10/10/14

Uomini volete un pene più lungo? Un valido aiuto dalla chirurgia plastica

E' da sempre il cruccio o il vanto, dipende dai numeri, della sessualità dell'uomo. Mai preoccupato della durata della prestazione, si è da sempre preoccupato della dimensione. Da quelle misure che fin da bambino lo fanno competere con altri bambini, dipende il loro sentirsi uomini veri o no. Noi donne dissentiamo, per noi donne le misure non sono così importanti. Franca Rame, una gran donna che ha parlato di sessualità al pubblico, alla domanda : " Preferisce umini ben dotati?" Lei rispose: " No preferisco uomini che l'hanno piccolo, si danno più da fare!"-

Ma c'è un limite oltre il quale la misura ridotta diventa patologia. Quando la dimensione ridotta del pene diventa un effettivo problema, anche se i casi sono decisamente rari, meglio rivolgersi ai medici.. Sono tanti gli uomini che si rivolgono a un chirurgo plastico, a parte i casi gravi, per richiedere un allungamento o un ingrossamento del proprio insoddisfacente pene.

Quando si può definire pene piccolo?
Quando il pene in erezione non supera i 7 cm. allora si parla di micropenia, solo in questo caso si parla di patologia e degno di intervento da parte dei chirurghi. Ma richieste di allungamento di pene, provengono sopratutto da soggetti perfettamente normali. Presumo sia la voglia di "grandezza" in tutti i sensi e volendo adeguarsi vogliono grande anche "lui", indifferenti alle torture a cui sarà sottoposto "lui".

Cosa fare se l'uomo è insoddisfatto del suo pene?
I problemi estetici del pene possono essere principalmente 2: lo spessore e la lunghezza. Oggi la chirurgia plastica può fornire il proprio aiuto in entrambi i campi. Le operazioni di allungamento del pene sono oggi piuttosto semplici, di breve durata e richiedono una convalescenza minima e lo stesso vale per le operazioni di ingrossamento.

In cosa consiste l'operazioni? 
Se il medico decide che è necessario fare l'intervento, viene praticata un’incisione alla base del pube attraverso cui è possibile recidere il legamento che ancora il pene all’osso pubico: il legamento sospensore. La recisione avviene solitamente con degli strumenti laser, così che il dolore e il sanguinamento siano ridotti al minimo. Il problema principale di questo tipo di intervento è la possibilità che il legamento tenda a ri-cicatrizzarsi, così da annullare, almeno in parte l’effetto dell’allungamento. Recentemente per evitare questo “effetto collaterale” viene inserito nell’incisione effettuata un distanziatore in silicone, modellato al momento dell’operazione proprio sul tipo di solco del paziente stesso. Questo distanziatore separando le due parti del legamento reciso impedisce il processo di retrazione cicatriziale.

Di quanto si allunga?
L’allungamento ottenuto con la recisione del legamento è senza dubbio funzionale e soddisfacente, ma non si raggiungono dimensioni da guinnes dei primati, si parla dai due ai tre centimetri. Quando si aggiunge il processo di ingrossamento a quello di allungamento, la procedura d'intervento avviene in maniera diversa:
1- Inserendo una struttura sintetica biocompatibile attorno al corpo cavernoso
2- Iniettando del grasso autologo (prelevato da zone grasse del paziente)
La prima tecnica prevede un innesto di una sostanza chiamata Derma liofilizzato, praticamente un collagene strutturalmente molto simile al corpo cavernoso del pene che permette un ingrossamento del pene lasciando invariata la capacità elastica dell’organo durante l’erezione.
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