Il-Trafiletto

07/12/13

“La sinistra ed i Pm mettono a rischio la libertà e la democrazia!” Tuona Berlusconi in un comunicato ai parlamentari Fi.

«L'intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto». Tuona Berlusconi, che in un comunicato scrive ai  parlamentari di Forza Italia, nel quale sostiene che a «questo disegno, dispiace dirlo, non son estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni».

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Sivio Berlusconi
Forza Italia è l'unica vera opposizione.
«Forza Italia è l'unica vera opposizione» anche rispetto a «un governo che ci ha gravemente deluso ed è venuto meno agli impegni, per esempio in materia fiscale e di tagli alla spesa, assunti all'atto della sua formazione», ha scritto Berlusconi . «Forza Italia – sottolinea il Cavaliere - è oggi l'unica vera opposizione non soltanto al governo», ma anche ai pericoli che derivano dall'intreccio «fra logiche politiche della sinistra e sistemi giudiziari.

Questo disegno, al quale non sono estranei i più alti organi di garanzia delle nostre Istituzioni, può essere fermato solo se saremo sufficientemente forti, compatti, presenti fra la gente, capaci di far capire a tutti la gravità della situazione nella quale la nostra Nazione si è ritrovata».

Possibili elezioni politiche nei prossimi mesiSilvio Berlusconi invita i parlamentari di Forza Italia a mettere un impegno «attivo e quotidiano» nel movimento «anche in vista delle elezioni europee e di possibili elezioni politiche nei prossimi mesi».

Nasce l’asse Fi-M5S! Uniti contro la legge elettorale.

"Via i 148 abusivi dal Parlamento". Sotto l’emblema di uno stesso slogan da oggi nasce l'asse tra Forza Italia e Movimento 5 stelle riguardo gli ultimi sviluppi sulla legge elettorale. Per l’esattezza da quando, mercoledì scorso, la Consulta ha dichiarato incostituzionale il premio di maggioranza del Porcellum, il presidente dei deputati del partito di Forza Italia, Renato Brunetta, evidenzia come i 148 onorevoli attribuiti conseguentemente a quel premio, siano inequivocabilmente, illegittimi e dovrebbero liberare la Camera. A fargli eco oggi c’è anche Beppe Grillo il quale ha deciso di appoggiare questa tesi e si appresta a pubblicare sul suo sito l'elenco completo dei 148 “abusivi”.

«I 148 deputati di centrosinistra eletti con il premio di maggioranza giudicato incostituzionale dalla Consulta devono andare a casa» ha scritto oggi sul suo blog il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, annunciando una campagna diretta all'espulsione dal Parlamento dei 148. «La loro elezione – chiarisce Grillo - non è stata convalidata e a questo punto non può più esserlo. Lo dice anche Piero Alberto Capotosti, presidente emerito della Corte costituzionale, che ha ricoperto tale ruolo nel 2005». «Chi sono questi 148 deputati di Pd meno elle, Sel e Centro democratico che occupano abusivamente lo scranno parlamentare? Presto sul blog pubblicheremo i loro nomi e i loro volti. Fuori gli abusivi dal Parlamento!», chiude cosi la sua denuncia Grillo.

Intanto si susseguono i pareri di vari costituzionalisti sulla legittimità o meno del Parlamento.

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Beppe Grillo leader M5S
La precisazione della Consulta
In questo bailamme, la Consulta ha pensato bene di fare una dovuta chiarezza al riguardo. Ed ha deciso di intervenire con un comunicato del suo stesso presidente. Sugli effetti della sentenza sulla legge elettorale, «la Consulta si è già ufficialmente espressa con gli ultimi due capoversi del comunicato del 4 dicembre» sottolinea Gaetano Silvestri. Come per dire, il presidente vuol mettere in chiaro che gli effetti giuridici della sentenza decorrono dalla sua pubblicazione (nelle prossime settimane) e che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi. Prosegue, Silvestri tenendo a precisare che «l'Organo di Giustizia costituzionale si esprime unicamente attraverso i propri atti collegiali e le dichiarazioni ufficiali del suo presidente» e che quindi «ogni altra dichiarazione o opinione, manifestata in qualunque diversa forma, non è in alcun modo riferibile alla Corte e non ne riflette il pensiero».

Nuove polemiche
Ma le polemiche non si arrestano. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri attacca: «Il presidente della Corte costituzionale, Silvestri, può smentire il fatto che la Consulta abbia votato al suo interno per l'ipotesi di ripristino del Mattarellum? Se ciò fosse vero, anche tenendo conto di ciò che hanno detto presidenti emeriti della Corte come De Siervo, si sarebbe verificato un fatto inaudito, incredibile e difficilmente compatibile con il ruolo e le funzioni della Corte costituzionale». «Non ci risulta –aggiunge ancora Gasparri - che la Corte sia un'assemblea legislativa . È vero o non è vero? E come si è comportato il giudice Mattarella, che ho sempre stimato come politico, ma che se avesse partecipato a una votazione del genere, sostenendo la legge che porta il suo nome, avrebbe realizzato un conflitto d'interesse clamoroso. Silvestri parli. O conferma, o smentisce. E se conferma si apre un'altra storia».



