In base ai dati forniti dall'Abi, continua la costante caduta della raccolta obbligazionaria con un calo del 9,7% (-10,1% a settembre 2013), con un aumento in valore assoluto su base mensile di 3,2 miliardi di euro. Complessivamente Il totale raccolta tra depositi e bond è cresciuta di quasi 9 miliardi su base mensile, manifestando una variazione annua pari a -0,1% (da -1,1% di fine settembre 2013). Nel consueto rapporto mensile si riscontra un assestamento stabile della dinamica dei prestiti bancari.
I prestiti concessi dalle banche italiane ai risparmiatori sono stati pari a 1.857 miliardi in ottobre, con un calo del 3,8% su base annua, dopo il -3,9% di settembre. Frenano soprattutto i prestiti a breve termine (-5,1% dal -3,7% di settembre).
Depositi bancari in crescita |
Per quanto riguarda i rendimenti, la remunerazione media della raccolta bancaria è in lieve flessione, mentre quella delle obbligazioni è in marginale aumento.
«Le statistiche armonizzate del Sistema europeo di banche centrali - si legge nell'Abi monthly outlook - rilevano come il tasso medio della raccolta bancaria da clientela (che comprende il rendimento dei depositi, delle obbligazioni e dei pronti contro termine in euro applicati al comparto delle famiglie e società non finanziarie) si sia collocato ad ottobre 2013 a 1,91% contro il 1,92% a settembre 2013».
Per quanto riguarda il tasso sui depositi in euro applicato alle famiglie e società non finanziarie, si registra una lieve flessione al 1% dall'1,02% a settembre 2013. Nell'ultimo mese il tasso delle operazioni pronti contro termine è salito dal 2,03% al 2,20%, mentre il rendimento delle obbligazioni bancarie è passato dal 3,43% al 3,45%.