Il-Trafiletto

30/11/13

La storia del Moto GP secondo Marquez!

La storia del Moto GP secondo Marquez! Marc Maquez si laurea, alle tenera età di 20 anni, campione del mondo, alla sua prima apparizione nella classe principe del Motomondiale.
Al centauro della Honda, va la "palma" del più giovane motociclista iridato di sempre nella MotoGp, bastandogli soltanto il terzo posto nel Gran Premio di Valencia, l'ultimo atto dell'appuntamento stagionale, che per onor di cronaca è stato vinto da Jorge Lorenzo alla conclusione di una corsa elettrizzante in particolare nei primi giri.

Pronti via, Marquez parte prudente, e nonostante abbia la pole, viene superato immediatamente, sia da Lorenzo che da Pedrosa, i quali nei primi giri monopolizzano l'attenzione duellando in maniera irresistibile per avere il tanto agognato primato. Il leader della classifica generale, nota tutto ciò e approfitta dell'aspra battaglia tra i due rivali, prendendo il comando al decimo giro, per poi venire sorpassato da Lorenzo. La gara a questo punto si assesta e le prime posizioni non cambieranno più:
Jorge Marquez campione del mondo MotoGP 2013

Lorenzo primo, seguito a ruota da Pedrosa e dal neo campione del mondo Marquez.
Gara da dimenticare per Valentino Rossi, mai nelle condizioni di dare una mano al compagno di scuderia Lorenzo: il "Doctor" chiude soltanto al quarto posto. A seguire Bautista, Bradl, Smith e le Ducati di Hayden, Dovizioso e Pirro.

QUESTA LA CLASSIFICA FINALE
1 Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing
2 Dani PEDROSA Repsol Honda Team
3 Marc MARQUEZ Repsol Honda Team
4 Valentino ROSSI Yamaha Factory Racing
5 Alvaro BAUTISTA GO&FUN Honda Gresini
6 Stefan BRADL LCR Honda MotoGP
7 Bradley SMITH Monster Yamaha Tech 3
8 Nicky HAYDEN Ducati Team
9 Andrea DOVIZIOSO Ducati Team
10 Michele PIRRO Ducati Test Team
11 Aleix ESPARGARO Power Electronics Aspar
12 Hector BARBERA Avintia Blusens FTR
13 Claudio CORTI NGM Mobile Forward Racing
14 Danilo PETRUCCI Came IodaRacing Project Ioda-Suter
15 Colin EDWARDS NGM Mobile Forward Racing
16 Hiroshi AOYAMA Avintia Blusens FTR
17 Michael LAVERTY Paul Bird Motorsport
18 Luca SCASSA Cardion AB Motoracing
19 Bryan STARING GO&FUN Honda Gresini
20 Martin BAUER Remus Racing Team

Il "materiale delle meraviglie" si conferma il grafene!

Il "materiale delle meraviglie" si conferma il grafene! Alcuni ricercatori dell'Istituto nanoscienze (meglio conosciuto come Nano-Cnr) in collaborazione con l'Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn-Cnr) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) sono stati protagonisti di un'evento fantastico: per hanno assisitito per la prima volta al manifestarsi di un fenomeno che potrebbe essere utilizzato per incrementare l'efficienza di dispositivi fotovoltaici come le celle solari.
Stiamo parlando del grafene, che sottoposto ad impulsi luminosi ed estremamente brevi, introduce un processo di moltiplicazione a cascata degli elettroni
Il grafene
Il traguardo ottenuto in collaborazione con il Politecnico di Milano, la Scuola normale superiore e l'Università di Cambridge e Manchester, è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications. “Studiare il comportamento degli elettroni nel reticolo bidimensionale di questo materiale, che è costituito da un foglio monoatomico di atomi di carbonio, è la chiave per capirne e sfruttarne al meglio le eccezionali proprietà: conduzione di elettricità e calore migliore del rame, leggerezza e resistenza maggiori dell'acciaio”, spiega Marco Polini di Nano-Cnr di Pisa.