Mondiali di Calcio 2014: diamo un voto alle nostre avversarie.

Ieri si è tenuto il sorteggio per le fasi finali del Campionato Mondiale di Calcio 2014 che si terrà in Brasile. La nostra nazionale farà parte del girone in cui dovrà vedersela con Inghilterra-Uruguay-Costa Rica, e non sarà certo una passeggiata! Proviamo a dare un voto alle nostre avversarie sulla base dei loro risultati e del loro palmares.

URUGUAYVoto 7La nazionale uruguagia incontrerà gli azzurri il 24 giugno, alle ore 18 italiane, a Recife, in quella che sarà la terza e ultima gara del girone. Questa la formazione tipo (4-4-2): Muslera; Caceres, Godin, Pereira; Gonzalez, Perez, Rios, Rodriguez; Cavani, Suarez. All. Tabarez. Le stelle: Cavani (Psg), Suarez (Liverpool), Godin (Atletico Madrid). Ranking Fifa: . Quotazione complessiva della rosa (Transfermarkt.it): 198 milioni di euro. In Brasile è arrivata a qualificarsi alle fasi finali per aver vinto lo spareggio Conmebol-Afc contro la Giordania. I precedenti con l'Italia ai mondiali: 0-0 nel 1970 (fase a gironi), 2-0 Italia nel 1990 (ottavi di finale). Il bilancio complessivo ai mondiali: 11 partecipazioni, 50 gare giocate, 19 vittorie, 12 pareggi, 12 sconfitte, 80 gol fatti, 70 gol subiti. Miglior risultato: 2 volte campione del mondo (1930-1950).
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Gruppo D in cui gli azzurri esordiranno ai mondiali 2014
INGHILTERRAVoto 7Gli inglesi affronteranno gli azzurri il 14 giugno, alle ore 3 italiane, a Manaus, nella prima gara del girone. Questa la formazione tipo (4-2-3-1): Hart; Walker, Cahill, Jagielka, Baines; Gerrard, Cleverley; Wilshere, Rooney, Welbeck; Sturridge. All. Hodgson. Le stelle: Rooney (Manchester United), Sturridge (Liverpool), Wilshere (Arsenal). Ranking Fifa: 13°. Quotazione complessiva della rosa (Transfermarkt.it): 349 milioni di euro. In Brasile è arrivata come prima qualificata nel gruppo H Uefa. Con l'Italia ai mondiali: 2-1 Italia nel 1990 (finale 3° posto). Il bilancio complessivo ai mondiali: 13 partecipazioni, 59 gare giocate, 26 vittorie, 19 pareggi, 14 sconfitte, 77 gol fatti, 52 gol subiti. Miglior risultato ai mondiali: campione del mondo nel 1966.

COSTA RICAVoto 5I sud americani affronteranno gli azzurri il 20 giugno, alle ore 18 italiane, a Recife, nella seconda gara del girone. Formazione tipo (5-4-1): Navas; Gamboa, Umana, Diaz; Gonzalez, Acosta; Ruiz, Borges, Tejeda, Bolanos; Campbell. All. Pinto. Le stelle: Campbell (Olympiakos), Bolanos (Copenaghen), Ruiz (Fulham). Ranking Fifa: 31°. Quotazione complessiva della rosa (Transfermarkt.it): 18 milioni di euro. In Brasile si qualifica arrivando come seconda qualificata nel gruppo unico Concacaf. Con l'Italia ai mondiali: mai incontrate. Il bilancio complessivo ai mondiali: 3 partecipazioni, 10 gare giocate, 3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta, 12 gol fatti, 21 gol subiti. Miglior risultato: round of 16 Italia '90.

Spinge sull'acceleratore la nuova 'Forza Italia'

In una lettera, inviata ieri mattina da Silvio Berlusconi a senatori deputati e parlamentari europei forzisti. in cui l'ex premier punta il dito contro "i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni". "L'intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto". Silvio Berlusconi nella lettera afferma che a "questo disegno, dispiace dirlo, non sono estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni", e ancora: "Il vostro impegno, come massimi dirigenti del nostro movimento politico, deve essere attivo e quotidiano: l'adesione è solo il primo passaggio di un ruolo fondamentale che dovrete giocare nel Parlamento e nel Paese anche in vista delle elezioni europee".

