Le due parti, in video e in foto, a testimonianza degli orrori della violenza. Viktor Yanukovich è fuggito e il parlamento fissa le elezioni per il 25 maggio. "Nessuna goccia di sangue versato sarà dimenticata", ha detto raccogliendo l'ovazione della piazza la 'Giovanna D'Arco' di Kiev, come ama definirsi Yulia Timoshenko, che si candiderà.
Alcuni dimostranti vengono raggiunti dai proiettili esplosi da lontano, nei casi più fortunati alle gambe, altri vengono colpiti a morte e trascinati via a peso morto da altri manifestanti. Ieri è stato il giorno più sanguinoso dei tre mesi di protesta contro il presidente Viktor Yanukovych, in cui sono morte oltre 70 persone. I cecchini hanno sparato sui dimostranti e alcuni video hanno mostrato almeno uno di essi con indosso l’uniforme della polizia antisommossa ucraina.
il video, diffuso su YouTube che mostra gruppi di dimostranti nelle strade di Kiev mentre sono colpiti e uccisi da spari di cecchini. Secondo quanto riporta il Kiev Post, il filmato mostra immagini delle persone uccise ieri dai proiettili esplosi dalla polizia. Vi si possono osservare piccoli gruppi di uomini, apparentemente disarmati, muoversi con cautela nelle strade tentando di nascondersi dietro scudi improvvisati con lastre di metallo e di legno.
Preso un cecchino, dalla piazza, ha rischiato il linciaggio, poi è stato fatto inchinare di fronte alle candele che ricordavano i manifestanti morti e costretto a baciare una croce. È accaduto a Kiev: un giovane sospettato di essere un cecchino è stato portato in piazza, tirato per i capelli e insultato.