.
Lavare e bollire le patate (preferibilmente farinose a pasta bianca), sbucciandole ancora calde e schiacciandole su un ripiano di lavoro con uno schiacciapatate.
Gnocchi al Castelmagno

Integrare la farina (circa 300 grammi per chilo di patate), un pizzico di sale, fino ad ottenere un impasto compatto ma morbido. Aggiungere un uovo e impastare fino alla sparizione di eventuali grumi. Formare dei filoni di 2-3 cm da cui ritagliare gli gnocchi. Lasciarli riposare almeno un quarto d’ora e bollire finchè salgono a galla. Nel frattempo preparare un condimento facendo amalgamare un po’ di burro, noce moscata, pepe e aggiungendo un cucchiaino di miele di rododendro. Unire il tutto e servire cospargendo con abbondante formaggio Castelmagno stagionato, grattugiato o spezzettato finemente. Il miele di rododendro può ancora essere aggiunto a decorare il piatto coprendo in fili sottili sia gli gnocchi che il piatto.
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