La pianista, che vediamo qui impegnata in concerto, è infatti sotto processo per inquinamento acustico e lesioni: la vicina di casa la acccusa di aver suonato otto ore al giorno cinque giorni la settimana dal 2003 al 2007 procurandole un esaurimento nervoso e costringendola a cambiare casa. L'accusata e i suoi genitori (anche loro sotto processo per favoreggiamento) replicano che è impossibile che Laia abbia suonato così tanto in casa perché in quegli anni studiava pianoforte anche in altre scuole e che la vicina è 'ossessionata da lei'. La vicenda della pianista che rischia il carcere per la sua arte sta appassionando la Spagna. Gli utenti dei social network, dal canto loro, hanno immediatamente preso posizione a favore di Laia
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