22/10/13

La Juve ci crede! Conte: a Madrid per essere protagonisti!

La Juve ci crede! Conte: a Madrid per essere protagonisti! Il tecnico bianconero è un vulcano e dice ancora: «Dovremo saper soffrire, ma dovremo anche essere capaci di pungere. Avremo grandi stimoli e motivazioni. Giocheremo la nostra partita contro una delle squadre più titolate al mondo. La partita del Bernabeu però non sarà decisiva ai fini della qualificazione. A Firenze è successo qualcosa di imponderabile, nel calcio queste cose succedono. I numeri dicono che creiamo tanto. Buffon? Una certezza e lo sarà sempre»
Antonio Conte

Antonio Conte è pronto a ripartire dopo il ko contro la Fiorentina. Il tecnico bianconero, direttamente dal Bernabeu, indica la strada per tornare a percorrere il cammino interrotto in maniera rocambolesca al Franchi: «A Firenze è successo qualcosa di imponderabile, nel calcio queste cose succedono. I numeri dicono che creiamo tanto. La sfida contro il Real Madrid ci dà grandissimi stimoli e motivazioni. Giocheremo la nostra partita al Bernabeu contro una delle squadre più titolate al mondo. Per noi sarà una gara dura e difficile, ma sarà soprattutto una occasione per dare tutti noi stessi. Dovremo saper soffrire, ma dovremo anche essere capaci di fare male. Rispettiamo il Real, ma non abbiamo nessuna paura. Andremo in campo consci della nostra forza». Conte però crede anche che il match del Bernabeu non sarà decisivo ai fini della qualificazione: «Il risultato di domani non dirà nulla sulla qualificazione, che si vinca o si perda. Rimarranno ancora tre gare. Fatto sta che però dobbiamo dimostrare di essere all'altezza di questo palcoscenico, non a parole ma sul campo. Il Real è pericolosissimo e fortissimo perché ha giocatori incredibili. Dobbiamo stare attenti, visto che in due gare hanno già segnato 10 gol».
Riguardo Llorente e Buffon, Conte risponde a chi gli chiede del possibile impiego di Llorente, uno dei candidati al ruolo di titolare: «Llorente sta bene, è a disposizione e fa parte della rosa dei giocatori che potrei scegliere domani». Il capo allenatore della Juventus però vuole in particolare prendere le difese dei suoi giocatori e da questo punto di vista Buffon è il primo al quale il tecnico fa riferimento: «Gigi è un campione come calciatore e come uomo e per me è una certezza e lo sarà sempre. Momenti particolari possono capitare a tutti, ma Gigi è un campione sotto tutti i punti di vista, sportivo e umano. Quest'ultimo aspetto è quello che mi interessa di più». Il tecnico bianconero trova anche il tempo per una battuta su Tevez: «L'argentino ha avuto un impatto molto positivo, è un esempio per la qualità e per l'impegno che mette in ogni occasione». Inevitabile anche un commento sull'ex tecnico della Juve Ancelotti che oggi Conte ritrova come collega ma che in passato è stato anche il suo allenatore: «Voglio fare i miei complimenti ad Ancelotti per la sua straordinaria carriera, è stato bello averlo come allenatore».
A chi gli fa notare l'inopportuno smarrimento di domenica al Franchi, Conte risponde cosi: «BLACK OUT? Il Milan ci ha perso una Champions» - «Pensiamo a fare una grandissima partita. Sarà una gara che regalerà stimoli ed emozioni, io non dovrò dare la carica, non ci sarà bisogno. Noi abbiamo studiato il Real in questi giorni, abbiamo visto la loro forza d'urto. Ci sarà anche da difendersi e da mettere in campo tanto sacrificio. Speriamo di avere ordine, organizzazione e coraggio. Il quarto d'ora di black out con la Fiorentina? E' il calcio, è una cosa che può capitare. E' già accaduto anche al Milan di perdere una Champions in questo modo. Spiace perchè al Franchi si era vista la migliore Juve della stagione», ha detto Conte ai microfoni di Sky Sport 24
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