“Un aspetto ancora poco noto, per esempio, è cosa accade agli elettroni dopo che un lampo intenso e ultra-breve di luce li ha fortemente perturbati: abbiamo pertanto indagato le primissime fasi successive alla foto-eccitazione, quando gli elettroni, riscaldati dalla luce a temperature di migliaia di gradi, si raffreddano in un tempo brevissimo”. I ricercatori hanno dimostrato che in questo caso i fotoni incidenti innescano un processo di ‘moltiplicazione a cascata’ degli elettroni.

“Un fenomeno noto come 'carrier multiplication', grazie al quale, per ciascun fotone assorbito dal grafene, più elettroni si mettono in moto e incrementano la corrente elettrica”, continua Polini. “La possibilità di innescare questo fenomeno potrebbe migliorare le prestazioni delle tecnologie fotovoltaiche e dei dispositivi optoelettronici in termini di efficienza, robustezza, risparmio energetico”. “La moltiplicazione di carica è estremamente difficile da rilevare poiché dura appena un centinaio di femtosecondi, meno di un milionesimo di milionesimo di secondo!”, spiega Giulio Cerullo di Ifn-Cnr e Politecnico di Milano. “Per studiare effetti fisici su scale temporali così brevi servono impulsi luminosi altrettanto brevi, che siamo stati in grado di ottenere con tecniche di spettroscopia ultra-veloce capaci di 'comprimere' la luce. Il nostro esperimento rappresenta al momento l’evidenza sperimentale più chiara del fenomeno nel grafene”.

I gruppi di Nano-Cnr, Ifn-Cnr, Politecnico di Milano, Sns, Cambridge e Manchester, autori dello studio, hanno un ruolo di primo piano nella Graphene Flagship, il progetto europeo premiato con un maxi-finanziamento di un miliardo di euro per i prossimi dieci anni, che ha ufficialmente preso il via il primo ottobre scorso e coinvolge oltre 70 partner scientifici e industriali, con lo scopo di portare il grafene dai laboratori di ricerca alle applicazioni, attraverso tecnologie in una vastissima gamma di settori.

I neutrini cosmici, le paricelle più sfuggenti dell'universo: l'alba di una nuova astronomia

I neutrini cosmici sono le particelle più sfuggenti dell'universo, essi attraversano continuamente la materia senza lasciare traccia, ma, anche loro hanno, per così dire una loro "casa". Si trova nel cuore di catastrofi come l'esplosione di stelle e la crescita di voraci buchi neri. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science, è considerata dagli esperti l'alba di una nuova astronomia, capace di rivelare aspetti finora sconosciuti dell'universo.
A individuare per la prima volta i neutrini cosmici, ossia i neutrini che arrivano dall'esterno del Sistema Solare, è stato il telescopio americano IceCube, costruito sotto i ghiacci dell'Antartide.
La culla dei neutrini cosmici
Il risultato è stato ottenuto dal gruppo coordinato da Mark Gerald Aartsen, dell'università australiana di Adelaide, che nel maggio 2014 aveva annunciato i dati preliminari.
Analizzando i dati raccolti da IceCube fra il 2010 e il 2012, i ricercatori hanno scoperto i 28 neutrini più energetici mai osservati: sono i primi neutrini che non arrivano dal Sole e che non hanno origine nell'atmosfera terrestre. In due casi l'energia trasportata da questi neutrini è pari a 100 volte l'energia prodotta dagli scontri fra particelle nell'acceleratore più grande del mondo Lhc e in 26 casi è pari al doppio.
E' una scoperta attesa da tempo, che potrà aprire un nuovo capitolo dell'astrofisica, osserva Maurizio Spurio, dell'università di Bologna, associato dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e collaboratore del progetto Km3Net, che sta realizzando un telescopio per neutrini nel Mediterraneo, al largo delle coste siciliane.
Come l'astronomia a raggi X ha permesso di scoprire oggetti fino ad allora solo ipotizzati anche lo studio di neutrini di questo tipo, aggiunge Spurio, può far luce su fenomeni solo immaginati. Queste particelle ''trasportano - prosegue - le informazioni sulla struttura interna degli oggetti che li generano, inoltre conservano anche la direzione e quindi possono guidare direttamente alla sorgente da cui arrivano''.
I 28 eventi registrati dagli oltre 5.000 sensori sepolti sotto i ghiacci antartici provengono quasi tutti dall'alto, spiega Spurio, e in questo caso è più difficile individuare con precisione la regione di arrivo, a differenza dei neutrini che arrivano dal basso.
Si ipotizza che i neutrini osservati siano nati da una classe di sorgenti, come stelle molto compatte quali pulsar o dai buchi neri. Queste particelle, sottolinea Spurio, potrebbero avere anche una origine esterna alla nostra galassia.
''Siamo in attesa - aggiunge - dei prossimi risultati della collaborazione IceCube, che analizzerà i dati raccolti dal 2012 a oggi e molti eventi rivelati, questa volta, arrivano dal basso e quindi sarà possibile individuare la regione di arrivo''.

