"Preparavo io le buste per i politici, secondo le indicazioni di
Di Caterina"- "A
Penati sono stati dati almeno 3 milioni di euro"
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Filippo Penati |
Muova udienza del processo Penati, davanti al tribunale di Monza, a parlare dal banco degli imputati, è
Maria Giulia Limonta, stretta collaboratrice dell’imprenditore Piero Di Caterina, grande accusatore dell’ex presidente della Provincia di Milano
Filippo Penati e con lui imputato nel medesimo procedimento penale che li vede accusati a vario titolo, insieme ad altre otto persone, per corruzione, concussione e finanziamento illecito. "Facevo quello che mi diceva
Di Caterina, preparavo le buste su cui venivano indicati nomi di battesimo o indicativi della persona. Le ho preparate per
Penati, per il sindaco di
Segrate Alessandrini, per il geometra
Sostaro", ha detto in aula
Limonta. "In qualche caso ero presente alla consegna di denaro a Penati, al quale"- secondo la Limonta,- "in circa tredici anni sono stati dati almeno tre milioni di euro".
Filippo Penati dichiara all'ANSA:"La signora Limonta oggi in udienza non ha mai dichiarato che Di Caterina mi abbia mai versato tangenti, ma ha sempre parlato di prestiti"