18/05/14

Grillo e Berlusconi si rinfacciano la "marcia su Roma | Grillo:"Io sono oltre Hitler"

Reggio Emilia - "Oggi Berlusconi e Grillo si sono rinfacciati la marcia su Roma. 'No no la faccio io'". Cosi' Matteo Renzi in un comizio a Modena. Bene, ha proseguito il presidente del Consiglio, facciano pure la marcia su Roma, "se si incontrano all'autogrill mentre fanno la marcia, forse si chiariscono e ci lasciano governare". Durante un comizio a Reggio Emilia, Matteo Renzi si e' rivolto ad alcuni militanti del Pd che discutevano con un piccolo gruppo di contestatori in piazza: "Non rispondete alle provocazioni. Nelle prossime settimane, il Pd sara' sempre piu' oggetto di provocazioni, noi risponderemo con il sorriso perche' cambieremo le cose anche per loro". Nel giorno del nuovo attacco di Beppe Grillo, Renzi non ha replicato direttamente all'accusa del leader Cinquestelle. Ma si e' limitato a ripetere che, a suo avviso, "Grillo e Berlusconi sono molto piu' simili di quello che appaiono". Oggi hanno discusso su Hitler e sulla marcia su Roma, ha continuato parlando dei suoi avversari, "devono avere dei problemi". Nel suo intervento Renzi ha insistito molto sull'importanza di ritrovarsi in piazza. "Non serve contarci per sapere quanti siete", ha detto alla piazza piena, "contate quanti erano da Grillo e moltiplicate per due". "Stare in piazza", ha continuato, significa "dare l'idea di comunità".(AGI)

Torino - "La Digos è tutta con noi, la Dia è tutta con noi, i carabinieri sono con noi. Facciamo un appello: non date più la scorta a questa gente”. Lo ha detto Beppe Grillo in un comizio a Torino. “Io non sono Hitler, sono oltre Hitler. Se non ci fosse il Movimento 5 Stelle ci sarebbero i nazisti”, ha sottolineato. “La prima cosa che ha detto di me Martin Schultz - ha continuato -quando è venuto in Italia è che io sono come Stalin. Ma lui che è tedesco dovrebbe ringraziare Stalin perché se non fosse per Stalin, che ha sconfitto i nazisti, Schultz starebbe in Parlamento europeo con una svastica disegnata in fronte”. A Torino la piazza era gremita per Grillo che è arrivato nel capoluogo piemontese nell’ultimo weekend di campagna elettorale per tirare la volata a Davide Bono, candidato alla presidenza del Piemonte. “Cambieremo registro oggi vogliono farci credere che la politica è una cosa complessa, noi dimostreremo che la politica è l’arte della semplicità perché la semplicità è la cosa più vicina all’intelligenza”- “Non tratteremo mai sul fiscal compact, non lo discuteremo neanche”, ha sottolineato. “Se la Ue è una comunità - ha osservato - allora occorre mettere insieme il debito e spalmarlo su tutti”. “Riporteremo il fiscal compact in busta chiusa, non andremo a trattare - ha aggiunto - non faremo come l’ebetino che è andato a dare due linguate alla culona tedesca”. (Adncronos)


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