Il-Trafiletto
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06/06/14

6 giugno 1944 - 6 giugno 2014. con "l'operazione Overlord" inizia lo sbarco in Normandia. 70 anni.

La mattina di martedì 6 giugno 1944 ebbe inizio l'operazione Overlord, più famosa come lo sbarco in Normandia, effettuato dagli alleati contro le forze tedesche di Hitler. Settecento navi da guerra pronte a difendere cinquemila piroscafi, aiutate da tredicimila aeroplani con centocinquantamila uomini, in tutto tre milioni di soldati, due dei quali americani, gli altri distribuiti tra francesi, inglesi, norvegesi, polacchi, cecoslovacchi. Fu la svolta decisiva della seconda guerra mondiale, ma fu decisamente pagata con il sangue. Un enorme successo militare conseguito molto intelligentemente dalle truppe alleate che riuscirono ad ingannare le truppe tedesche circa il luogo dello sbarco. Mentre gli americani avevano intenzione di sbarcare a Calais, andando direttamente incontro alle truppe tedesche, gli inglesi scelsero le spiagge della Normandia, secondo loro più penetrabili. Infatti fu deciso secondo il volere inglese nell'agosto del 1943, alla Conferenza di Quebec. L'operazione Overlord inizio alla mezzanotte del 5 giugno e fu portata avanti in tutti i minimi particolari. alle 6,30 di mattina gli uomini di Roosevelt toccarono il suolo francese e cominciarono ad infrangere la resistenza tedesca. Il prezzo pagato per questa operazione fu di 10300 vittime, delle quali 6600 americane e 2700 inglesi. Ancora oggi chi si reca in Normandia per turismo può rivivere i momenti e i ricordi di quella notte. Infatti ancor oggi le spiagge sono indicate nelle cartine con i nomi in codice durante l'invasione, può vistare cimiteri con croci bianche e stelle di David, addirittura le strade portano i nomi delle unità che combatterono.

19/05/14

Vogliamo evitare l'Ictus? Mangiamo più fruttae verdura.

Questa volta lo studio arriva dalla Cina, e precisamente dalla Qingdao University, ed è stato pubblicato sulla rivista specializzata "Stroke". Gli alleati preziosi per la nostra salute sono questa volta frutta e verdura. Mangiare abbondantemente questi due alimenti, secondo lo studio, contribuisce a ridurre il rischio di avere un ictus in media del 20%. I ricercatori hanno combinato i risultati di venti studi diversi effettuati negli ultimi 19 anni e sono giunti al risultato che mangiando 200 grammi di frutta al giorno si ha una diminuzione del rischio di ictus pari al 32%. Un pò meno per la verdura, mangiandone sempre 200 grammi/die il rischio diminuisce dell'11%. Sembra che il merito di ciò sia imputato ai carotenoidi, un genere di antiossidanti presenti in molti tipi di frutta e verdura. In un altro studio è stato notato che pazienti con bassi valori di tre carotenoidi, e precisamente l'alfa-carotene, il beta-carotene e il licopene erano soggetti ad un rischio più elevato di ictus. Mangiando quindi più frutta e verdura abbiamo la capacità, oltre che fornire il nostro organismo di carotenoidi, di controllare la pressione sanguigna, e di migliorare il microcircolo; non solo, ma controlliamo anche il colesterolo, la massa corporea e le infiammazioni, tutti fattori, questi, che aumentano il rischio di ictus.
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