Già dal titolo
probabilmente avete capito di che libro, anzi di quale trilogia, vi
parlerò oggi. Se state per andarvene restate, mentre se state
andando a prendere la pece per cospargermici, aspettate a farlo.
Parlare della trilogia delle 50 Sfumature è rischioso, perché
da quando questa trilogia è diventata famosa si sono venuti a creare
due schieramenti accanitamente contrapposti: i fans sfegatati e gli
oppositori accaniti. Poi c'è quella piccola minoranza che ha preso
in mano il libro per curiosità, lo ha letto ed il tutto è finito
lì.
Io, e voi con me,
affronterò questa mastodontica trilogia con neutralità, e se per
caso scivolerò nel sarcasmo, abbiate pazienza, ma come sapete è il
mio stile, nulla di personale.
Interpreti del film |
Iniziamo a parlare
delle 50 Sfumature di E. L. James
partendo dalla trama, che
per qualcuno può essere conosciuta ma per altri fortunati può
essere del tutto nuova. In questi tre libri sono raccontate le
vicende di Anastasia Steel e Christian Grey. Anastasia Steel è una
studentessa universitaria ormai vicina alla laurea. Un giorno la sua
coinquilina Kate le chiese di sostituirla per un'intervista con
l'amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings Inc.
Anastasia accetta nonostante non sia del tutto convinta.
L'amministratore delegato è ovviamente Christian Grey, e durante
l'intervista tra i due scatterà qualcosa che li porterà a
frequentarsi fino alla proposta di lui ad instaurare un contratto un
po' particolare, un contratto tra Dominatore e sottomessa. L'apice
del romanticismo insomma. Da qui poi la storia prosegue con
separazioni, riunioni, colpi di scena, rivelazioni e un lieto fine
praticamente scontato.
Questa
trilogia, che ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo
e dal quale stanno facendo il film (l'attore che fa Grey però è già
stanco, dice per il troppo lavoro...), ha avuto non poche critiche e
problemi per il tema affrontato, le pratiche BDSM,
e le scene esplicitamente erotiche, e
pensare che era iniziata come un fan fiction di Twilight!
Originariamente
la nostra variopinta trilogia era intitolata Master of the
Universe, e veniva pubblicata
ad episodi su siti dedicati sotto lo pseudonimo di Snowqueen's
Icedragon. In questi episodi
comparivano personaggi tratti dai libri della Meyer:
Edward Cullen
e Bella Swan.
Con
l'arrivo di commenti sull'esplicita natura del materiale, la James
fu costretta a rimuovere la sua fun function per pubblicarla sul suo
sito FiftyShades.com.
Dopo la batosta decise di riscrivere Master of the Universe
da capo, rinominando i protagonisti come Christian Grey e Anastasia
Steele per poi toglierlo dal sito e darlo alle stampe.
La trilogia delle 50 Sfumature |
Adesso
veniamo al libro vero e proprio. Com'è? Come non è?
Prima
di tutto va detto che la voce narrante di praticamente tutte le vicende
della trilogia è Anastasia, che passa da studentella indifesa e
impacciata a Wonder Woman pronta a tutto per difendere le persone che
ama. Innegabilmente possibile certo, portate all'estremo le persone
sono in grado di fare azioni eccezionali, ma da Anastasia una simile
metamorfosi non ce la si aspettava di certo e questo la rende un po'
inverosimile.
Nel
secondo volume della trilogia, l'autrice comincia a parlarci un po'
del misterioso quanto lunatico Christian Grey attraverso i suoi
sogni, nei quali ricorda il suo passato difficile. E' innegabile che
una persona che ha subito simili traumi infantili poi crescendo se li
porta dietro, alcune volte senza troppi sconvolgimenti interiori,
magari con qualche mania e altre volte invece cresce così male che
diventa un serial killer, non di certo un magnate premuroso e attento
con le sue slave. Perdonami James
ma qui è vagamente fantascienza.
La
parte che ho trovato carina e il capitolo finale del terzo volume,
intitolato Le sfumature di Christian, dove finalmente è Christian a
parlare, ricominciando la narrazione dall'inizio, dal primo momento
in cui incontra Anastasia. Molto più divertente e interessante,
avrei preferito che l'autrice avesse scritto tutta la trilogia così.
Secondo me ci avrebbe guadagnato.
In
generale la narrazione è scorrevole e scritta semplicemente,
l'autrice non affronta la questione del legame Dominatore/slave,
semplicemente lo accetta così com'è e lo piazza in mezzo alla
storia che, stringi stringi, parla di una ragazza qualsiasi che
incontra il principe azzurro e vissero per sempre felici e contenti.
Il tutto con qualche aggiunta è ovvio.
E. L. James |
Le
scene erotiche che tanto hanno gridato allo scandalo non sono neppure
così estreme come si potrebbe credere, la James
ci si concentra il tempo necessario per arricchire la storia, per
dargli un po' di pepe, ma è solo di contorno, perché alla James
interessa la dinamica tra i due protagonisti, non tanto quello che
succede nella stanza rossa.
La
trilogia in se ha avuto tutto questo successo perché sa dosare
romanticismo ed erotismo, perché lei è la ragazza di tutti i giorni
e lui è un ricco uomo d'affari affascinante e pericoloso: il mix
perfetto tra bravo ragazzo che tutte vorrebbero sposare e cattivo
ragazzo che con cui tutte vorrebbero scappare. Con tali premesse è
logico che la trilogia abbia avuto successo, anche solo parlarne male
è pubblicità no?
Ve
la consiglierei? Beh si, in fondo non è orribile, non è
illeggibile, salvo qualche ripetizione qua e là. E' leggera e poco
impegnativa. Vi farete anche un po' di cultura di musica classica di
cui Grey è un estimatore, cosa volete di più?
Questa
trilogia ha dato poi origine ad una vera e propria invasione nelle
librerie di libri erotici con temi BDSM,
più o meno tutti simili, salvo qualche eccezione. Insomma, sull'onda
del successo l'editoria ha voluto cavalcare l'onda per guadagnarci il
più possibile, riesumando anche una trilogia uscita molto tempo
prima delle 50
Sfumature. Curiosi?
Mi spiace ma dovrete aspettare venerdì per conoscere questa trilogia
che a differenza di quella della James
venne addirittura messa al bando dalle librerie.
(Le immagini presenti nell'articolo sono state prese da internet, le informazioni generali riguardanti la trilogia sono state prese dalla Wikipedia)