Caro Babbo Natale quest'anno vorrei in regalo...meno tasse e conti in sospeso!

Caro Babbo Natale quest'anno vorrei in regalo...meno tasse e conti in sospeso! Si, proprio cosi, sono sempre meno gli italiani che allo stato attuale arrivano aalla fatidica data ultima del mese corrente, e pare che questo Natale le entrate supplementari delle tredicesime che una volta potevano essere impiegate per fare regali, acquisti, viaggi e qualunque altra cosa piacevole e rilassante, siano già destinate per saldare le rate del mutuo e per sistemare i conti in sospeso!

Tutto ciò è quanto emerge da un sondaggio effettuato a campione di Confesercenti-Swg.
Soltanto il 54% degli italiani (circa 26 milioni) fa sapere di riuscire a tenere botta senza problemi alle spese di famiglia fino alla fine del mese (questa percentuale risulta essere in calo del 5% rispetto al 2012 e addirittura del 18% rispetto al 2010, quando a farcela erano il 72%).
Contrariamente è molto florido, si fa per dire, il gruppo a cui appartengono tutti coloro che fanno fatica ad arrivare alla terza settimana (ben il 32%, in netta salita del 4% sullo scorso anno) ma c'è anche chi sta peggio, ovvero la bellezza di 6,7 milioni che ahimè confessano di essere in grado di resistere solo fino alla seconda settimana (il 14%, +1% rispetto al 2012).

Natale 2013: tredicesime per mutui-tasse-debiti

Le tredicesime usate per pagare mutui e spese arretrate.
La somma totale delle tredicesime degli oltre 37 milioni di italiani che la percepiscono passa quest'anno a poco più di 42 miliardi di euro, ma si evidenzia un calo della parte utilizzata per gli acquisti: saranno 21 miliardi e mezzo, 140 milioni in meno rispetto al 2012.

Aumenta l'utilizzo della tredicesima per pagare mutuo e conti in sospeso: a questo scopo verranno destinati 11, 8 miliardi, il 18,2% in più dello scorso anno, mentre cala la quota destinata alle spese di famiglia (14,7 miliardi, -1,5%) e crolla il risparmio, a cui andranno solo 8.8 miliardi di euro, l'11,4% in meno.

Babbo Natale quest'anno vorrei in regalo...meno tasse e conti in sospeso
Le tasse restano un'ossessione per gli italiani. Il 34% di italiani (16,3 milioni) vorrebbe vedere diminuire l'imposizione sui redditi, mentre il 19% vorrebbe vedere detassate le tredicesime. Quota identica a chi invece vorrebbe che fosse più leggera la prossima tassa su servizi e rifiuti, mentre il 14% e il 12% auspicano, rispettivamente, che l'Iva torni al 20% e che si fermino gli incrementi delle accise (problema che secondo il sondaggio sta a cuore soprattutto ai giovani, con evidente riferimento soprattutto ai carburanti).