Il Cavaliere
Poi più avanti rilancia sulle elezioni politiche: "Possibili nei prossimi mesi". Il 'tridente' organizzativo è quello formato dai club 'Forza Silvio', da un partito rilanciato dal leader di sempre e dagli eletti a tutti i livelli, dall'Europa ai Comuni. Spinge sull'acceleratore la nuova 'Forza Italia', edizione riproposta, riveduta e corretta da Silvio Berlusconi all'indomani della diaspora dei pidiellini di governo. Nella missiva il Cavaliere definisce di "importanza cruciale" la necessità di organizzare una "struttura agile, aperta, che sia capace di dialogare in modo capillare con il territorio". Primo appuntamento del rinato movimento, domenica 8 dicembre all'auditorum Conciliazione di Roma la convention dei club "Forza Silvio". "Siamo già a tremila club certificati - ha ricordato Renato Brunetta - ritengo possiamo arrivare presto ai diecimila. I club avranno compiti di controllo dei voti, incarichi organizzativi e sociali con il rispetto e l'aiuto verso chi è più debole". "Non abbiamo bisogno di cercare leader nel centro destra - ha sottolineato Brunetta - lo abbiamo già ed è Silvio Berlusconi. Se l'Europa dichiarasse illegittima la decadenza di Berlusconi per l'applicazione retroattiva delle legge Severino - il Cavaliere sarà leader ancora di più".                                                 fonte

06/12/13

Connessione neurali a confronto tra uomini e donne.

Quello che ne risulta dal confronto tra le connessioni neurali maschili e quelle femminili è che gli uomini sono più efficienti a leggere una mappa oppure andare in bicicletta, contrariamente per le donne che risultano molto più efficienti riguardo all’uso della memoria e nell'intuizione, il tanto decantato “intuito femminile”. Senza offesa per nessuno e con buona pace di tutti, uomini e donne, perchè qesto è quanto afferma la scienza. In base ad un nuovo studio condotto da un’équipe di scienziati dell'Università della Pennsylvania, pubblicato su Pnas, infatti, a dare vita a le suddette differenze, sarebbe una diversa architettura delle connessioni tra aree del cervello: in quello degli uomini sarebbero in prevalenza le connessioni tra neuroni all’interno dello stesso emisfero, che agevolerebbero il coordinamento tra percezione e azione, invece nelle donne quelle tra i due emisferi, che favorirebbero invece l’integrazione tra ragionamento analitico e processi intuitivi.

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Connessioni neurali maschili e femminili a confronto
Lo studio, effettuato presso la Perelman Medical School, ha coinvolto 949 soggetti di età compresa tra 8 e 22 anni, di cui 428 maschi e 521 femmine, che erano stati divisi in tre gruppi, corrispondenti all’infanzia (8-13.3 anni), all’adolescenza (13.4-17 anni) e all’età adulta (17.1-22 anni). Facendo uso di una tecnica di neuroimmagine chiamata visualizzazione del tensore di diffusione (Dti), che permette di studiare l’architettura della materia bianca del cervello e di tracciare le traiettorie delle fibre nervose, gli autori hanno studiato 95 regioni (68 corticali e 27 subcorticali) nel cervello dei partecipanti.

Da questi dati hanno ottenuto un modello computerizzato della mappa globale di tutte le possibili connessioni fra i neuroni, il cosiddetto connettoma.
I risultati delle loro analisi hanno rivelato una serie di differenze nei network cerebrali che potrebbero spiegare perché il comportamento dei due sessi è diverso. In particolare, nella regione sovratentoriale del cervello dei maschi, quella contenente la maggior parte della corteccia cerebrale, i circuiti neuronali mostravano maggiori connessioni di tipo intra-emisferico, mentre nelle femmine le connessioni più marcate erano inter-emisferiche, ossia tra l’emisfero destro e quello sinistro. Nella regione sottotentoriale, che contiene il cervelletto, invece, il pattern era opposto, con connessioni inter-emisferiche tra l’emisfero sinistro del cervelletto e la corteccia controlaterale più marcate negli uomini rispetto alle donne.
 
Le differenze del connettoma cerebrale tra maschi e femmine erano minime nel gruppo di soggetti di età inferiore a 13 anni, mentre diventavano sempre più pronunciate negli altri due gruppi, indicando che le differenze maggiori si sviluppano a partire dall’adolescenza. Inoltre, nelle ragazze le connessioni inter-emisferiche erano inizialmente concentrate nel lobo frontale e poi con il tempo si distribuivano in modo omogeneo in tutta la regione sovratentoriale.
In pratica, queste differenze si traducono in capacità diverse sviluppate nei due sessi. Infatti, il cervello maschile ha un sistema più efficiente di coordinamento fra esperienze percettive, situate nella parte posteriore del cervello, e azioni, determinate dalla parte anteriore, il che spiegherebbe perché gli uomini sono più bravi in attività che coinvolgono l'orientamento spaziale, mentre il cervello femminile è più efficiente nell’integrare il ragionamento analitico, controllato dall’emisfero destro, con le informazioni intuitive, controllate da quello sinistro, e quindi le donne hanno una memoria migliore e maggiori capacità di multitasking.

“È sorprendente quanto il cervello maschile e femminile siano diversi ma complementari”, spiega Ruben Gur, uno degli autori dello studio. “Avere a disposizione mappe dettagliate del connettoma cerebrale potrebbe aiutare non solo a capire perché uomini e donne pensano e agiscono in maniera diversa, ma anche a ottenere informazioni sull’origine di disturbi neuro-psichiatrici, spesso legati in modo più prevalente a uno dei due sessi”.



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