Il-Trafiletto

11/12/13

Il cupido dell'era moderna: la webcam

amori virtuali
Quando se ne parlava anni fa, ci sembrava impossibile che amori nati via webcam potessero avere un futuro. Invece il tempo ci ha smentiti. Oggi gli amori virtuali sono di granlunga aumentati e molti di loro possono contare un lieto fine. Così molti amori da virtuali diventano reali e sono tanti gli amori nati online di cui quasi non ci si meraviglia più. Jena Cumbo, fotografa di New York, da qualche tempo lavora a una serie dal titolo "We Met On The Internet" ("Ci siamo conosciuti su Internet") che raccoglie scatti di coppie sorridenti che hanno trovato l'anima gemella sul web, utilizzando siti come Craiglist, Match.com, Myspace e Ok Cupid. Dietro ogni foto si nasconde una storia riassunta dalla scrittrice Gina Tron, che ha intervistato le coppie per scoprire la genesi virtuale (e in seguito reale) del loro amore. Le due sperano, ora, di trasformare il loro "work in progress" in un libro fotografico
Amori virtuali
amori virtuali

Perchè si dice "de gustibus non est disputandum"?

Quando frequentavo il liceo, e avevo bisogno di fare grandi scorte di quaderni su cui trascrivere le innumerevoli versioni che Monna Vanna, detta Gina (la professoressa di latono e greco), ci dava da tradurre, ne trovai giusto uno con questo adagio, che tale è rimasto cementato nella mia memoria.
De gustibus
 De gustibus non est disputandum, sui gusti non si discute. Comunemente si crede che questa frase provenga dai classici latini; qualcuno in passato, l'attribuiva addirittura a Cicerone (anathena sit!). La grossolanità della frase non ha nulla che vedere con la finezza d'espressione dei nostri classici, e nessuno mai, a quell'epoca si sarebbe sognato di aggiungere quell'est così pleonastico, limitandosi, semmai a dire: De gustibus non disputandum. La massima quindi, deve senz'altro far parte di quel linguaggio aulico tanto caro ai dotti medioevali, che poi è rimasto in vigore nel linguaggio giuridico, e appartiene a quel bagaglio di modi di dire, che vanno dal latino maccheronico, tipo Gratatio capitis facit recordare cosellas (Il grattamento di testa fa ricordare le cose spicciole) e Non est de sacco ista farina tuo (Questa non è farina del tuo sacco), a frasi ancora oggi usate nelle aule di giustizia, come Testis ununs, testis nullus (Un solo testimone non è attendibile) e De minimis non curat praetor (Il pretore non si cura delle cose molto piccole).

"Avanti ai protagonisti di un'altra generazione": D'Alema si tira fuori

D'Alema non vuole animare correnti interne al partito e si tira fuori. " Avanti ai protagonisti di un'altra generazione".
Renzi non vuole la vecchia guardia all'Unione Europea. Cuperlo rifiuta la carica di presidenza del partito. Massimo D’Alema spiega che, dopo la fine del congresso, non sarà il capo della minoranza del Pd. "Non ho il compito di dare direttive a Cuperlo. Ho fatto una battaglia congressuale a suo sostegno perché lo ritenevo il migliore candidato possibile, prendo atto del risultato. Ma non ho intenzione di animare correnti" dice. D’Alema spiega che, dopo il congresso, si occuperà di altre cose, "presiedo una fondazione culturale e lunedì partirò per Teheran per parlare degli impegni Ue e non degli assetti del Pd". Ma in serata anche Renzi sembra scaricare l’ex premier ed eventuali candidature della vecchia guardia alle elezioni europee della prossima primavera. "Non credo proprio" in Europa non servono «trainatori» di liste ma «gente che ci sta», dice il sindaco di Firenze replicando a Ballarò a chi gli chiedeva se D’Alema e altri big della vecchia guardia del Pd verranno candidati alle europee.
D'Alema - Cuperlo
Nella riunione della sua area, l’ex rivale del sindaco di Firenze ha spiegato di non essere alla ricerca di ruoli a titolo personale mentre ha lasciato al confronto interno la decisione se proporre al neosegretario un nome dell’area per l’incarico di garanzia. Nella nuova assemblea del Pd che domenica «incoronerà» Renzi ci saranno di sicuro gli ex segretari Walter Veltroni, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Guglielmo Epifani. In attesa di definire tutte le pratiche e assegnare tutti i posti, scorrendo gli elenchi regionali che stanno arrivando alla sede centrale del Pd si può già intuire quella che sarà l’impronta del parlamento democratico.

