Il-Trafiletto
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02/06/14

L'umanità è l'espressione di un numero

 LA VOCE DEGLI ZOIT
 We have been through two severe recessions since 1973. There could be a third one in 1985-86. If the present upturnfalters before capital spending can gather momentum, the cycle of'the past will repeat on schedule. Perhaps this is unavoidable. The Sun s effect on the consciousness ofmankind may force periodic global economie shifts. 1986-1987 is next predicted sunspot low. The business boom of 1982 signals yet another historic conversion of ideologies. As the IndustriaI Age gives way, corporate mergers, an uncertain economy, and increased demand and competition are changing the way we live. Enter the Age of Information. We are in the throes of an economie, socio-political renaissance. 1989 marks the two and a half century journey of Pluto around the Suno In this year, Pluto will be closer to the Sun than its nearest neighbour, the planet Neptune. Historically, the Pluto perihelion has been associated with rapid cultural changes. Advancements are made in science, medicine, and the arts. Wealth radically restributes. Wars and migrations ofpeople increase. A revoludon of bold, new ideas sweep through institutions. It is a time of challenges, difficulties, and tremendous opportunities. Only those withforesight and keen sense will understand what the transition represents. They will prepare and ride the storm, as other like them have in the past, to greater wealth and fortune. 
"The Occult Review" Summer 1985 

L'umanità è l'espressione di un numero la cui "intelligenza" dipende dall'invisibile e sconosciuta realtà parallela. All'uomo è stata data l'intelligenza affinché imparasse a conoscere il momento in cui vive, invece l'individuo, ingannato dalla percezione degli illusori spazio e tempo, cerca di vivere nel passato e nel futuro, sforzandosi di possedere le cose che, passato il "valore del momento", non hanno più alcun valore per la vita. Questo è il peccato mortale contro lo Spirito Santo. Su di una spiaggia deserta dell'isola di Timor, tre individui da anni lanciano segnali verso le stelle, verso l'anima delle stelle. Leggere imbarcazioni dalle vele colorate partono da Dili per le isole del mare di Banda, per il mare di Arafura, per il mare di Ceram, e vaste triangolazioni offrono alla Realtà Parallela l'immagine di una umanità che cresce, che cresce ... I corpi di cristallo, sospesi nella realtà del Continuo Infìnito Presente, ispirano chi pensa con semplicità e coscienza. Negli infiniti strati della coscienza umana già filtrano i raggi del Sole Nero, dell'invisibile sole che sta per modificare la Terra.
Il dio Bacca, che gli antichi
egiziani hanno chiamato
Dioniso, nato dalle
ceneri di sua madre, come
Esculapio, il creatore della
medicina (colui che
disse: "la malattia viene
per guarire'), è anche il
simbolo del Rebis alchemico.

La Natura ha cominciato a difendersi. Uomini di buona volontà, uomini di buon senso, uomini semplici che hanno sviluppato le percezioni delle cose che non vanno, denunciano le negatività del momento. Una silenziosa armata sta camminando verso le strade del futuro, e ha fiducia nel futuro. Nel mar Mediterraneo e in molti altri mari del mondo stanno morendo le poseidonie, le fanerogame benefiche che producono ossigeno, nutrono i pesci e difendono le coste dalle mareggiate. Furono queste piante verdi d'acqua che, con le alghe, iniziarono a produrre l'aria, miliardi di anni fa, permettendo all'uomo di apparire sulla Terra. Il dio Nettuno è in collera il troppo benesserebasato sul più colpevole egoismo, sta portando la nuova peste, l'AIDS un male prodotto dal benessere, dall'uso colpevole di questo benessere. Il sesso tanto reclamizzato ha preso il posto dell'amore; il vuoto dei sentimenti ha portato la gioventù e i deboli a drogarsi. Non sono gli omosessuali e i drogati a diffondere l'AIDS, bensì la vita contro natura, Il cibo troppo raffinato, la sofisticazione e l'ignoranza vestita di sicurezza che crea i ghetti, le ingiustizie, le confusioni, tutte le negatività.

