09/11/13

Vi svelo il segreto del codice a barre! Vendere ad ogni costo

Vi svelo il segreto del codice a barre! Vendere ad ogni costo.
Ormai lo si trova da per tutto, in ogni prodotto alimentare, apparecchiatura elettronica, riviste, giornali, capi di abbigliamento, piccolo, quasi discreto nella stringa di ricerca delle applicazioni di eBay e Amazon per gli smartphone.
Si tratta di quell'icona conosciuta con il nome di codice a barre, sì proprio il progenitore del Qr (Quick response, cioè risposta rapida). Il Qr è quel simbolo dalla forma rettangolare composto da tutta una serie di informazioni capaci, dopo avere inquadrato con la fotocamera di un cellulare, di portarti direttamente su di un sito.
Il codice a barre, è dunque una sorta di evoluzione del Qr, che contrariamente a quanto forniva il suo progenitore mette a disposizione dell'utente tutta una serie di informazioni base riguardo al prodotto, utili ad esempio per l'immagazzinamento. Tutto ciò fino a "ieri" in quanto che la tecnologia si evolve in maniera costante e continua.
Vediamo in pratica come il nostro piccolo codice a barre trova il suo infinito utilizzo.
Immaginate di essere in libreria, oppure in un grande magazzino di elettronica oppure, semplicemente, a fare la spesa quotidiana al supermercato. Arrivate dinanzi ad uno scaffale e vi fermate davanti a un prodotto che è di vostro interesse, attivate la vostra applicazione, inquadrate il codice a barre, cliccate e se l'oggetto è disponibile, si aprirà la pagina con prezzi e tutte le informazioni varie, mettendovi in condizione di effettuare l'acquisto immediatamente.
Qr Code o codice a barre

Un gesto semplice, che ha aperto la porta ad una silente quanto rivoluzionaria trasformazione del modo di acquistare: vedere e toccare un oggetto e se mi aggrada, prendo la decisione di compralo in base al prezzo nel negozio oppure online.
Un'opzione accattivante per i clienti, ma, appare evidente, una fonte di enorme preoccupazione per chi la merce ce l'ha in casa e rischia di tramutarsi soltanto in una vetrina. Sta di fatto che il vecchio codice a barre diventa così una killer application, ma non è da escludere che molto presto potrebbero scattare contromosse.
Così, giocando con l'immaginazione e la fantasia, magari leggeremo accanto ai cartelli "vietato aprire le confezioni" anche "vietato leggere il codice a barre" o lo stesso codice a barre verrà celato in qualche modo sulle confezioni. Comunque sia sta di fatto che per i consumatori si aprono grandi praterie di comparazioni, così come il Qr sta giocando la sfida dell'allargamento delle informazioni.
Non ultimo esempio, la campagna delle Coop che pubblicizza infatti la possibilità di scaricare l'applicazione relativa, la quale, attraverso il Qr, permette di vedere l'origine delle materie prime del prodotto che si vuole acquistare. Effetto collaterale che ci auguriamo è quello della connessione wi-fi gratuito ovunque.
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