10/12/13

Galatasaray-Juventus: più “bianco” che nero! La partita sospesa al 31’ per neve.

Non basta il calore di uno stadio incandescente, e l’attesa spasmodica per una una partita che vale la qualificazione agli ottavi di finale di Champion. Galatasaray-Juventus è più “bianco” che nero! La protagonista inattesa è la neve. La Juventus arrivata ad Istanbul per la sfida alla Türk Telekom Arena con il Galatasaray, costretto a vincere per conquistare un posto negli ottavi di finale di Champions League, ma la "sfida" per il secondo posto nel gruppo B dura soltanto 31 minuti. La neve invade la scena e costringe il direttore di gara Proenca, prima a sospendere la partita poi a rinviarla. La Uefa nelle prossime due ore deciderà quando verrà giocata.

galatasaray.juventus.nevicata.356x237
Galatasaray-Juventus: rinv.al 31' per neve
La cronaca dei 31’ di gioco: buon inizio del Galatasaray che schiaccia la Juventus nella sua metà campo, senza però creare pericoli.  Al 16' la prima vera occasione per Llorente, che aggancia un cross dalla destra e tira a botta sicura, senza trovare lo specchio della porta difesa da Muslera. Il Galatasaray risponde al 20' con una punizione  a lato di Selcuk.

Intorno al 25' inizia a grandinare e a nevicare copiosamente, il campo si imbianca rapidamente. Al 31' la partita viene sospesa per permettere agli addetti al campo di spazzare la neve e colorare di arancione le righe. II direttore di gara Proenca, dopo aver atteso oltre 20 minuti,  fa un sopralluogo sul campo con i capitani e decide di rinviare il match. La comunicazione della Uefa arriva alle 22.55 ora di Istanbul, 21.55 in Italia: il match viene rinviato, la Uefa è al lavoro per decidere la nuova data.

GRUPPO B
Oggi, ore 20.45
Copenaghen-Real Madrid 0-2
Galatasaray-Juventus 0-0 rinviata al 31’ pt
.
Classifica:
Real Madrid 13*
Juventus 6
Galatasaray 4
Copenaghen 4 
*qualificata agli ottavi di finale


“Lo sciopero generale non basta più!” La Camusso cerca modalità alternative al passo con i tempi.

camusso-susanna-258x258
Susanna Camusso
Lo stato attuale che riguarda il quadro economico e sociale appare tale da «non ritenere più sufficiente evocare lo sciopero generale come unica modalità in cui si determina il conflitto sul tema del lavoro». Lo ha affermato, durante un passaggio del suo intervento ad un convegno sulla rappresentanza nel lavoro e nella politica, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

«Lo sciopero generale non è più sufficiente - ha cercato di spiegare poi a margine del convegno - in una situazione di grande difficoltà» come quella attuale in cui «bisogna fare i conti con la difficoltà economica dei lavoratori, con le tante differenze tra chi ha lavoro, chi è in cassa integrazione e chi è disoccupato».

Da qui «l'idea di una forma che riguarda solo una parte del mondo del lavoro non è più sufficiente».
Successivamente, ha chiarito ancora la Camusso, «in una stagione complicata come questa, in cui la Cgil di scioperi generali ne ha fatti molti, bisogna interrogarsi sulla possibilità di avere forme altrettanto efficaci e non esclusive, che abbiano la capacità – ha poi concluso - di identificare l'elemento di unificazione del mondo del lavoro».
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.