Non ditemi che almeno una volta nella vita non avete sentito questo adagio, magari facendo qualche
pettegolezzo. Credo a volte anche erroneamente, in ogni caso son sicura che vi piacerà indagare con me le origini di questo modo di dire.
Fare la gatta morta cioè fingere di non capire, in una determinata situazione, o di mostrarsi distratto, per poi approfittare e agire a proprio vantaggio.
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Fare la gatta morta |
L'espressione deriva senz'altro dall'abitudine di questo
felino, quando va a caccia per procurarsi il cibo. Nelle
favole di
Fedro e di
La Fontaine, si parla di un
gatto che si lasciava penzolare dal soffitto, al quale si teneva saldamente ancorato con le unghie, per dare l'impressione di essere morto e incoraggiare quindi i
topi a uscire dalla tana. Capita spesso, ancora oggi, di vedere un gatto, magari nel giardino di casa, appostato nei pressi di un cespuglio, o in cortile, in atteggiamento del tutto simile alla morte, ma pronto a balzare non appena appare la preda.