Silvio Berlusconi - descritto "di pessimo umore" - ha rinviato il pranzo con i ministri a Palazzo Grazioli. La decadenza di Berlusconi sarà decisa con il voto palese come ha richiesto fin dal primo giorno il Movimento 5 Stelle.
Il cavaliere |
Voto allo status non alla persona. L'orientamento della giunta è stato, quindi, quello di restringere il campo alla sola decadenza da senatore di Berlusconi, perché il voto sulla decadenza è considerato voto non alla persona ma allo status di parlamentare. Diversa invece la questione dell'ineleggibilità e dell'incandidabilità che va a toccare appunto la persona, e secondo il regolamento di Palazzo Madama necessita di uno scrutinio segreto. Ciò non toglie che al momento della discussione in aula sulla vicenda dell'ex premier si possa presentare un ordine del giorno, firmato da almeno 20 senatori e motivato, nel quale si richiede invece il silenzio dell'urna. In quel caso il presidente Pietro Grasso sottoporrebbe di nuovo la richiesta al giudizio dell'assemblea.
Quanto alla data per votare la decadenza in aula, questa sarà calendarizzata oggi, quando sarà convocata la conferenza dei capigruppo. Presumibilmente, avverrà tra il 4 e il 15 novembre. Il Movimento 5 Stelle ha già chiesto a Grasso di calendarizzare "immediatamente, per la prossima settimana, già dal 5 novembre il voto sulla decadenza del senatore Berlusconi. Ora non ci sono più ostacoli. Si voti subito".