Componenti della luce solare |
Le creme solari usano una miscela di particelle organiche e inorganiche che bloccano le radiazioni ultraviolette (UV) potenzialmente nocive della luce del Sole.
Le particelle organiche (di solito l'octil-metossicinnamato o l'ossibenzone) assorbono i raggi e li dissipano nella pelle sotto forma di calore, prevenendo le scottature, Quelle inorganiche (diossido di titanio e ossido di zinco) riflettono e disperdono le radiazioni formando una barriera fisica. Erano questi componenti inorganici che rendevano bianche le creme solari.Ma oggigiorno le particelle sono tanto piccole da essere invisibili e quindi le creme solari possono essere trasparenti e proteggere ugualmente la pelle. Come mostra il diagramma, ci sono tre tipi di radiazioni ultraviolette nella luce del sole - A, B e C - e il fattore di protezione di una crema misura solo la protezione dalle UVB. Spesso si dice che se a una persona basta un'ora per scottarsi, con un fattore 15 può stare sotto il Sole per 15 ore, ma è una descrizione semplificata. A mezzogiorno c'è molta più radiazione UV, dato che è il Sole è più basso in cielo.
Quindi il tempo per cui possiamo esporci con sicurezza dipende dall'ora del giorno, nonché dalla quantità di crema applicata e da quanto è stata assorbita bene dalla pelle. Ci vuole tempo perché venga assorbita, cosa necessaria perché sia efficace appieno.(science)