Il-Trafiletto
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09/10/14

Belen Rodriguez tra fiction e realtà | Mentre Totti è sempre più innamorato della sua Ilary

Sempre all'attenzione dei media, paparazzi e stramazzi, è lei la donna dei sogni erotici di ogni uomo: Belen Rodriguez, la regina inconstrastata del gossip di ogni giorno, rediviva fresca dalla partecipazione al programma 'Tu si que vales', e dai festeggiamenti per il compleanno di Stefano.


Le immagini ed i videoclip che la ritraggono caricati su Instagram, non si contano più! Sono una miriade le foto dove osserviamo i due piccioncini insieme a Cecilia e Francesco Monte tutti presi a festeggiare allegramente (beati loro aggiungo io!).

Dall'affascinante ed intrigante universo del gossip attuale, ci giunge notizia di una Belen Rodriguez come prima donna protagonista della puntata finale, in onda su Raiuno nella fiction 'Il commissario Montalbano' per la precisione nella puntata dal titolo 'Il campo del vasaio'. Non si tengono più, come capita ormai da sempre i fans della coppia più adorata del momento, Ilary Blasi e 'er pupone' al secolo Francesco Totti. In base alle recenti voci di corridoio, e che corridoio, quello di palazzo..."gossip" ci giunge notizia che il "capitano e goleador della Roma" sia sempre più innamorato della sua sinuosa ed affascinante mogliettina.


In base a quando dichiarato in una intervista al settimanale 'Repubblica', dal simpaticone Francesco: '...è bella vera, quando passa la vedi e ti giri', dando dimostrazione del suo eterno amore ed ammirazione dopo ormai 10 anni dalla loro cerimonia nuziale in cui pronunciarono il fatidico e per taluni tragico "SI". Totti prosegue nell'intervista elargendo parole, degne di un principe azzurro d'altri tempi, per la sua dolce pulzella, madamigella Ilary, confidando con estrema sincerità, di quanto sia bella al mattino, quando la vede svegliarsi. Per lui è come se al mondo non esistessero altre donne. Chi può dargli torto?


24/02/14

Il più amato dagli italiani | Google per avere notizie i social network per informarsi!

Il più amato dagli italiani: Google per avere notizie, mentre i social network per informarsi! Ecco come hanno cambiato le proprie preferenze gli italiani: la maggior parte preferisce Google il motore di ricerca per eccellenza per avere le notizie di proprio interesse, mentre i social network per rimanere informati su tutto e...tutti!

Dunque il sito preferito dagli italiani è Google. Per entrare in possesso di qualunque genere di notizie gli italiani che navigano su internet si rivolgono più a un motore di ricerca come Google che ai siti dei quotidiani online, altresi il social network sale in classifica degli indirizzi più visitati per avere informazioni, classificandosi al quinto posto.
Google il più amato dagli italiani

Tutto ciò emerge dall'indagine conoscitiva sul settore dei servizi internet e sulla pubblicità on line presentata ultimamente dall'Autorità per le comunicazioni. In particolare Google rappresenta in Italia il sito più utilizzato per informarsi (21,5% degli utenti web), invece Facebook si piazza al quinto posto con il 7,1%. Al secondo posto figura il sito di Repubblica al 17,3%, a ruota seguono quello del Corriere della Sera con il 9,5% degli utenti e l'Ansa con l'8,9%.

Per quanto riguarda le varie forme di informazione in rete, l'indagine di mercato svolta da SWG per conto dell'Autorità ha evidenziato che: l'informazione tradizionale (quotidiani online soprattutto) riveste un ruolo prioritario con una penetrazione del 28% della popolazione; la penetrazione degli aggregatori è ben al di sopra del 10% (maggiore per i blog e più marginale per le nuove testate online); una rilevante percentuale di utenti utilizza il search anche per informarsi sull'attualità nazionale e/o locale (in Italia pari al 12,4% della popolazione e al 21,6% degli utenti che navigano).

25/11/13

Il Quirinale "chiude"le porte a Berlusconi!

Nulla di fatto, il Quirinale "chiude" le porte a Berlusconi! A distanza di qualche giorno dal messaggio inviato dal cavaliere Silvio Berlusconi al presidente Giorgio Napolitano, il Quirinale si fa sentire e riconferma che non ci sono le presupposti perché possa intervenire il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Dopo l'intervento fatto davanti ai giovani di Forza Italia, in cui il Cavaliere ha spiegato che il capo dello Stato non dovrebbe esitare riguardo la concessione della grazia nei suoi confronti, dal Colle manda un messaggio forte e chiaro: la protesta di Berlusconi non esca dalla legalità.

«Non si sono create via via le condizioni per un eventuale intervento del Capo dello Stato sulla base della Costituzione, delle leggi e dei precedenti», si legge in una nota del Quirinale in merito a un eventuale intervento di clemenza. Di qui il pacato appello del presidente della Repubblica a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano dai limiti del rispetto delle istituzioni e di una normale, doverosa legalità», conclude la nota.

Quirinale
Il presidente della Repubblica Napolitano sempre coerente
«Su tutti i problemi relativi alla sentenza definitiva di condanna pronunciata l'1 agosto scorso dalla Corte di Cassazione nei confronti del sen. Berlusconi - si legge ancora nella nota - il Presidente della Repubblica si è in questi mesi sempre espresso e comportato in coerenza con la sua ampia dichiarazione pubblica del 13 agosto».

Nulla è risultato però più lontano del discorso tenuto sabato dal sen. Berlusconi dalle indicazioni e dagli intenti che in quella dichiarazione erano stati formulati», viene riferito dall'Ufficio Stampa del Quirinale. Le reazioni dai partiti
Speranza (Pd): giusta risposta. Brunella (Fi): sconcerto La sinistra plaude, Forza Italia invece critica l'intervento del Colle.

«Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dimostra ancora una volta di essere il cardine del nostro sistema democratico. Le sue sacrosante parole sono la giusta risposta dopo l'assoluta scompostezza degli interventi che tutti hanno potuto ascoltare in queste ultime giornate», afferma il capogruppo del Partito democratico alla Camera, Roberto Speranza. «Dolore, delusione, sconcerto.

La nota del Capo dello Stato di queste ore, proprio nel momento in cui Silvio Berlusconi é vittima designata di un assassinio politico, lo ripropone purtroppo come uomo di parte», interviene Renato Brunetta.
 Bondi: il presidente si assume una grande responsabilità Napolitano «non intende utilizzare le prerogative che la Costituzione gli assegna al fine di sanare una grave ingiustizia» e in questo modo «si assume una grande responsabilità di fronte alla storia e al futuro dell'Italia».

Così in serata Sandro Bondi con una nota nella quale sostiene che la decadenza di Berlusconi è un «colpo di Stato». Berlusconi al Tg5: dal 94 mostruosa macchinazione «Dal 1994 ad oggi una mostruosa macchinazione nei miei confronti». Così Silvio Berlusconi in un'intervista al Tg5, secondo quanto riportato sul profilo Twitter di Forza Italia. «Sinistra e Magistratura Democratica hanno attuato un piano per eliminarmi politicamente perché sono l'unico ostacolo alla loro presa del potere», ha aggiunge.
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