Il-Trafiletto
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09/10/14

Parola d'ordine di gruppo: Resilienza | Supplenze di qualità e dignità lavorativa


La parola d'ordine del gruppo è: Resilienza, per "insegnanti supplenti in una scuola di qualità e dignità lavorativa".

Una realtà, quella dei docenti supplenti, costellato di tante sensazioni emozionanti, partendo dalla felicità del primo incarico, all'irrefrenabile impeto di gioia nel dovere gestire una classe, fino ai tanti sacrifici che compagni fedeli ti restano accanto inesorabili nel migrare verso altre realtà cittandine.
Certe volte ci si sente abbandonati, in balia di politici e burocrati che sanno soltanto ragionare in termini numerici e statistici.

Nasce cosi il gruppo Facebook "Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro" che vuol adottare e fare figlia propria la parola, d'ordine adesso, Resilienza. Nel settore dell'ingegneria la "resilienza" è la capacità di una struttura di apporre resistenza ad uno scossone improvviso senza lesionarsi. In questo caso è la "capacità di una persona di preservare la propria integrità e il proprio scopo fondamentale dinanzi ad una improvvisa modificazione delle circostanze".


28/11/13

Giri di parole

Angelino Alfano
A Letta dev'essere sembrato di vivere in quei brutti film horror, si stava ancora dando alle gozzoviglie con l'acqua minerale frizzante e due Malox... quando il mite Angelino ha alzato le penne.
Un enigma vivente e chi se l'aspettava? 
"Noi abbiamo parlamentari sufficienti a tenere in vita il Governo, ma anche viceversa". Strano modo di esprimersi vero?
Certo non voleva essere frainteso, non ha fatto giri di parole.
Considerato che in un horror che si rispetti, il dubbio che sia mosso da un burattinaio esperto non si può escludere: non vorrei essere al posto di Letta.
Per dire proprio la verità non vorrei nemmeno che Letta fosse dove sta, niente di personale, non ho alcuna propensione per nessuna fazione politica e non potrei, nemmeno se volessi.
Ci vorrebbero dei politici per governare un paese.

22/11/13

Torino: Politici nella bufera dei salumi, solarum, profumi e fiori

Torino: Politici nella bufera: "Si sono fatti rimborsare salumi, solarium, profumi e fiori". In totale sono 43 gli avvisi di conclusione delle indagini per "Rimborsopoli" che la Procura di Torino ha inviato ieri pomeriggio per peculato. Qualcuno non si era fatto problemi a mettere in nota spese persino il conto (salato) del suo salumiere. Altri hanno chiesto il rimborso per l'abbonamento alla doccia solare. In totale sono 43 gli avvisi di conclusione delle indagini per Rimborsopoli che la Procura di Torino ha inviato ieri pomeriggio per peculato (a tutti gli indagati, tranne l'ex presidente Bresso), truffa e finanziamento illecito dei partiti (solo ad alcuni).

Ben di Dio
Ne esce a pezzi soprattutto, ma non solo, il centrodestra piemontese. La mail inviata dalla procura come informazione di «chiusura indagini» recita così: "Quale consigliere regionale della Regione Piemonte e capogruppo del gruppo consiliare ... e perciò pubblico ufficiale, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, avendo la disponibilità dei fondi derivanti dal contributo di funzionamento per i gruppi, erogati dal Consiglio Regionale e versati sul conto corrente IT..., se ne appropriava utilizzandoli per finalità personali e comunque estranee alla previsione normativa". Il Pdl ne esce strapazzato dall’inchiesta sui rimborsi regionali. Come politici amano soprattutto i ristoranti. È la prima voce nell’elenco delle contestazioni in serie. Franco Maria Botta ha speso tra giugno 2010 e settembre 2012 (periodo contestato a tutti i consiglieri), 41.472,23 euro. Marco Botta, ha chiesto il rimborso di 36.372,20 euro. È un mago degli scontrini: oltre ai pasti in ristorante, le accuse che lo riguardano comprendono spese «anomale» per cibi da asporto e generi alimentari vari (come salumerie, macellerie, panifici). Ma non è tutto. In base alle indagini, infatti, è evidente che i consiglieri al loro look ci tengano davvero un sacco. La Procura del capoluogo piemontese ha contestato una raffica di spese non consone con l’attività politica. “ Politici nella bufera: "Si sono fatti rimborsare salumi, solarium, profumi e fiori" „ Luca Pedrale ha fatto acquisti in negozi di abbigliamento per un importo complessivo di 2.790 euro. Franco Maria Botta ha speso 12.210 euro, parte presso la boutique «Olympic». Acquisti di qualità. Marco Botta ha fatto tappa anche da Hermes per chiedere il rimborso alla Regione Piemonte, 3.515,79 euro. Pensate che sia tutto? Macchè, è sotto la voce "spese varie" che i politici secondo la procura si sono letteralmente scatenati: Sotto questa voce compaiono richieste di rimborso tra le più fantasiose. In cima alla classifica, si ritrova Franco Maria Botta, con i suoi 79.051,94 euro di contestazione finale. Per spese varie di gioielleria, traslochi, cd, articoli per la casa, ha speso 2099,99 euro; fiori, per 2.319 euro, accessori e prodotti di valigeria per 2.192 euro; rimborsi di profumi per 2.174,96 euro. A stretto giro lo segue il suo omonimo, Marco Botta: ha speso 4319,40 euro in fiori, parrucchiere, abbonamento doccia solare, articoli per la casa, articoli per fumatori, attrezzatura da golf. “
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