Il-Trafiletto

04/01/14

Farmaci, parafarmaci e cibi natalizi: arrivano i super sconti

La pera è matura e sta per cadere, più che mai quest'anno l'attesa per gli sconti si fa frenetica.  Già da questi primi giorni di Gennaio, si cominciano a vedere i tanto agognati cartelli che danno il via ai saldi.
Con un a novità però, non saranno solo i capi d'abbigliamento, le borse, le scarpe e relativi accessori, ma entreranno di prepotenza a far parte del gruppo anche farmaci e parafarmaci e tutti i generi alimentari caratteristici delle festività.
Secondo i dati di Fiesa, l'Associazione dei commercianti alimentari di Confesercenti, i prodotti gastronomici in 'saldo' a inizio gennaio saranno dunque dolci e piatti tipicamente legati alle feste, venduti con sconti a partire dal 50% per liberarsi delle rimanenze dell'anno. Lo sconto salirà ancora dopo l'Epifania, se si avranno ancora giacenze. Ecco i prodotti interessati dalla 'vendita di recupero': zamponi e cotechini; capitone; confezioni speciali di lenticchie (i 'kit' per l'ultimo dell'anno); strenne natalizie; torroni; pandori; altri dolci da festività da acquistare a prezzo ribassato per riempire la calza della Befana, come monete di cioccolata, cioccolatini e caramelle a tema natalizio. Ancora, sconti sulla frutta secca e sulle specialità gastronomiche regionali legate al Natale o al Capodanno. Si passa poi ai farmaci senza obbligo di ricetta e ai parafarmaci, che si possono acquistare in farmacia, ma anche al supermercato e nelle parafarmacie. Ed è qui che si potranno trovare gli sconti maggiori. Giuseppe Scioscia, presidente della Federazione delle parafarmacie italiane afferma: "Da noi  è possibile trovare già tutto l'anno sconti in media del 15% rispetto ai prezzi praticati dalle farmacie tradizionali". "Sicuramente in questo periodo di saldi generali - prosegue - le parafarmacie, circa 4.700 in tutta Italia, per stare ancora più vicine al cittadino applicano ulteriori riduzioni sia, ad esempio, sulle calzature ortopediche (si arriva a un -30-35%), sia sui parafarmaci e sui medicinali senza ricetta, in particolare quelli che servono per curare raffreddore e influenza: anti-febbre, antinfiammatori, integratori che alzano le difese immunitarie, scontati di un ulteriore 5%. Molte persone, inoltre, non si vaccinano contro l'influenza e scelgono di curarsi con prodotti naturali che noi proponiamo a prezzi vantaggiosi soprattutto in questo periodo. E' il momento di farlo". Anche nei 100 corner salute della Coop si potranno trovare sconti su farmaci e parafarmaci, con il 'pacchetto offerte' del mese di gennaio, non strettamente legato ai saldi, ma comunque conveniente: 30 parafarmaci e una decina di medicinali che andranno in promozione con sconti fino anche al 45% nel primo caso, e in media del 15% nel secondo, considerando che il prezzo di partenza è già di circa il 30% più basso di quello praticato in farmacia, riferiscono dalla Coop. Questo mese ad esempio si potranno trovare Buscopan e Buscofen a -15%, Borocillina a -10%, Mucosolvan a -15%. Per quanto riguarda i generi alimentari, via libera alle promozioni sui prodotti del periodo per dar fondo alle rimanenze, anche se ciascuna cooperativa deciderà autonomamente quanto e cosa scontare.

Da dove proviene il caffè?

Non si sa esattamente quando il caffè sia stato scoperto per la prima volta, ma gli archeologi hanno trovato descrizioni dell’uso del caffè come medicina nel mondo Arabo in alcuni scritti risalenti al 900 d.C. Si dice che la scoperta del caffè sia dovuta a un pastore di capre etiope di nome Kaldi attorno al 300 a.C. Durante il pascolo egli osservò che il suo gregge era iperattivo quando gli animali mangiavano certe bacche rosse; decise così di assaggiarle e scoprì l’effetto energetico delle bacche di caffè. Certi monaci, intimoriti, decisero di scaraventare le bacche nel fuoco.