Per il 65% meno spese del 2012 ma c'è un timido segnale di ripresa.
Nonostante le difficoltà, in questo Natale 2013 aumenta, anche se leggermente, la spesa degli italiani. Il 4%, e si raddoppia rispetto al 2% dell'anno scorso, dice che spenderà più del 2012. In questo caso i più guardinghi sono senz'altro gli ultrasessantenni. Stando alla rilevazione, però, la maggior parte, il 65%, sostiene che spenderà di meno e fra di essi ci sono molti giovani: un dato che è la conseguenza diretta della recessione anche se appare in calo del 3% in confronto allo scorso anno. Infine quasi un italiano su tre, il 31% in leggero aumento rispetto a 12 mesi fa, spenderà la stessa cifra del Natale passato.

Cosa compra chi fa regali: più cibo, oroe giocattoli e meno libri.
In aumento anche gli acquisti di gioielli (+1%) e rimane gettonatissimo e stabile il regalo alimentare - cibo o vino - scelto dall'82% del campione, così come i giocattoli (45%) e l'informatica: i prodotti tecnologici saranno acquistati dal 27% degli italiani, la stessa quota dello scorso anno. I libri saranno acquistati dal 53% degli italiani contro il 55% dell'anno scorso; gli elettrodomestici dal 16% (era il 18%). Secondo il sondaggio Confesercenti-SWG, quasi 6 su 10 (il 58%) regalerà solo doni utili, mentre il 30%, vale a dire 14,4 milioni, sceglierà piccoli regali simbolici.

L'11% segnala invece che si orienterà solo sui prodotti scontati, mentre il 10% solo su quelli di qualità. È solo dell'1%, pari a 500mila persone, invece, la pattuglia di chi comprerà senza badare a spese. Oltre ai pensieri utili, gli italiani si regaleranno i prodotti più sacrificati durante la crisi: crescono infatti gli acquisti di abbigliamento, scelti dal 56% (+2% sul 2012) del campione intervistato. Calano invece i viaggi scelti dall'11% (-3% su 2012).

Dramma in Scozia! Elicottero della polizia precipita su pub pilota due poliziotti a bordo e varie persone morte.

Dramma in Scozia! Elicottero della polizia precipita su di un pub, per la precisione tra i più frequentati e conosciuti a Glasgow.
A quell'ora di venerdí sera il locale era affollato di persone che stavano festeggiando l'inizio del fine settimana.
Nell'incidente sono deceduti il pilota dell'elicottero stesso i due poliziotti che stavano a bordo e diverse persone che erano dentro il pub, oltre una trentina circa di feriti che sono stati condotti in ospedale urgentemente. La polizia ha ribadito che sono ancora una decina le persone intrappolate dentro il locale distrutto tra le macerie e che alcune sono riuscite in qualche modo a mettersi in contatto con l'esterno.

Il lavoro dei soccorritori procede con molta attenzione e cautela da ieri sera per paura che la struttura portante dell'edificio possa cedere del tutto, creando altre vittime. Alle 22,25 di ieri sera diversi testimoni oculari hanno visto le eliche dell'elicottero della polizia fermarsi improvvisamente, poi l'elicottero avvitarsi su se stesso e perdere il controllo, precipitando sul tetto del locale The Clutha sulle rive del fiume Clyde. Si calcola che oltre 120 persone fossero all'interno del pub per sentire un complesso che suonava.
Elicottero precipitato a Glasgow su pub

I rottami dell'elicottero blu Eurocopter EC135 T2 con la scritta "Police" sono ancora visibili sul tetto sfondato del locale. Secondo i testimoni l'intervento delle forze dell'ordine e delle ambulanze é stato immediato. Alcune persone sono riuscite ad uscire dal locale e sono state soccorse, mentre decine di altre persone sono rimaste intrappolate dal denso fumo e dai rottami oppure ferite troppo gravemente per muoversi. I soccorritori hanno continuato ad estrarre persone dalle macerie per tutta la notte, usando anche cani della polizia. Oltre 125 vigili del fuoco sono ancora all'opera per riuscire a rintracciare tutti i superstiti. «I nostri uomini stanno facendo il possible in una situazione molto difficile, - ha detto Lewis Ramsay della polizia locale. – L'edificio é molto instabile».
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