26/10/13

Nulla da fare per la Reggina: tecnico nuovo difetti vecchi! Il Pescara passa al Granillo 2-3

Nulla da fare per la Reggina: tecnico nuovo, difetti vecchi! Il Pescara passa al Granillo 2-3!
Il tanto atteso cambio di rotta in casa amaranto non c'è stato, nonostante il cambio del tecnico, nessuna buona notizia giunge in riva allo stretto sponda Reggina.
Castori, purtroppo al suo debutto al Granillo non riesce a dare la sterzata tanto attesa sia dalla società che dai tifosi, come avrebbe voluto. La sua apparizione di fronte agli spalti dello stadio Granillo di Reggio Calabria coincide con una delle più brutte partite disputate della squadra reggina in questa stagione dando vita alla 6ª sconfitta nelle ultime 8 partite. Adesso è davvero difficile raggiungere l'obbiettivo prefisso ad inizio stagione con una classifica sempre più magra.
Finisce dunque con il risultato di 3-2 per il Pescara che si è certamente dimostrata più compatta, più coesa, più squadra della Reggina. Castori inizialmente decide di rifare tutto da zero, rivoluzionando la Reggina sia negli uomini che nel modulo. Fuori Di Lorenzo, Foglio, De Rose, Fischnaller e Gerardi, dentro Maicon, Rigoni, Sbaffo, Cocco e Di Michele per un insolito 4-3-1-2. Indisponibile anche l’ex di turno Colucci che durante la rifinitura della mattina ha avvertito un problema agli adduttori.
In casa Pescara Pasquale Marino, invece, fa accomodare in panchina Mascara e Cutolo a favore di Maniero e Rossi.
Raggina - Pescara

Il primo tempo
Fasi iniziali di studio, con la prima vera azione al 28’ con un cross dal fondo di Politano che Maniero di testa manda di poco a lato. La Reggina nel suo stato confusionale al 36’ in maniera fortunosa passa in vantaggio: Di Michele dalla sinistra crossa al centro per Cocco e Schiavi tentando di spazzare l’area colpisce male il pallone e spiazza Belardi: è l'illusorio 1-0. La reazione degli abruzzesi non tarda a concretizzarsi infatti e Rizzo dalla distanza che impegna Benassi in una parata a terra. Si concludono cosi i primi 45 minuti: si va negli spogliatoi con la Reggina in vantaggio per 1-0.
Il secondo tempo
Al rientro in campo il tecnico Marino manda in campo Bocchetti per Cosic, che a sua volta si posiziona nella fascia sinistra mentre Zauri va a destra. Immediatamente il Pescara prende le redini della partita e del gioco, facendosi pericolosa con un tiro di Balzano da fuori area e all’8’ pareggia su calcio di rigore trasformato da Maniero, per un netto fallo di mano di Sbaffo: è 1-1 e tutta la squadra va ad abbracciare Pasquale Marino. Il Pescara non pago del pareggio, contiuna a macinare gioco approfittando delle difficoltà dei padroni di casa e al 14’ arriva il vantaggio con Politano grazie ad un forte tiro da fuori area (1-2) e al 18’ triplicano con l’ex Ragusa, il quale non esulta. La Reggina accusa il colpo è soltanto nel finale ha uno scatto d’orgoglio, quando al a 2' dalla fine della partita, accorcia le distanze con Gerardi subentrato a Cocco (2-3). I 4’ di recupero sembrano non finire mai per i tifosi calabresi, che continuano ad incitare a più non posso i propri beniamini per arrivare al pareggio, ma il risultato non cambia, rimanendo inchiodato sul 3-2 per il Pescara con Marino che salva la sua panchina. Per la Reggina è buio pesto.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.