Gli omosessuali e i drogati sono le prime vittime di questa società egoistica e ignorante. Queste vittime sono come i topi che, nei tempi passati portavano attorno la peste. Non erano colpevoli i topi se la società di allora viveva nella porcizia fisica e morale. La peste era un castigo. L'AIDS è un castigo e i colpevoli sono gli egoisti che producono cibo inscatolato privo di prana, che producono medicinali che arricchiscono le ditte farmaceutiche e i farmacisti ma tolgono le difese naturali del corpo umano, che producono quella pubblicità che induce a ricorrere al sesso, alla violenza, alla guerra, come se queste cose negative fossero le cose più necessarie all'uomo. Dalla Realtà Parallela le energie elementali, che un tempo gli uomini erano in grado di vedere, osservano il cammino dell'uomo verso il traguardo del 2000.

Vedono più uomini cattivi che uomini buoni, più ignoranza che buon senso e desiderio di comprendere. Gli elementali cercano di aiutare ma l'uomo è troppo indaffarato a rovinare la sua vita per vedere le mani tese per un aiuto spirituale. L'umanità corre freneticamente verso un abisso (illusorio come tutte le cose del trimundio, ma troppo reale per chi crede solo nel materialismo). Gli elementali sono indaffarati a gettare ponti su questo abisso. Ponti leggeri su cui potrà salvarsi sull'altra sponda solo chi non porterà alcun peso sulla propria anima. I pesi più grandi sono i rancori, le invidie, i pregiudizi, gli egoismi irragionevoli. C'è nel mondo gente ricca che ha tutto e che tuttavia si dispera per il proprio futuro. Sono il cancro della società, sono gli ammalati di materialismo che ignorano la Realtà Spirituale da cui tutto deriva, anche la loro vita.

Ma tutto è illusione, ed essi fanno parte di quella particolare illusione che inconsciamente genera tutti i mali. Sono agenti del karma. Sull'umanità grava il mito di Dioniso-Bacco, il dio della gioia e del benessere fisico. Solo chi lo sa adorare nelle sue forme pure e liberatrici contribuisce al vivere costruttivo. Chi degenera il suo culto in un baccanale, avvelena la vita. Non sono gli atti in sé che contano, ma i pensieri e i sentimenti che danno origine alle azioni della vita. Chi avvelena il vino di Dioniso, chi maneggia il tirso come un emblema del piacere smodato, allontana i valori costruttivi della vita e diventa schiavo degli inganni della materia. Il dio Dioniso, che i Romani chiamarono Bacco, figlio di Giove e di Semele, è il divulgatore della civiltà e dei miti costumi. Sua madre Semele mori in Tebe nel dare alla luce il bambino, che fu allevato da Ino, sposa di Atamante, ad Orcomeno, e poi dalle ninfe della valle boscosa di Nisa che lo nascosero in una caverna. Licurgo, re degli Edoni, nella Tracia, cacciò da Nisa le Ninfe e il loro allievo, ma fu punito dagli Dei. Anche Penteo, re di Tebe, si oppose al dio, e fu per castigo ucciso dalla stessa sua madre. Dioniso trasformò in delfini i pirati del Tirreno che volevano depredarlo, eccettuato il timoniere che lo riconobbe per dio.

Dioniso, con una schiera obbediente di menadi o baccanti, di satiri, di sileni, girò la Grecia e passò in Asia, arrivando sino in India, introducendo ovunque il suo culto. Sull'umanità grava oggi anche il mito di Poseidone, il dio del mare che i Romani chiamarono Nettuno. Il mare oggi, per l'umanità che attende il suo castigo, è l'elemento che potrebbe salvarla. Nel passato l'umanità fu distrutta dal diluvio. L'umanità del 2000 può essere distrutta dal fuoco prodotto dal Sole Nero. Se Poseidone fosse amico dell'umanità potrebbe spegnere parte degli incendi, anche cambiando forma ai continenti. A Poseidone, figlio di Crono e di Rea, fratello di Giove, dopo aver vinto i Titani, toccò, nella divisione del mondo, la signoria del mare e di tutte le deità marine.

Aveva il suo palazzo nelle profondità del mare, dove viveva con la sua sposa Anfitrite, da cui ebbe un figlio, Tritone. Fece vagare a lungo Ulisse per i mari, perché aveva accecato Polifemo, che era suo figlio; fu nemico di Troia avendogli il re Laomedonte negato la pattuita mercede quando gli fabbricò le mura della città; mandò anzi un mostro marino a mangiare Esione, figlia di Laomedonte. Il suo culto era diffuso per tutta la Grecia, ma il Peloponneso era la regione che aveva più templi in suo onore. Erano a lui sacri il delfino e il pino. La mitologia di tutti i popoli descrive con simboli archetipici l'inizio del complesso evolversi delle energie Yin e Yang. Per gli alchimisti Dioniso è lo stesso di Adone, del Sole, di Osiride e di tanti altri nomi, come testimonia Orfeo nel suo inno ad Adone, nel quale dice che tutti questi differenti nomi indicano la stessa persona, lo stesso archetipo.

