In Inghilterra è chiamata foxglove, ditale pourpre in Francia, roter fingerhut in Germania e giloria o digital in Spagna. E poi guancelli, ditale della Madonna, erba aralda, cornucopio, poddiale e zocca zocca sono solo alcuni dei nomi comuni con cui viene indicata in varie zone d’Italia. Nonostante sia una pianta erbacea biennale, non è raro il caso in cui continui a vivere e a fiorire anche ben oltre i due anni.
E' presente in tutta l’Europa, anche allo stato spontaneo. Il suo ambiente ideale sono i pascoli soleggiati e selvatici, dove il terreno sia a prevalenza, se non totalmente siliceo. Il sole le è necessario in quanto così la pianta produce una maggior quantità di principi attivi. La droga che si utilizza della digitale purpurea sono le foglie del secondo anno.
Digitalis Purpurea immagine presa dal web |
Suoi componenti principali sono i glucosidi digitatici quali la digitossina, gitossina e gitalina. Altri componenti sono la diginina, che è inattiva, la digitonina, e la gitonina, che sono delle saponine. Numerosi anche gli acidi organici come l’acido formico, l’acido acetico, l’acido butirrico e l’acido succinico.
L’utilizzo principale della digitale, meglio ancora quello dei suoi principi attivi, è quello di cardiotonico nella terapia dell’insufficienza cardiaca e nell’angina pectoris. Queste due patologie sono quelle sulle quali ha dato risultati migliori e sorprendenti, ma la sua azione si applica anche altri terapie come quelle per aritmie, asistolie, miocardite e tachicardia.
In commercio non si trovano prodotti contenenti foglie della digitale poiché non si possono quantificare in maniera precisa le quantità dei glucosidi digitatici, che oltre ad essere utili, rendono questa pianta anche particolarmente tossica e pericolosa.
Attenzione: non devono essere assunti farmaci digitalici in caso di aneurismi, bradicardia, embolie e uremie. Nè si deve associare l’uso dei digitalici a preparazioni oppiacee, china, iodio, morfina. Assolutamente no nassociare a preparati con belladonna, giusquiamo e tormentilla. Avvertenze La pianta può essere usata solo per l’estrazione dei principi attivi. Ogni preparazione fitoterapica non può essere considerata sicura a causa dell’incertezza delle concentrazioni. Aritmie cardiache, vomito, diarrea e vertigini sono sintomi da avvelenamento da digitale.