Bacche di caffè
Dalle fiamme scaturì un aroma inebriante che convinse i religiosi ad assaggiarle. Da quel momento il caffè divenne estremamente essenziale per non addormentarsi durante le preghiere. Si cominciò quindi a utilizzare le bacche di caffè come cibo energetico e col passare del tempo la gente scoprì che con queste bacche, facendole bollire e poi fermentare, si poteva preparare una bevanda gustosa. L’uso del caffè si diffuse rapidamente, raggiungendo l’Arabia e l’Egitto, dove il caffè divenne presto un’abitudine quotidiana. Il caffè giunse in Europa solo nel 17° secolo e la sua popolarità crebbe rapidamente. All’inizio del 1600 iniziarono a sorgere dappertutto luoghi di ritrovo dove si poteva bere il caffè, specialmente in Italia, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Germania. Venezia fu la prima città italiana ad apprezzare il caffè e ad avere spazi pubblici in cui poterlo gustare. Ben presto le botteghe del caffè divennero molto popolari; la più antica, il Caffè Florian, ha continuato a offrire la preziosa bevanda fino a oggi sotto i portici di Piazza San Marco. La cultura del caffè si diffuse subito in tutta la penisola e anche altre città ebbero le loro “case del caffè”: il Caffè Greco a Roma, il Caffè Pedrocchi a Padova, il Caffè San Carlo a Torino, solo per citarne alcuni. La prima macchina per fare il caffè in casa fu inventata a Napoli nel 1691: era la famosa caffettiera napoletana. Ben presto in Italia divenne un rito concludere il pasto con una tazza di caffè aromatico. Il caffè si diffuse in tutte le classi sociali, divenne un’abitudine quotidiana in cui concedersi il piacere di una bevanda aromatica. Il caffè Espresso venne poi combinato con altri ingredienti, e le più famose bevande a base di caffè hanno nomi italiani: Espresso, Cappuccino, Macchiato. Nel corso del tempo l’Italia è diventata l’ambasciatrice ufficiale della filosofia dell’Espresso.

Il Concept Sport Quattro della nuova Audi svelato dalla “signora dei quattro anelli” durante hi-tech di Las Vegas

Sotto le luci dei riflettori dell’ampia “arena” messa a disposizione durante l’evento del hi-tech di Las Vegas che si terrà dal 6 al 10 gennaio, la azienda produttrice d’auto “la signora dei quattro anellisvelerà il Concept Sport Quattro, un sunto vero e proprio di innovazioni.

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Audi Concept Sport Quattro
La nuova Audi si presenta con un design dinamico e nuove ideologie elettroniche: Audi propone una Concept attraente ma soprattutto dal punto di vista della tecnologia al Consumer Electronics Show (CES) che si terrà dal 6 al 10 gennaio a Las Vegas. Mi riferisco alla già conosciuta Audi Sport Quattro, ma con un ulteriore attitudine verso il futuro, dal momento che dispone delle ultime tecnologie del marchio del "quattro anelli" sia per quello che concerne la motricità, visto che si tratta di ibrida plug-in che di interfacce di visualizzazione e controllo utente e illuminotecnica.

A fare gli onori di casa presentandola così è Ulrich Hackenberg, responsabile di ricerca e sviluppo in Audi. "A bordo di questa vettura abbiamo la tecnologia e-tron con 515 kW di potenza massima e un consumo di carburante di 2,5 l/100 km oltre a dei fari laser che lasciano tutti i sistemi precedenti al buio con le loro prestazioni superiori così come il nuovo display e i sistemi operativi con soluzioni elettroniche all'avanguardia. Stiamo, insomma dimostrando quello che sarà il futuro di Audi". Il coupé, una nuova tappa evolutiva del concetto di Audi Sport Quattro, proposto a Las Vegas nel colore rosso del Plasma, combina la potenza della storica Quattro Sport con un'eleganza che in Audi definiscono emotiva. Il Concept si sviluppa sopra delle ruote di grandi dimensioni. Le sporgenze sono brevi e proporzioni della vettura mostrano un equilibrio davvero sportivo.

Con un interasse di 2.784 mm, la Concept è lunga 4.602 mm. Inoltre con una larghezza di 1.964 mm, il modello a due porte è molto ampio, mentre è alto solo 1.386 mm. Combinando le luci a led associate alla tecnologia laser, Audi sta dimostrando il futuro della tecnologia di illuminazione combinando matrice di diodi luminosi e luce tecnologie laser. Due elementi trapezoidali a basso profilo sono visibili all'interno dei fari, quello esterno genera la luce anabbagliante con matrice led e una mascherina d'apertura, mentre l'elemento interno produce una luce laser per la funzionalità del alto-fascio.

I diodi laser di grande potenza sono più piccoli di quelli a LED sia pure solo pochi micron di diametro. Illuminando la strada per una distanza di circa 500 multimetri, la luce del fascio laser è circa due volte la gamma di illuminazione e tre volte la luminosità dei led a luci abbaglianti. In questa tecnologia, Audi sta dimostrando ancora una volta il suo ruolo di leadership visto che si tratta di un sistema che sarà utilizzato anche in pista dalla R18 e-tron quattro che sarà al via della 24 Ore di Le Mans 2014.

domani Juventus-Roma. Totti provoca, Chiellini risponde.

Da quel 10 maggio 1981, giorno in cui venne annullato un gol al romanista Turone, gol che per alcuni addetti ai lavori era regolarissimo, per altri in chiara posizione di fuorigioco, iniziò un’accesa rivalità tra la Juventus e la Roma, con le presidenze di Boniperti e Viola, proseguita poi con le polemiche tra Sensi e Moggi, Giraudo e Bettega, una rivalità che è diventata ormai tradizione. Domani 5 gennaio le squadre si ritroveranno di fronte, una partita che sa di scudetto, con la Juventus al vertice e la squadra romana subito dietro distanziata di cinque punti.