È il Rebis androgino, giovane e vecchio, perché la materia nell'athanor sembra ringiovanita. Poseidone trasportato su di una conchiglia marina tirata da cavalli neri è anche il simbolo delle parti volatili della materia. L'illusione che mantiene il trimundio si regge su questi antichi simboli. È giunto il tempo che l'uomo si liberi dal giogo di questi simboli e, sulle spiagge del nuovo mondo, impari a giocare con l'illusione mentale e materiale. Il futuro è dell'uomo che sogna.
(di Bernardino del Boca)

01/06/14

L'eredità della biblica Saffira

L'eredità della biblica Saffira, la moglie di Anania, si è sparsa sulla Terra . . Per avarizia e calcolo Saffira vendette un fondo della comunità, frodandola di una parte del denaro ricavato. Per aver mentito fu colpita da morte istantanea. 

E la morte che nel 1985 colpisce tutti coloro che incarnano il calcolo e l'avarizia di Saffira. Se il tempo e lo spazio sono soltanto illusioni sensoriali della nostra realtà tridimensionale, se tutte le illusioni sono mantenute dalla nostra mente e dal nostro accettato modo di vivere, tutto il "conosciuto" è dentro e fuori di noi, alla portata del nostro cuore se vogliamo migliorare la nostra vita e quella degli altri. L'Armenia venera un santo, caro sia ai cattolici che agli ortodossi: San Nersés Shnoralì. Nell'ottavo centenario della sua morte è stata ricordata la sua fede nella "Chiesa inalterabile, fondata sulla roccia di Cefas": "le porte dell'inferno non ti potranno vincere, perché apri il sigillo dei cieli". San Shnoralì sapeva che la Chiesa dell' Anima non è la "chiesa delle personalità umane". E la Chiesa dello Spirito.

Sul limo fertile del 1985 germogliano i nuovi pensieri, le giuste rivolte, i grandi dubbi. Sorge una nuova coscienza negli uomini di buona volontà. L'editore Basil Blackwell di Oxford ha iniziato il 1985 con la pubblicazione del libro curato da David Parkin con la collaborazione di molti illustri antropologi: "The Anthropology of Evil". L'antropologia .della natura del male. La scienza scopre che il male è un prodotto della mente umana, e si meraviglia. Il fenomeno mentale viene oggi discusso e messo sotto processo. Mentre l'astronomo Carl Sagan, nel suo libro "Cosmo", può dare queste stupefacenti cifre: "Una molecola completa di DNA umano ha circa 100 milioni di spire e 100 miliardi di atomi, quante sono le stelle di una galassia media" ( cioè usa la mente per mettere l'uomo, intuitivamente, in rapporto con il cosmo), il matematico A.A. Upinsky, con il suo libro "La perversion mathématique" (edizione du Rocher, Parigi) propone un'altra matematica e denuncia la matematica attuale che ha modellato un mondo cui importa soltanto il quantitativo e arriva a farei confondere tra "vera intelligenza" e "abilità mentale". Coloro che considerano le matematiche come il solo valore sicuro non tengono in alcuna considerazione il valore umano.

Qualcuno inizia a squarciare i veli delle illusioni, ad indicare all'orizzonte la libertà dal conosciuto indicata da Krishnamurti durante tutta la sua vita. E mentre negli USA si incomincia a ridere del TA
(Transactional Analysis) quel metodo psicoanalitico, originato in California, che crede siano presenti in ogni uomo un Fanciullo, un Genitore e un Adulto, altri analizzano il fenomeno mentale e i suoi dubbi prodotti: "le belle pensate" per fare quattrini ed ingannare la gente. Presso la Columbia University Press è stato pubblicato il libro di G.E. Zuriff intitolato "Behaviorism: A conceptual reconstruction". L'autore si chiede come l'idea del "comportamentismo" abbia potuto dominare la psicologia per più di 30 anni. Il "Behaviorism" ha influenzato la filosofia, la linguistica e le scienze
sociali con un'idea castrata. Il Prof. Gerald Zuriff si serve della teoria psicologica della visione,
dimenticata dal" Behaviorism" per provare l'inganno di questa teoria mentale la quale dimentica
che ogni individuo è un essere unico e straordinario, la cui radice sta nell'invisibile realtà spirituale che ci circonda.

