Michele Buoninconti, in carcere da qualche settimana, perché unico indagato per l'omicidio della moglie Elena Ceste, la mamma dei 4 figli della coppia, trovata morta dopo nove mesi a 2 chilomentri dalla casa coniugale, ha dimostrato quello che in effetti non è, anche se si è visto drammaticamente addolorato per la scomparsa della moglie, sembrava l'uomo che aveva dedicato la sua vita alla famiglia, fedele, irreprensibile si è poi rivelato non un dongiovanni ma comunque approcciava donne anche nel momento della ricerca della moglie.
Questa, diciamolo pure, squallida realtà è saltata fuori da un programma televisivo, Mattino Cinque, condotto da Federica Panicucci che ha voluto svelare tramite alcune testimonianze che Michele Buoninconti non era poi il marito affranto, icona del dolore, per la scomparsa della moglie, infatti lo si ricorda affannato e preoccupato, teso nella ricerca con gli inquirenti di Elena, uccisa barbaramente e ritrovata in un canale di scolo in uno stato di decomposizione avanzato, imvece l'uomo cercava approcci con donne che magari si avvicendavano per portargli conforto, fra queste due donne e nello studio di Mattino Cinque una delle due ha confessato che si trovavano di fronte alla caserma dei vigili del fuoco dove lui lavorava e tra i due c'è stata una messaggistica mentre la seconda invece si è detta invaghita fortemente di Michele.
CONIUGI CESTE |
Ed è proprio sperabile che si chiuda anche questa squallida vicenda dove una mamma è stata barbaramente assassinata lasciando 4 figli orfani, l'unica vera, tremenda tragedia, il resto è vita!