E anche nell’anteprima di questo Juventus-Roma non manca un po’ di “pepe” scaturito dalle interviste di alcuni protagonisti. Francesco Totti, capitano della Roma, attacca dalle colonne del 'Messaggero', dichiarando che i bianconeri possono sempre contare su un aiutino degli arbitri: << Chiunque arriva alla Juve sa che deve vincere, e sa che lì, in un modo o nell'altro, vince.
 Qualche aiutino ce l'hanno sempre: l'evidenza è quella, c'è poco da fare. Involontario, spero >>. Non si è fatta attendere la risposta alle parole del capitano giallorosso. Giorgio Chiellini dalla frequenza di Mediaset replica: << Ognuno ha il proprio parere, ma negli ultimi due anni e mezzo abbiamo dimostrato di essere i più forti. Vogliamo farlo anche domenica, contro una Roma che sta facendo un grande campionato >>. Quella contro la Roma per Chiellini sarà la 300° partita di Chiellini in maglia bianconera, sicuramente uno sprone in più per bagnarla con una vittoria. Ancora 24 ore per saperne di più.

Colorado: alla scoperta dell’oro verde!

Si prevedono essere a migliaia di turisti alla scoperta dell'oro verde. Sono decine i tour operator che si stanno occupando di mettere a punto visite guidate e "assaggi" nei canapai. E le principali aziende del settore, quotate in borsa, fanno un balzo in avanti.

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Marijuana
Mancano solo due giorni dall'atteso via libera alla legalizzazione della marijuana ricreativa in Colorado, lo stato si prepara a diventare la Napa Valley californiana per il vino, ovvero sia un'enorme attrazione per migliaia di turisti dagli Stati Uniti e da tutto il mondo.

Per questo motivo decine di imprenditori e nuovi tour operator stanno lavorando senza sosta alfine di specializzarsi sulle proprietà dell’oro verde. Ma c'è anche chi sta puntando sulle azioni di compagnie che operano nel settore della cannabis e che sono quotate in borsa. In base a quanto prevedono i diversi analisti, dalle ricerche che stanno effettuando il comparto avrebbe un ampio margine di crescita ed entro il 2018 potrebbe rendere fino 10 miliardi all'anno.

Per adesso le società i cui titoli sono scambiati sull'over the counter sono piccole, ma dal primo gennaio sono state protagoniste di una poderosa corsa. I nomi da tenere d'occhio sono diversi. Si va da MediSwipe (ticker: MWIPD), gruppo che produce bevande a base di marijuana che venerdì ha chiuso con un +70%; a GreenGro Technologies, che produce tecnologie per la coltivazione di cannabis e ha chiuso a +40%. Poi c'è Medbox (MDBX) - produce macchinari per ospedali e per cure alternative a base di marijuana - che cresce del 16,6% e ancora e GW Pharmaceuticals (GWPRF), anch'essa attiva nel campo farmaceutico, che ha chiuso con un più 2,6%.


Anche il settore turistico continua a la sua corsa senza sosta, attirando sempre più investitori e imprenditori. Tra questi spicca il Colorado Highlife Tours che propone visite ("a portata di portafogli e che garantisce l'anonimato") ai centri di produzione della cannabis, dando ai nuovi visitatori la possibilità di fare tour guidati in bus o in limousine nella nuova Mecca dei fumatori. "Potrete comprare un po' di maria, guardare la crescita delle piante, visitare i luoghi più rappresentativi del Colorado e fare molte fotografie", ha detto a Nbc il proprietario del gruppo, Timothy Vee, "Sarà come un tour del vino nella Napa Valley". Solo a Denver 18 rivenditori hanno ricevuto il via libera per la commercializzazione della marijuana e almeno altri 20 sono in attesa di autorizzazione. Insieme alla capitale dello Stato altre 25 città e paesi hanno iniziato a vendere cannabis ricreativa.
 
Non solo perché ci sono già alcune guide ai tour per le strade della marijuana e le stesse città e lo stanno hanno pubblicato brochure per dare informazione ai nuovi viaggiatori, un po' come succedeva prima per chi si recava in Colorado per sciare, camminare o fare attività culturali. Ma c'è anche qualcuno che frena: "Non ci sono ancora ricerche sui benefici del turismo della marijuana, quindi per il primo anno non ci metteremo a fare marketing su questa cosa", ha detto Rich Grant, portavoce di Visit Denver, l'ufficio della città che si occupa di turismo.Resta una sola piccola delusione per i nuovi turisti. La legge del Colorado prevede che la marijuana possa essere acquistata da persone con più di 21 anni e sia consumata in casa, ma soprattutto che non venga portata all'esterno dei confini dello Stato. Per questo nessuno dei visitatori potrà portarsi a casa un ricordo da offrire a parenti e amici come invece avviene con una buona bottiglia di vino della Napa Valley.
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