In Cina intanto è uscito il primo numero di una rivista "per soli uomini". Si intitola "Nhan ZiHan" (Il vero uomo). Non porta foto di donne nude o articoli pornografici. Cerca di educare i lettori a diventare "veri uomini" con l'uso dell'intuizione e con l'ampliamento della propria cultura in modo da sviluppare il culto individuale della libertà. È la prima rivista pubblicata in Asia che si oppone al pensiero di massa di stampo comunista. Sul limo del 1985 stanno scivolando i servizi segreti della Germania occidentale e dentro il limo stanno annegando le sicurezze delle istituzioni. L'uomo di buon senso che sa ancora ragionare non si lascia più ingannare dagli aspetti reclamistici del materialismo. E giunto il tempo di mangiare il pane puro di Melchisedec, di bere il suo vino che fortifica e non inebria.

Melchisedec, il re sacerdote di Salem dei popoli di prima di Aronne, di prima del Levitico, servì pane e vino ad Abramo quando questi tornò dalla insulsa battaglia contro Chedorlaomer, re di Elam. Melchisedec lo benedì, ma gli ricordò che ogni guerra è soltanto una lotta contro se stessi. Cristo fu indicato come un sacerdote dell'ordine di Melchisedec. Nell'''Epistola agli Ebrei" è detto: "Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto Sommo Sacerdote, ma l'ebbe da Colui che gli disse: "Tu sei il mio Figliolo; oggi ti ho generato"; come anche in altro luogo Dio dice: "Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec". Gesù, nei giorni della sua carne, avendo con grandi grida e con lacrime offerto preghiere e supplicazioni a Colui che lo poteva salvare dalla morte, ed avendo ottenuto di essere liberato dal timore, benché fosse figliuolo, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì; ed essendo stato reso perfetto, divenne per tutti quelli che ubbidiscono, autore di una salvezza eterna, essendo da Dio proclamato Sommo Sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec" (5 : 6-10). Il nome Melchisedec vuole dire "Re della Giustizia". L'ordine di Melchisedee è l'ordine della Chiesa invisibile dello Spirito, che non ebbe un inizio, che non può avere una fine. Fa parte dell'invisibile realtà, insondabile, del Continuo Infinito Presente.
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Pur nella bellezza del colore i fiori cadono! Nel nostro mondo, chi è eterno? (Kobo Daishi, 774-835)

Oggi, traversando i monti profondi dell'impermanenza non vedrò più frivoli sogni né più sarò ebbro. Kukai

29/05/14

ANNO DOMINI 1985: L'ANNO DELL'OPERA AL NERO

"Il cuore non mente mai all'uomo,
è sempre la mente che gli mente".
Saggezza orientale

ANNO DOMINI 1985:
L'ANNO DELL'OPERA AL NERO
di Bernardino del Boca
Questo anno era atteso da molto tempo. Dal 1975 gli esoteristi attendevano anno in cui il limo, dopo la caduta dei valori del passato, avrebbe cominciato a formarsi sotto le macerie. Quel limo fertilizzante che avrebbe accelerato la caduta delle cose che devono crollare, aumentata la confusione in chi crede solo nella materia, e permesso ai valori del nuovo piano di coscienza di gerrmogliare in tutti i continenti.
E ciò che sta ora accadendo, ovunque. Nel maggio del 1951, al primo Congresso ICSE che si tenne in Olanda, ad Amsterdam, conobbi lo scrittore inglese Rom Landau che rappresentava la Gran Bretagna al Congresso. Era l'autore di un libro di grande successo: "God is my adventure" (Ivor Nicholson and Watson, Londra 1935) che aveva avuto subito quattro riedizioni entro il 1936. In questo libro Landau ha raccolto le sue interviste con i mistici e i maestri spirituali del tempo: il Conte Keyserling, Stefan George e il Bò Yin Ra, Rudolf Steiner, Krishnamurti, Shri Meher Baba, Principal George Jeffreys, Frank Buchman, P.D. Ouspensky, Gurdjieff, ecc.
Bernardino del Boca

