CAGLIARI-MILAN 1-2 (28' Sau, 87' Balotelli, 89' Pazzini)
Rocambolesca vittoria del Milan al Sant’Elia: sotto di una rete per svarione colossale di Marco Amelia punito da un prodigio di Marco Sau, i rossoneri ribaltano tutto nel finale con punizione magistrale di Balotelli e con gol di rapina di Pazzini, gettato nella mischia da Seedorf nel finale per il disperato assalto alla porta di Avramov. Secondo successo in altrettante gare per il Milan del nuovo corso Seedorf, sconfitta pesantissima per un Cagliari che già assaporava la grande impresa.
INTER-CATANIA 0-0
L’Inter non riesce a uscire dalla crisi pareggiando 0-0 con il Catania a San Siro sotto gli occhi di Thohir. Il 2014 non conosce vittorie in casa nerazzurra e gli etnei strappano con merito il primo punto stagionale in trasferta. Nel primo tempo, i padroni di casa collezionano corner senza concretizzarle: l’unica chance capita a Milito, ma Frison si supera. A inizio ripresa, Bergessio e Rinaudo mettono i brividi all’Inter che cerca invano la rete del vantaggio: Rolando e Palacio ci provano ma non si schioda lo 0-0. I nerazzurri hanno raccolto un solo successo nelle ultime nove gare.
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Risultati e marcatori 21a di serie A Tim |
Debutto migliore non poteva esserci per Mimmo Di Carlo sulla panchina del Livorno, vincente 3-1 nella delicata sfida con il Sassuolo. Tutti i gol nel primo tempo e nella prima mezz'ora di gioco. Inizio travolgente da parte del Livorno, a segno dopo 5 minuti con una splendida esecuzione al volo di Greco, seguita all'11' da un altrettanto bello tiro da fuori area di Paulinho e dal tris con un diagonale di Benassi su assist di Emeghara al 26'. Il Sassuolo sotto di tre gol si sveglia e accorcia con Berardi su rigore al 29'. Nella ripresa il Livorno abbassa il baricentro, e, nonostante il Sassuolo rischi le 4 punte, le emozioni latitano ed il risultato non cambia.
PARMA-UDINESE 1-0 (35' Amauri)
Il Parma suona la quarta e vede l'Europa. Non smette di sognare, di volare, di vincere la squadra di Donadoni, che oggi batte una spenta Udinese per 1-0. Sale quindi a 32 la banda di Donadoni, a -1 dall'Europa League. Partita dominata a larghi tratti dai padroni di casa, ma grandi demeriti per l'Udinese, quasi mai protagonista del match. Il gol vittoria arriva nel primo tempo grazie alla zuccata di Amauri, sul bel cross di Cassano. Nel secondo tempo ci provano gli ospiti a rendersi pericoli, ma è il Parma ad avere diverse azioni per raddoppiare, senza successo. Termina 1-0 al Tardini.
TORINO-ATALANTA 1-0 (60' Cerci. rig)
Il Torino batte l'Atalanta grazie a un rigore di Cerci (decima rete stagionale) a metà ripresa e ottiene tre punti che valgono l'aggancio al Verona al sesto posto della Serie A. Dopo un primo tempo avaro di emozioni i granata si fanno preferire nella ripresa ma trovano la rete solo grazie a un rigore (abbastanza generoso) concesso da Tagliavento per intervento di Consigli su Cerci. L'Atalanta ci prova nel finale con due punte più Moralez ma Glik si immola e sventa ogni minaccia e il successo va alla squadra di Ventura (Immobile sbaglia un rigore al 90'), che continua a sognare l'Europa mentre l'Atalanta deve fare attenzione a guardarsi le spalle nella zona calda della classifica.
SAMPDORIA-BOLOGNA 1-1 (61' Gabbiadini, 91' Diamanti)
A Marassi è 1-1 tra Sampdoria e Bologna. Dopo un primo tempo caratterizzato da parecchi contrasti, i doriani vanno in vantaggio al 61’ con l’ex Gabbiadini che, servito da uno scatenato Eder, castiga con un destro secco Curci. Il Bologna non ci sta e trova il pari al 90’: Costa non riesce a togliere la gamba nel tentativo di fermare Christodoulopoulos e provoca il rigore che Diamanti trasforma. L’1-1 non serve a nessuno: la squadra di Mihajlovic è a 22 punti, gli uomini di Ballardini restano al quartultimo posto a quota 18 con il Chievo.
FIORENTINA-GENOA 3-3 (Aquilani3, Gilardino, Di Maio, Antonini) Pari e tanta rabbia al Franchi. La Fiorentina non va oltre il 3-3 contro il Genoa nel posticipo della 21/a giornata e perde la ghiotta occasione di avvicinare ad una sola lunghezza la terza piazza del Napoli che vale un posto in Champions. Ai viola non basta la tripletta di Aquilani, i rossoblù rispondono con Gilardino, Antonini e Di Maio. Gli uomini di Montella, quindi, devono accontentarsi del -3 da Higuain e compagni. Se la gode, invece, il Grifone che esce dal Franchi a testa alta consapevole di aver fatto una buona gara e di aver fermato un'altra big dopo il successo di sette giorni fa contro l'Inter.