19/11/13

Depositi bancari in crescita! Meno debiti più risparmio.

Meno debiti più risparmio! Questo il liet motiv per gli italiani. Tutto cio' scaturisce in base ai dati resi noti oggi dall'Abi: a ottobre, pare che si sia rafforzata la crescita dei depositi bancari che dopo una flessione riscontrata nel mese di settembre ha avuto un'impennata a causa degli accantonamenti degli italiani, facendo salire del 4,64% in confronto all'anno scorso con un aumento dei depositi bancari pari a circa 5,5 miliardi di euro. In definitiva complessivamente gli italiani hanno nei loro conti correnti 1207,22 miliardi di euro, vicino al massimo storico del marzo scorso.
 In base ai dati forniti dall'Abi, continua la costante caduta della raccolta obbligazionaria con un calo del 9,7% (-10,1% a settembre 2013), con un aumento in valore assoluto su base mensile di 3,2 miliardi di euro. Complessivamente Il totale raccolta tra depositi e bond è cresciuta di quasi 9 miliardi su base mensile, manifestando una variazione annua pari a -0,1% (da -1,1% di fine settembre 2013). Nel consueto rapporto mensile si riscontra un assestamento stabile della dinamica dei prestiti bancari.

I prestiti concessi dalle banche italiane ai risparmiatori sono stati pari a 1.857 miliardi in ottobre, con un calo del 3,8% su base annua, dopo il -3,9% di settembre. Frenano soprattutto i prestiti a breve termine (-5,1% dal -3,7% di settembre).

Depositi bancari in crescita
Flette del 3,5% ad ottobre su base annua invece la dinamica dei finanziamenti a famiglie e imprese (società non finanziarie) in Italia.
Per quanto riguarda i rendimenti, la remunerazione media della raccolta bancaria è in lieve flessione, mentre quella delle obbligazioni è in marginale aumento.

«Le statistiche armonizzate del Sistema europeo di banche centrali - si legge nell'Abi monthly outlook - rilevano come il tasso medio della raccolta bancaria da clientela (che comprende il rendimento dei depositi, delle obbligazioni e dei pronti contro termine in euro applicati al comparto delle famiglie e società non finanziarie) si sia collocato ad ottobre 2013 a 1,91% contro il 1,92% a settembre 2013».

Per quanto riguarda il tasso sui depositi in euro applicato alle famiglie e società non finanziarie, si registra una lieve flessione al 1% dall'1,02% a settembre 2013. Nell'ultimo mese il tasso delle operazioni pronti contro termine è salito dal 2,03% al 2,20%, mentre il rendimento delle obbligazioni bancarie è passato dal 3,43% al 3,45%.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.