Avendo anch'io conosciuto Krishnamurti durante le sue conferenze all'Alpino di Stresa, parlammo molto di lui. Mi interessava sapere del suo incontro con Krishnamurti in California. Landau aveva telefonato alla Ojai Valley, dove allora viveva Krishnamurti, e la sua richiesta per una intervista fu accettata. Krishnaji era appena tornato dalla Nuova Zelanda e si trovava a Carmel, località vicino a San Francisco. Era l'autunno del 1934. Landau arrivò via mare a New York, prese uno dei primi aerei che facevano servizio per San Francisco e da qui prese il treno per Monterey. Arrivò che pioveva e da questa località telefonò a CarmeI. Dopo mezzora Krishnamurti stesso lo venne a prendere in automobile. Landau lo aveva conosciuto e intervistato sette anni prima, e lo aveva adorato al castello di Eerde, Ommen, in Olanda, assieme a migliaia di altre persone. Lo aveva adorato come il "Maestro del Mondo", il Messia dei tempi nuovi. Lo ritrovava con la figura ancora giovanile, ma col viso segnato e con alcuni capelli bianchi.

Ora era il filosofo, il saggio che insegnava a liberarsi da tutte le illusioni. . In auto Krishnamurti gli disse: "Non so perché avete fatto questo lungo viaggio per vedere me, e se sarò in grado di soddisfarvi. Come proponete di iniziare?" Landau rispose che voleva stare l'intera settimana il più possibile con lui e parlare di tutto. Ne risultò la più bella e candida intervista che Krishnamurti abbia mai rilasciato. Durante i giorni del congresso ICSE io e Landau parlammo molto di quell'incontro. Discutemmo delle risposte che Krishnamurti diede riguardante il li~retto "Ai piedi del Maestro" e dei suoi rapporti con la Signora Besant, ma SI parlò soprattutto di ciò che non apparve nell'intervista, di quei silenzi con cui Krishnamurti indicava le "nuove vie", le cose per cui non c'erano ancora le parole per dire.

L'uomo deve liberarsi degli inganni della prima mente e riconoscersi come Anima, non come personaggio, se vuole trovare la via del cuore. Il "Cuore dell' Anima", non il cuore del personaggio. Il suo maestro ed amico, il Vescovo Leadbeather lo aveva iniziato alle "cose nuove che stavano per venire" e lo aveva forzato a superare i limiti del suo personaggio karmico. Le sue giornaliere sofferenze fisiche erano dovute a questa forzatura: era costretto a recitare una parte che serviva agli altri, non a lui. Tutti nel mondo recitano una parte che non hanno scritto loro, ma l'Autore. Tutti nel mondo modificano questa parte nel meglio o nel peggio, secondo un complesso e continuato mutevole stato di cose. Solo il "guerriero" cammina sulla "strada diritta", al di là del Bene e del Male: vive nell'illusione ma non si lascia ingannare da essa.

"Landau mi parlò anche della visione che Krishnamurti aveva del futuro: il crollo di un piano della mente per la conquista di uno nuovo: e la venuta dell"' anno della putrefazione", l'anno dell'opera alchemica al nero, l'anno della confusione, l'anno 1985, l'anno in cui inizia il suo silenzio. L'anno in cui l'uomo deve cominciare a sapere che può comandare al suo cuore, se si sottrae agli inganni della prima mente, se si libera dal conosciuto. Landau ha scritto nella sua intervista a Carmel, a pag.404 del suo libro: "Comandare al cuore è possibile solo se si è aiutati dal coraggio e dalla fede. Il coraggio è necessario affinché si possa essere capaci di abbandonare la paura; e la fede è necessaria per avere fede in Dio". In questo anno 1985 in cui anche le Chiese, oltre a tutte le istituzioni laiche, mostrano la trama materiale che toglie loro ogni forza per lottare contro il male dilagante, Papa Giovanni Paolo II dice: "L'umanità ha un estremo bisogno di bontà, e per questo ha amato Papa Giovanni e tuttora lo venera e lo invoca". Il mondo è buono, perché possiamo sperimentare la sua fondamentale bontà, ma la mente, portata sugli altari, porta l'uomo-bestia a desiderare il male, a nutrirsi di cattiveria, a crogiolarsi negli aspetti più negativi del pensiero umano.[...]


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