Succede a Palermo l'ennesimo blitz. Dopo i controlli a tappetto alla Vucciria, a piazza Magione, alla Cala, a Ballarò, nella zona di piazza Marina, stavolta è toccato ai Candelai e a piazza Sant’Onofrio, al centro della vita notturna di Palermo.
L’intervanto ha coinvolto numerose forze dell’ordine tra cui Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Asp; tante sanzioni e sequestri dei locali perché non lavoravano nel rispetto delle regole. Sanzioni per un totale di 15000 euro, ma il locale a ricevere la multa più grossa è stato un pub, a cui è stato contestato di non aver certificato l'inizio attività. La multa prevista per questa inadempienza è di 5000 euro, mentre quella per l’assenza del permesso sanitaro è di 3000 euro.Non contento di avere un locale senza alcun permesso di esercizio, sarà anche denunciato anche per allaccio abusivo ad un contatore Enel, da cui prendeva la luce illegalmente. La situazione nei locaòi notturni palermitani è un po’ particolare, e non si può proprio dire che i controlli non ci siano, ma nonostante le verifiche, i disagi continuano e a farne le spese sono anche i residenti. Infatti, sono loro a lamentarsi per le notti insonni che trascorrono a causa dei pub aperti fino a tarda notte, senza tregua e pause, incuranti spesso anche delle denunce.
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Bliz nei locali notturni di Palermo |